Franzina, Abalti, Rucco, Sorrentino e Meridio: 17 no
Venerdi 16 Aprile 2010 alle 21:45Redazione di Vicenza Più - Oggi a palazzo Trissino nella sala gialla, quella riservata alle opposizioni, c'è stata quella che di fatto è la prima uscita pubblica del gruppo Pdl ‘tradizionale' dopo la ‘fuoriuscita' dal gruppo unico e originario di Marco Zocca, Lucio Zoppello e Lia Sartori, che hanno costituito il gruppo Pdl Forza Italia, sul cui nome c'è già contestazione ma la cui nascita, fatto più importante e fondamentale, ufficializza anche a Vicenza i ‘mal di pancia' del Pdl nazionale, diviso ormai tra berlusconiani e finiani, ma non solo.
Maurizio Franzina, ex Forza Italia e neo capogruppo del PdL doc, era presente con gli altri 4 consiglieri del gruppo, l'ex Fi Gerardo Meridio, gli ex An Valerio Sorrentino, Arrigo Abalti e Francesco Rucco (nella foto VicenzaPiù).
Franzina e gruppo "Pdl" doc sul bilancio comunale
Venerdi 16 Aprile 2010 alle 04:32Redazione di Vicenza Più - Oggi, giovedì, alle 12 a palazzo Trissino in sala gialla prima uscita pubblica per illustrare la manovra emendativa al bilancio comunale dei consiglieri del gruppo Pdl ‘tradizionale'dopo la ‘fuoriuscita' dal gruppo unico e originario di Marco Zocca, Lucio Zoppello e Lia Sartori, ex capogruppo ‘unitaria'.
Del nuovo gruppo , tutto formato da ex Forza Italia, è n. 1 Marco Zocca, a cui ha fatto spazio l'eurodeputato Lia Sartori, battuta alle comunali a sorpresa da Achille Variati, dopo una candidatura discussa al posto di Manuela Dal Lago, la lady di ferro della Lega Nord, e, nelle elezioni del nuovo capogruppo del Pdl "doc", da Maurizio Franzina.
Sistema concia e capri espiatori
Mercoledi 14 Aprile 2010 alle 21:26I numeri. Tanto per dare un'idea di massima il settore conciario fino a qualche tempo prima della crisi dava lavoro a 8.000 persone tra dipendenti e indotto. Il giro d'affari ammonta ad un paio di miliardi di euro . Dati che vanno presi con le pinze perché il settore è polverizzato e perché anche il nero fa la sua parte. Il Corsera del 24 marzo 2010 con una espressione efficace aveva paragonato il fatturato del settore pelli a quello di Agip e Pirelli messe insieme. Tanto per intenderci siamo di fronte ad una delle realtà industriali più importanti della provincia.
Continua a leggereFranzina capogruppo e Zocca 'fonda' PdL-FI
Martedi 13 Aprile 2010 alle 23:32
Sono stati oggi ufficializzati a Vicenza 2 avvenimenti correlati e che influenzeranno, probabilmente, non solo il futuro dell'attività consiliare dell'opposizione a Variati, ma, soprattutto, la sua compattezza.
Maurizio Franzina è il nuovo Capogruppo del PdL al posto dell'on. Lia Sartori, battuta da Achille Variati come candidata Sindaco del centrodestra, in questa legislatura eurodeputato e, da alcuni colleghi di area, ‘accusata', perciò, di scarsa attenzione all'attività in Comune e alla gestione dell'azione di opposizione alla maggioranza guidata dal sindaco.
Alla ‘contestata' nomina ha fatto seguito la costituzione di un nuovo gruppo ‘dissidente' denominato PdL-Forza Italia e promosso da Marco Zocca.
Al di là delle contestazioni odierne da parte del PdL ‘ufficiale' sulla possibilità regolamentare di utilizzare per il nuovo gruppo un nome che possa dare adito ad equivoci, possibilità su cui si esprimeranno a breve gli organi a consiliari ciò deputati, i due fatti odierni all'interno del centrodestra vicentino ne spaccano l'unità , proprio nel giorno in cui in Regione si celebrava l'insediamento di Luca Zaia, nominato presidente per il gioco di squadra Pdl - Lega Nord.
