Sel Vicenza: il Comune investa nell'istruzione o aggiorni almeno le carte geografiche...
Giovedi 29 Maggio 2014 alle 14:52 | 0 commenti
Silvia Dalla Rosa e Davide Vittorelli, Sinistra Ecologia Libertà di Vicenza - In queste frenetiche giornate di elezioni europee, chi ha scelto di partecipare alla vita democratica delle istituzioni, ha avuto l’occasione di entrare nelle nostre scuole come elettore, scrutatore, rappresentante di lista, presidente di seggio.
Tutti hanno potuto quindi vedere in quali condizioni siano le classi dei nostri bambini: dietro a disegni colorati, cartelloni con le tabelline o le lettere in corsivo, spuntano muri scrostati, arredamenti vecchi, infissi pericolanti o molto datati. Se qualcuno ha usufruito poi dei servizi igienici scolastici ha potuto costatare che molti servizi sono parzialmente inagibili, ci sono tubature a vista, numerose infiltrazioni, lavandini rovinati, ecc.
E’ più che evidente che l’edilizia scolastica italiana sia in condizioni drammatiche. Anche noi ricordiamo, una ventina d'anni fa, che fare una colletta ogni tanto per le fotocopie fosse una cosa, tutto sommato, accettabile, ma oggi i bambini sono costretti a portarsi da casa persino la carta igienica: pochi servizi essenziali per il funzionamento della scuola sembrano essere garantiti. Come se tutto ciò non bastasse, in diverse scuole elementari cittadine abbiamo notato cartine geografiche riportanti ancora la DDR, la Cecoslovacchia e la Jugoslavia, cartine quindi antecedenti il 1989.
Ci chiediamo come sia possibile che ci siano ancora, all'interno delle strutture scolastiche, materiali datati e mappe geografiche ormai vecchie di 25 anni, e come quindi possano i bambini apprendere correttamente cosa sia l'Europa, i suoi stati componenti, i suoi confini e le sue istituzioni che in un prossimo futuro saranno chiamati ad eleggere.
Se l’istituzione scolastica non ha rispetto per i propri studenti, facendoli apprendere in ambienti pericolosi, vecchi, con materiali obsoleti e che forniscono nozioni errate, come potremo mai far sì che loro, a contatto con la prima istituzione della loro vita (la scuola), abbiano poi rispetto per le altre?
Per inciso, abbiamo fatto una ricerca su internet, in siti specifici e sui siti di vendita online: una cartina geografica aggiornata costa circa 20-30 euro. Confidiamo che il Comune decida di fare un investimento per il nostro futuro e per la corretta istruzione degli studenti vicentini.
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