Disoccupato un giovane su 3: record dal 2004
Venerdi 7 Gennaio 2011 alle 23:47
Rassegna.it - La stima provvisoria dell'Istituto di statistica relativa a novembre: la disoccupazione resta al top, 8,7%. Stabile rispetto a ottobre, in crescita sull'anno. Tra i giovani i disoccupati salgono al 28,9% e le donne arrivano al 10%. La disoccupazione in Italia resta ai suoi massimi storici, e un giovane italiano su tre è senza lavoro. E' questa l'impietosa fotografia scattata oggi (7 gennaio) dall'Istat. L'Istituto di statistica, nella stima provvisoria, conferma infatti che il tasso di disoccupazione italiano a novembre resta "sostanzialmente stabile" all'8,7 per cento rispetto al mese precedente, ma cresce di 0,4 punti percentuali nel confronto con lo stesso mese del 2009.
Continua a leggereUnità d'Italia, Napolitano a Reggio Emilia pressa Lega Nord su Costituzione e Tricolore
Venerdi 7 Gennaio 2011 alle 22:50
Rassegna.it - Al via le celebrazioni ufficiali per il 150° anniversario dell'unità nazionale. L'appello del Capo della Stato al Carroccio: "Costituzione e tricolore un obbligo, non celebrare non giova a nessuno". Zaia: la risposta migliore è approvare il federalismo.
Partono da Reggio Emilia, la città che nel 1797 ha dato i natali al Tricolore, le celebrazioni ufficiali per il 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia con la partecipazione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla festa della bandiera.
Continua a leggereL'allarme di Tremonti scuote il governo
Venerdi 7 Gennaio 2011 alle 13:55
Rassegna.it - Il ministro dell'economia da Parigi agita lo spettro della crisi "che non è finita". Il premier lo ignora e continua il suo calciomercato. La caccia ai parlamentari continua: il primo banco di prova sarà il federalismo fiscale Tremonti da Parigi agita lo spettro della crisi "che non è finita", e scuote il già traballante governo Berlusconi. Il premier gli risponde continuando il ‘calciomercato' dei parlamentari e in Transatlantico si scatena la caccia ai deputati dell'opposizione che sarebbero pronti a sostenere il governo.
Continua a leggereCgil e Fiom, confronto aperto su Mirafiori
Mercoledi 5 Gennaio 2011 alle 22:44
Rassegna.it, Giovanni Rispoli - Firmare o no, se l'accordo venisse accettato dai lavoratori? Uniti dal giudizio negativo sull'intesa, confederazione e metalmeccanici divergono sulla prospettiva. Discussione aperta, una prima verifica nel direttivo Cgil del 15 gennaio Appuntamento al 15 gennaio, dunque; al giorno in cui è convocato il direttivo della confederazione sui temi della rappresentanza e della democrazia sindacale.
Continua a leggere2010-2011:una storia per finire,una per iniziare
Venerdi 31 Dicembre 2010 alle 23:15
Pubblichiamo per chiudere e aprire l'anno un racconto uscito sul Mese lo scorso marzo 2010 e ripreso oggi da Rassegna.it, una testata web nazionale con cui collaboriamo da tempo nel pieno rispetto reciproco. Lo pubblichiamo augurando alle nostre lettrici, ai nostri lettori e a noi tutti un 2011 meno marcio e semplicemente più giusto e più onesto per tutti.
Un 2011, insomma, in cui sia possibile che ognuno possa dare il proprio contributo per la serenità degli anziani, per una sia pur ridisegnata sicurezza dei lavoratori (dai manager agli operai e viceversa), per una diminuzione della precarietà e della disoccupazione, per un'Italia correttamente federale ma unica, immigrati inclusi, e per un futuro dei giovani.
Continua a leggereIstat: famiglie in tilt per una spesa imprevista
Mercoledi 29 Dicembre 2010 alle 19:58
Rassegna.it - Un nucleo su tre andrebbe in crisi per un pagamento inaspettato di 750 euro. Lo rivela l'Istat che fotografa reddito e condizioni di vita degli italiani. Aumentano le famiglie indebitate e quelle indietro con le rate. E gli squilibri si allargano.
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Mirafiori, l'accordo completo e la sintesi dei punti principali dell'accordo Fiat
Lunedi 27 Dicembre 2010 alle 22:32
Rassegna.it - Di seguito una sintesi dell'accordo Fiat Mirafiori, pubblicato per intero sul sito di uno dei sindacati firmatari. Nello stabilimento torinese lavorano 5 mila persone.
Orario di lavoro
Confermate le 40 ore di lavoro settimanali, si partirà con 10 turni lavorativi. A regime si lavorerà su 18 turni (tre turni al giorno su sei giorni) con una settimana di sei giorni lavorativi e la successiva di quattro giorni. Il 18esimo turno sarà retribuito con una maggiorazione (pagato 21 ore).
La buona sanità fa bene all'economia. Il problema vero è nelle differenze tra Nord e Sud
Domenica 26 Dicembre 2010 alle 20:26
Rassegna.it, Stefano Cecconi - Oltre a influenzare la salute dei cittadini, il sistema contribuisce alla crescita economica generando valore aggiunto e punti di Pil. L'allarme sulla spesa pubblica troppo alta è infondato, il problema vero è nelle differenze tra Nord e Sud La sanità in Italia costa poco, se confrontata con gli altri paesi. Il nostro paese ha il finanziamento e la spesa sanitaria, sia pubblica che complessiva, più bassi della media Ue (al di sotto di quella di Francia, Germania, Belgio, Portogallo, Austria, Danimarca, Olanda, Svezia e Grecia) e dei paesi Ocse.
Continua a leggereMirafiori salta nel buio con Marchionne: scambio "americano" tra diritti e occupazione
Domenica 26 Dicembre 2010 alle 12:23
Rassegna.it, Giovanni Rispoli - E se lo scambio "americano" tra diritti e occupazione alla fine fosse inutile? Qual è la verità di Fabbrica Italia? Il dubbio è che Torino sia solo una stazione. E che il treno, tirato da una competizione sempre più al ribasso, sia diretto altrove Pesa e peserà come un macigno. È la sostanza delle relazioni sindacali del nostro paese - una tradizione nobile, di grande civiltà , non un ferro vecchio -, che l'intesa ferisce in maniera profonda.
Continua a leggereIl welfare che serve all'Italia
Sabato 25 Dicembre 2010 alle 19:40
Rassegna.it, Beniamino Lapadula e Riccardo Sanna - E' necessario riqualificare la spesa pubblica e spostare risorse dalla ricchezza privata alla riduzione del debito. Il welfare italiano è arretrato, mentre il workfare ha un aspetto categorial-corporativo che taglia fuori 4 milioni di precariLe prospettive del welfare sono condizionate in modo drammatico dalla questione del debito pubblico. Con l'irruzione della crisi questo è un problema non solo italiano, ma di tutti i paesi sviluppati e, in particolare, di quelli europei. Continua a leggere