Se già durante la cerimonia odierna a Palazzo Balbi a Venezia erano chiari i sentimenti di ‘fastidio' della maggioranza regionale sui fatti vicentini, la querelle interna al PdL vicentino ha preso di fatto, nei commenti interni ed esterni, il sopravvento sulla discussione sul futuro dell'area Dal Molin, dopo l'annuncio della concessione da parte dell'Enac del'attivazione di un eliporto in una parte dell'area stessa.
Su questa nuova discussione su alcuni aspetti della Ederle 2 il sindaco Achille Variati aveva deciso di incentrare il Consiglio comunale stesso, contrassegnato, invece, dalla nascita locale del PdL 2.
Continua a leggereAssessori Luigino Vascon e Matteo Quero, due pesi e due misure?
Venerdi 9 Aprile 2010 alle 21:02
Gli assessori vicentini non devono aver molta confidenza con il codice della strada.
29 agosto 2008: Matteo Quero, all'epoca assessore del Pd alle politiche giovanili, viene fermato da un pattuglia dei carabinieri in zona San Lazzaro, si rifiuta di fare l'alcoltest e scatena il finimondo: per giorni non si parla d'altro, soprattutto sui giornali. Anzi, ogni mattina la vicenda si arricchisce di nuovi particolari: le richieste di dimissioni da parte del centrodestra, la sceneggiata del perdono da parte del sindaco, fino alle pesanti allusioni su una contrattazione tra Quero e una prostituta. Risultato: dimissioni dell'assessore e un anno di purgatorio prima di tornare a farsi sentire sulla scena politica.
Primavera 2010: Luigino Vascon, già deputato e ora assessore provinciale della Lega Nord all'agricoltura, a quanto si legge sul Giornale di Vicenza, si è visto togliere 15 punti dalla patente: l'accusa è di aver violato i limiti di velocità (avrebbe corso a 103 orari dove c'era il limite dei 50) e di non essersi fermato all'alt della pattuglia, se non dopo un lungo inseguimento. Vascon contesta tutti gli addebiti, ha fatto ricorso e, in attesa di vedere come finisce la faccenda, per lui vale la presunzione di innocenza.
Nuova Giunta, il Pdl giù e Donazzan a rischio
Lunedi 5 Aprile 2010 alle 12:06Redazione di VicenzaPiù      Â
La Lega punta a 6 assessori e i problemi maggiori nascono nel partito del premier
Donazzan, la più votata a Vicenza, è a rischio.
Sei assessori per la Lega, sei per il Pdl, questo il probabile ‘equilibrio' nella nuova Giunta Regionale presieduta da Luca Zaia in seguito a una ‘parziale' revisione degli accordi di dicembre.
Domani mattina Luca Zaia di incontrerà con i ‘coordinatori' del Pdl (Alberto Giorgetti e Marino Zorzato), mentre nel pomeriggio il neo governatore si vedrà Gian Paolo Gobbo e tutti i neo consiglieri del Carroccio nella sede regionale di Padova.
Gli equilibri dovranno tener conto della rappresentatività dei territori, del consenso elettorale, della provenienza di area Pdl (galaniani e ‘amici' di sacconi e Brancher) ma, anche, ci si augurerebbe delle competenze specifiche degli aspiranti assessori.
I problemi nascono soprattutto nel Pdl anche per il criterio generale che vorrebbe che per ogni partito non ci siano doppie presenze per una provincia.
Tralasciano le altre aree a Vicenza il problema è più che aperto: la più votata Elena Donazzan, con 22.131 preferenze e sacconiana, si scontra con la volontà di Zaia a favore di Costantino Toniolo.
