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Congresso Provinciale di Prc: la cronaca

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 20 Novembre 2011 alle 22:21 | 0 commenti

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Riceviamo da Irene Rui e pubblichiamo.

Il 19 novembre 2011 a Villa Tacchi, in viale della Pace a Vicenza, si è riunita l'assise dell' VIII Congresso Provinciale di Rifondazione Comunista di Vicenza. Un centinaio di persone, tra invitati e delegati al congresso, per discutere della crisi e della linea politica da prendersi in prospettiva dei prossimi quattro anni, oltre che in vista delle elezioni amministrative e delle elezioni nazionali. Apertura ed alleanze con forze politiche che condividono una linea alternativa al neoliberismo, ma anche a favore dei beni comuni, contro le grandi opere, al diritto di cittadinanza e al lavoro.

Ma anche alla partecipazione e al sostegno delle lotte, proteste, manifestazioni dei cittadini per la tutela del proprio habitat, per un territorio più sostenibile e rispettoso dell'ambiente, per la tutela del lavoro e dei servizi sanitari e scolastici pubblici, contro una scuola-impresa e un'università-azienda. Sia nella relazione introduttiva, sia nel dibattito pubblico, sia nella conclusione del responsabile dei giovani comunisti nazionale Simone Oggionni è emerso come da un lato la caduta del governo Berlusconi sia colta positivamente, ma dall'altro si è sottolineato come il governo Monti sia l'espressione dei poteri forti, dimostrato anche dai suoi legami professionali con i più importanti potentati economici Europei dalla Banca Centrale Europea alla Goldman Sachs. Ma che anche i suoi ministri sono manager ed economisti oltre che giuristi tra i più gettonati e pagati d'Italia e legati al mondo di banchieri e industriali oltre che al Vaticano e alla NATO. Un governo che è espressione della BCE, delle banche, che attuerà politiche di macelleria sociale, poiché non colpirà i grandi possidenti con una patrimoniale, ma i pensionati, i giovani e i lavoratori. L'introduzione dell'ICI sulla prima e unica casa andrà a colpire i cittadini già gravati dalla perdita di occupazione, del potere di acquisto del salario e delle pensioni. L'innalzamento dell'età pensionabile andrà a gravare sulla possibilità occupazionale dei giovani. La flessibilità di assunzione e dell'organizzazione del mondo del lavoro con la deregolamentazione del licenziamento proposto da Ichino, andrà a gravare sulla stabilità sociale ed economica oltre che sul diritto al lavoro. Si è parlato di unità di sinistra e anche dei comunisti, come della Federazione della Sinistra, che devono essere processi su cui si deve iniziare a partire dalla base. Come si è accennato alla questione dei sinti e rom, ma anche della Marlane e delle realtà equipollenti.

Al congresso sono intervenuti esponenti del mondo politico, dai Socialisti a IDV, da SeL al PdCI; dei movimenti da Albera del Coordinamento dei Comitati di Vicenza, a Zentile per il Presidio No Dal Molin, a Folesa per la No Pedemontana, a Marta Golin per Vicenza Capoluogo - Rete Civica Provinciale; dall'ANPI, a Marina Bergamin Segretaria provinciale CGIL e Maurizio Ferron Segretario provinciale Fiom. Sono giunti i saluti di Achile Variati, Sindaco di Vicenza impedito a partecipare per sopravvenuti impegni famigliari, e della Deputata Daniela Sbrollini.

E' stato presentato un documento in cui si critica la presenza del “Governo Padano” a Vicenza e nel vicentino, visto le politiche disastrose attuate per il territorio vicentino, e al fatto che c'è una contraddizione della Lega: fino a ieri al governo, responsabile di leggi razziali e sfavorevoli per i cittadini, oggi in opposizione alle stesse norme varate e alla stessa politica che la vide partecipe. Rifondazione si oppone a questa tattica non solo secessionista, ma anche di presa in giro dei cittadini, oggi gaudenti per il governo Monti e domani delusi, e manifesterà il suo dissenso con e a fianco dei movimenti di cittadini, ma anche con denunce sull'operato contraddittorio della Lega.

Alla conclusione degli interventi si è passati alla votazione dei documenti e ordini del giorno presentati. La relazione introduttiva e stata messa agli atti e votata come documento congressuale dalla maggioranza dei delegati provinciali con l'astensione dei delegati delle minoranze. Il documento presentato dalla minoranza riferita alla mozione tre è stato respinto. Il documento presentato da Guido Zentile e Irene Rui riguardante la partecipazione ad iniziative dei movimenti e dei cittadini contro il governo padano e in opposizione alle politiche del governo Monti è stato votato all'unanimità.

Si è passati poi alla nomina degli organi dirigenti, da prima del Comitato Politico di Federazione composto di 20 membri rappresentanti le realtà territoriali e le sensibilità interne al Partito, e del Collegio Provinciale di Garanzia di cinque membri. A sua volta il CPG ha eletto il suo presidente Federico Coreale che entra a far parte del CPF di diritto insieme a Cosimo Bruzzo responsabile provinciale Giovani Comunisti. L'assemblea del CPF ha proceduto alla nomina del Segretario Provinciale Giuliano Ezzelini Storti con l'astensione di alcuni delle minoranze, e del tesoriere provinciale Maurizio Bisollo eletto all'unanimità. L'assemblea ha assunto per acclamazione, con l'astensione di quattro della mozione tre, la nomina di Irene Rui a responsabile del Dipartimento Politiche Migratorie con delega su questioni sinti e rom.

Verso le 19,30 si è conclusa l'assise con la relazione finale di Simone Oggionni del Nazionale, che ha puntato il dito contro le contraddizioni della Lega, ma anche sulle politiche di Monti riguardanti il taglio delle pensioni dei lavoratori e lavoratrici, invece che di quelle di manager o banchieri come quella di Draghi che prende la bella cifra 15.000 Euro al mese; sulla riforma Ichino che vuole chiudere i diritti del lavoro in una riserva indiana; sull'attacco alla scuola pubblica con il ministro Profumo che non solo è in sintonia con le riforme Gelmini, ma anche propone l'Università-azienda - come ha fatto nel suo politecnico di Torino, trovando una forte opposizione fra gli studenti. E la nomina dell'Ammiraglio Di Paola alla Difesa, presidente del Comitato Militare della NATO, colui che ha firmato l'intesa con gli USA alla partecipazione italiana con 15 miliardi di euro per gli F-35, colui che ha trasformato il corpo militare italiano da contingente di pace a corpo di intervento. “Il cuore della nostra proposta risiede nella costruzione dell'opposizione politica e sociale al governo Monti. Un'opposizione intelligente, senza settarismi, che provi a parlare al popolo della sinistra, dei comitati, ai movimenti, a tutti coloro i quali hanno innescato nei mesi scorsi con le loro lotte e la loro partecipazione un processo vero di cambiamento nella società e nella politica italiana.”

Alla fine l'assemblea ha brindato al nuovo segretario e ha intonato (con orgoglio) “Bandiera Rossa”.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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