Piano casa, Sgreva: un'amministrazione gestita in questo modo rischia il tracollo
Giovedi 1 Dicembre 2011 alle 02:40Allego alcune considerazioni sul Consiglio Comunale del 30 novembre 2011 e di seguito il mio intervento*
L'unica cosa che la Lega questa sera ci ha insegnato o meglio ha insegnato a questa amministrazione è che le cose si possono fare meglio coinvolgendo in modo più determinante le commissioni. L'intervento della consigliera Sala, lo stesso emendamento del Sindaco hanno di fatto manifestato l'insicurezza di questa amministrazione di gestire i processi in modo deciso, preciso e tempestivo, dimostrando che quando manca il Sindaco tutto il resto traballa. Continua a leggere
Piano casa approvato. Ma inefficace
Giovedi 1 Dicembre 2011 alle 00:59Il Piano casa "spezzatino": ora toccherebbe al consiglio comunale, ma "le jeux sont fait"
Mercoledi 30 Novembre 2011 alle 16:13Per la delibera sul regolamento comunale del Piano casa grandi conciliaboli tra ieri sera, nella riunione con tutti gli emendatori (oltre al sindaco Variati stesso c'era la "millenaria" Bottene, il last minute Sgreva, il maggioritario ma non troppo Vettori, il furbastro Pdl ...) e stamattina (check up interno agli ex berluscones con i capi locali, il "provinciale" Sergio Berlato e il "cittadino" Bruno Carta). E oggi la sentenza nel consiglio comunale che si sta per "aprire": "se non viene approvato entro le 24 è valida solo la legge regionale che consente ampliamenti in centro storico solo per le prime case", ci dice un consigliere, non si sa bene se preoccupato o contento.
Continua a leggerePiano casa: Pdl accontentato e schiaffeggiata ancora la Bottene, sempre col cemento?
Mercoledi 30 Novembre 2011 alle 01:49Nella lunga discussione che si è fatta lunedì 28 sul Piano casa e che ha portato alle fitte consultazioni di ieri, martedì (aggiorniamo alle 11.09 questo pezzo), da cui è stato "escluso a priori" il contributo di Silvano Sgreva (convocato a soli dieci minuti dall'inizio della riunione ...) che, pure, per l'Idv aveva presentato 24 emendamenti, la mossa a sopresa era stata quella di Cinzia Bottene. Per costringere la maggioranza a trattare sul pacchetto Cangini (tra l'altro emendato da Variati con qualche derisoria polemica da parte del Pdl) la "consigliera" di Vicenza Libera - No Dal Molin ha presentato oltre mille emendamenti.
Continua a leggereCongresso Provinciale di Prc: la cronaca
Domenica 20 Novembre 2011 alle 22:21Riceviamo da Irene Rui e pubblichiamo.
Il 19 novembre 2011 a Villa Tacchi, in viale della Pace a Vicenza, si è riunita l'assise dell' VIII Congresso Provinciale di Rifondazione Comunista di Vicenza. Un centinaio di persone, tra invitati e delegati al congresso, per discutere della crisi e della linea politica da prendersi in prospettiva dei prossimi quattro anni, oltre che in vista delle elezioni amministrative e delle elezioni nazionali. Apertura ed alleanze con forze politiche che condividono una linea alternativa al neoliberismo, ma anche a favore dei beni comuni, contro le grandi opere, al diritto di cittadinanza e al lavoro.
Continua a leggereCongresso provinciale del Prc: partecipazione, dibattito ed elezioni
Domenica 20 Novembre 2011 alle 19:06All'inizio, dopo l'elezione della presidenza del Congresso, il compagno Ezzelini Storti Giuliano ha dato lettura e presentato la relazione introduttiva ai lavori congressuali. Tanti i temi trattati nella relazione: da un'analisi della crisi, alle ricette che il partito nazionale da per uscirne; dall'appoggio alle mobilitazioni di questi giorni degli studenti, alla solidarietà e vicinanza al movimento internazionale degli indignados. Continua a leggere
Ezio Sambugaro: "tempi supplementari" con Fli
Sabato 1 Ottobre 2011 alle 21:39potremmo trovare convergenze in politica. D'altronde nello sport spesso ci sono i tempi supplementari in cui tutto viene rimesso in gioco". Ezio Sambugaro chiude, così, da uomo di sport, la sua intervista (qui il video) in cui, dopo aver simbolicamente e con tristezza "ammainato" il vessillo democristiano ha abbracciato "il futuro per la libertà " di Fini e Conte. Nelle sue parole e nella sua ricerca di un approdo identificabile c'è voglia di cambiare rotta, di trovarne, anzi, una in un'Italia sempre più attaccata nei suoi valori. Economici e, soprattutto, sociali. Continua a leggere