La Donazzan è, quindi, la più a rischio, a meno che non si voglia riparlare di quote rosa, visto che la Giunta sembrerebbe composta solo da uomini con Isi Coppola ad avallare l'ipotesi visto che a lei, in marcia di avvicinamento verso Zaia, potrebbe essere assegnata la presidenza del Consiglio. Per la voce ‘competenze' questa non varrebbe per Renato Chisso,il più votato nel Pdl veneziano, che vorrebbe non interrompere la sua esperienza alle Infrastrutture, di cui il neo governatore Luca Zaia sembra, invece, che voglia cambiare la guida.
Continua a leggere
Cons. Pdl a Zocca: Franzina in, Sartori out
Venerdi 2 Aprile 2010 alle 16:59
Riceviamo dai consiglieri Pdl  Abalti, Franzina, Meridio, Rucco, Sorrentino e pubblichiamo
In merito alle esternazioni del collega consigliere Marco Zocca desideriamo precisare che nell'incontro del gruppo consiliare di giovedì scorso, cui era presente anche il consigliere Zoppello oltre ai firmatari del presente comunicato, è semplicemente emersa la convinzione che sia necessario che il gruppo consiliare elegga un capogruppo che possa dedicarsi a questa attività in modo non episodico. Siamo convinti che questa convinzione appartenga anche al collega Zocca.
E' altresì emersa una ipotesi di candidatura, nella persona del consigliere Franzina, la cui appartenenza a Forza Italia data dal 1994.
Ci pare che tutto ciò rientri nella normale dialettica di gruppo, che sia normale discutere, fare proposte, e prendere decisioni. Il vice capogruppo Francesco Rucco, in tale veste ha sempre agito dopo essersi consultato con il capogruppo, e quando questo non è stato possibile nulla è a lui imputabile.
Vogliamo invece ribadire stima e fiducia nell'operato del cons. Rucco, che da due anni attua una faticosa azione di supplenza con risultati certamente efficaci.
Da ultimo sottolineiamo che le nostre valutazioni sono sempre più legate ad una visione unitaria del nostro movimento politico, superando la logica degli ex, ed applicando invece le regole democratiche che governano il gruppo consiliare.
Nella già convocata riunione del gruppo di giovedì prossimo ci confronteremo su tutto e giungeremo, all'unanimità o a maggioranza, ad una conclusione.
Arrigo Abalti
Maurizio Franzina
Gerardo Meridio
Francesco Rucco
Valerio Sorrentino
Vicenza, 2 Aprile 2010.
Continua a leggere
Pdl imprime accelerazione alla sua azione
Giovedi 1 Aprile 2010 alle 18:16Sergio Berlato     Â
Da Coordinatore vicario del Popolo della Libertà per la provincia di Vicenza, ritengo innanzitutto doveroso ringraziare tutte le candidate ed i candidati che hanno accettato di dare il loro apporto per contribuire alla vittoria della coalizione di centrodestra alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale del Veneto.
Questo sentito ringraziamento, espresso anche a nome di tutti i componenti del Coordinamento provinciale del PDL vicentino, va reso indipendentemente dal numero di preferenze personali che ognuno di essi è riuscito ad acquisire, essendo doveroso che il Partito li consideri una risorsa da valorizzare e da utilizzare nel migliore dei modi.
L'intera provincia di Vicenza, compresa la città capoluogo, sarà ottimamente rappresentata in Regione dai due Consiglieri eletti Elena Donazzan e Costantino Toniolo, ai quali il PDL vicentino affida il compito di portare le istanze di tutti i vicentini a Venezia per fornire loro risposte concrete che contribuiscano a risolvere i loro problemi quotidiani, primo tra tutti il diritto a riservare alle famiglie vicentine un'esistenza dignitosa, anche attraverso la garanzia di un'occupazione lavorativa stabile e duratura.
Ad Elena Donazzan ed a Costantino Toniolo chiediamo anche di aiutarci ad organizzare ed a radicare il sia pur giovane Popolo della Libertà in tutto il territorio vicentino.
