Disoccupato un giovane su 3: record dal 2004
Venerdi 7 Gennaio 2011 alle 23:47 | 0 commenti
Rassegna.it - La stima provvisoria dell'Istituto di statistica relativa a novembre: la disoccupazione resta al top, 8,7%. Stabile rispetto a ottobre, in crescita sull'anno. Tra i giovani i disoccupati salgono al 28,9% e le donne arrivano al 10%.
La disoccupazione in Italia resta ai suoi massimi storici, e un giovane italiano su tre è senza lavoro. E' questa l'impietosa fotografia scattata oggi (7 gennaio) dall'Istat. L'Istituto di statistica, nella stima provvisoria, conferma infatti che il tasso di disoccupazione italiano a novembre resta "sostanzialmente stabile" all'8,7 per cento rispetto al mese precedente, ma cresce di 0,4 punti percentuali nel confronto con lo stesso mese del 2009.
I ricercatori dell'Istat sottolineano, in realtà , che il risultato è invariato per effetto dell'arrotondamento. Se si considerano i decimali, infatti, la stima di novembre del tasso di disoccupazione è pari all'8,678 per cento contro l'8,729 per cento di ottobre. Pertanto, si registra un leggero calo pari a -0,052 punti (per effetto dell'arrotondamento -0,1 punti percentuali).
Il tasso di occupazione, secondo i dati diffusi, è invece pari al 56,8 per cento, e risulta in crescita di 0,1 punti percentuali rispetto a ottobre e in riduzione di 0,2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il numero delle persone in cerca di occupazione risulta poi in diminuzione dello 0,4 per cento rispetto ad ottobre e in aumento del 5,3 per cento rispetto a novembre 2009.
Cresce ancora, invece, il tasso di disoccupazione giovanile, che tocca il record dal 2004, cioè dall'inizio delle serie storiche. A novembre, stima l'Istituto, il tasso di disoccupazione giovanile sale infatti al 28,9 per cento con un aumento di 0,9 punti percentuali rispetto a ottobre e di 2,4 punti percentuali nel confronto con novembre 2009.
A novembre 2010 il numero di inattivi di età compresa tra 15 e 64 anni aumenta inoltre dello 0,1 per cento rispetto a ottobre e dello 0,6 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Il tasso di inattività dunque è pari al 37,8 per cento, ed è invariato rispetto al mese precedente e in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a novembre 2009.
Per l'Istat, a novembre, l'occupazione maschile diminuisce inoltre dello 0,1 per cento rispetto al mese precedente e dello 0,8 per cento rispetto al corrispondente mese dell'anno precedente. Il tasso di disoccupazione maschile è dunque pari al 7,8 per cento, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto a ottobre e in aumento di 0,4 punti percentuali rispetto a novembre 2009. Gli uomini inattivi aumentano dell'1,2 per cento tra ottobre e novembre 2010 e del 2,5 per cento su base annua
L'occupazione femminile, invece, aumenta dello 0,7 per cento rispetto a ottobre e dell'1,4 per cento su base annua. Il tasso di occupazione femminile, così, risulta pari al 46,3 per cento,in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto a ottobre e di 0,4 punti percentuali rispetto a novembre 2009. Il numero di donne disoccupate aumenta dell'1,5 per cento rispetto a ottobre e del 5 per cento rispetto a novembre 2009. Il tasso di disoccupazione femminile, così, è pari al 10 per cento, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 0,3 punti percentuali su base annua. Il numero di donne inattive, infine, risulta in diminuzione dello 0,5 rispetto a ottobre e dello 0,4 per cento rispetto a novembre 2009.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.