Al prossimo Coordinamento provinciale del PDL, già convocato per venerdì 9 aprile p.v., proporremo una rapida accelerazione nel completamento dell'organizzazione territoriale del PDL vicentino, procedendo rapidamente alla nomina dei coordinatori comunali e dei loro vicari, ai quali affidare il compito di catalizzare l'elettorato del PDL e di gestire la fase transitoria che precede la fase congressuale che porterà all'elezione diretta dei rappresentanti comunali e provinciali del Popolo della Libertà .
Visto che la città di Vicenza ha dimostrato, con in voto del 28 e 29 marzo u.s., di essersi già pentita di aver eletto un sindaco di sinistra, provvederemo ad imprimere un'accelerazione nell'azione di responsabile opposizione in Comune, attraverso la riorganizzazione del gruppo consiliare comunale del PDL e la costruzione di un percorso che porterà i cittadini di Vicenza a scegliere un nuovo sindaco che faccia parte di quella filiera politica che passa per il governo della provincia, della Regione, del Paese e del Parlamento europeo.
Il forte segnale che ci arriva dalle elezioni regionali del 28 e 29 marzo u.s., obbliga il Popolo della Libertà e l'intera sua classe dirigente a cambiare marcia ed a valorizzare il ruolo dei sindaci e degli amministratori locali del PDL che troppo spesso sono stati lasciati soli ad affrontare ed a tentare di risolvere i problemi dei loro cittadini.
Dalla fine del mese di aprile sarà necessario prevedere la convocazione di riunioni periodiche con i nostri sindaci ed i nostri amministratori locali per perfezionare una strategia che possa rendere più credibile la proposta politica ed amministrativa del Popolo della Libertà su tutto il territorio regionale, ad iniziare da quello di tutta la provincia di Vicenza.
on. Sergio Berlato
Vice Capo della Delegazione italiana del Partito Popolare Europeo
Coordinatore vicario del PDL per la provincia di Vicenza
Ciambetti: Lega ha progetto, Pdl giù per Galan
Martedi 30 Marzo 2010 alle 14:30Continuiamo con piacere a ricevere dichiarazioni riservate a VicenzaPiù e alle sue testate web.
Pubblichiamo ora quella di Roberto Ciambetti, consigliere rieletto della Lega Nord e capo gruppo del partito nel precedente Consiglio regionaleÂ
di Roberto Ciambetti
Il successo di Luca Zaia dice che il Veneto vuole cambiare, che c'è bisogno di un passaggio generazionale e che la riforma federale non può essere rimandata: i cittadini chiedono alla Lega di essere motore propulsivo per trainare il Veneto fuori dalla crisi.
Due i primi obiettivi: emergenza lavoro, e dunque sostegno ai lavoratori e alle imprese; federalismo fiscale per ancorare in Veneto i soldi che versiamo all'erario.
Il calo dell'affluenza credo sia il riflesso del disgusto di molti verso una politica litigiosa che non sembra curarsi dei bisogni del cittadino e mi sembra che anche il dato della lista di Grillo (clamoroso quello raccolto in Emilia) confermi questa lettura.
La Lega ha ottenuto un successo perché i cittadini hanno capito che noi avevamo un progetto politico vero, un programma vero e che Luca Zaia e la nuova generazione di dirigenti leghisti sono stati la vera novità nella scena politica.
Continua a leggereLia Sartori: coalizione ok, amaro il calo Pdl
Martedi 30 Marzo 2010 alle 14:09Riceviamo da Amalia (Lia) Sartori, eurodeputato e capo gruppo del Pdl nel Comune di Vicenza, e pubblichiamo
di Amalia Sartori
Inizia per il Veneto una nuova stagione, che è il frutto di una collaborazione con la Lega iniziata 10 anni fa e che ci ha portati oggi, all'interno di un contesto nazionale, ad avere come presidente Luca Zaia.
Per il PdL è stata una campagna elettorale impegnata, che ci ha portato ad un risultato che consideriamo ottimo per la coalizione, visto che il successo della Lega ha allargato comunque lo spazio del centro-destra.
All'interno della coalizione proviamo una comprensibile amarezza, legata al fatto che anche il PdL ha probabilmente trasferito alla Lega il 4% dei voti che ha perso.