Lia Sartori: coalizione ok, amaro il calo Pdl
Martedi 30 Marzo 2010 alle 14:09 | 0 commenti
Riceviamo da Amalia (Lia) Sartori, eurodeputato e capo gruppo del Pdl nel Comune di Vicenza, e pubblichiamo
di Amalia Sartori
Inizia per il Veneto una nuova stagione, che è il frutto di una collaborazione con la Lega iniziata 10 anni fa e che ci ha portati oggi, all'interno di un contesto nazionale, ad avere come presidente Luca Zaia.
Per il PdL è stata una campagna elettorale impegnata, che ci ha portato ad un risultato che consideriamo ottimo per la coalizione, visto che il successo della Lega ha allargato comunque lo spazio del centro-destra.
All'interno della coalizione proviamo una comprensibile amarezza, legata al fatto che anche il PdL ha probabilmente trasferito alla Lega il 4% dei voti che ha perso.
Tutto questo è alleggerito dal risultato nazionale, che vede il centro-destra passare da due regioni contro le undici del centro-sinistra, a sei regioni, colorando l'Italia di azzurro e lasciandone al centro-sinistra sette.
Per quanto riguarda i dati veneti, in consiglio regionale siederanno 17 consiglieri del PdL e 21 della Lega, compreso il Presidente, per complessivi 38 seggi. E' una maggioranza importante, che consentirà al Veneto di continuare ad essere la regione di riferimento non solo in Italia, ma anche per il resto di Europa. Una regione ambiziosa, che si pone altri importanti obiettivi in linea con il governo nazionale, primo fra tutti quello di favorire la ripresa, lo sviluppo e l'occupazione, e di continuare a garantire alle nostre famiglie un alto livello di stato sociale. Si presterà poi attenzione alla difesa del nostro patrimonio culturale, ambientale e alle intelligenze di cui la nostra terra è ricca. Sarà anche necessario proseguire sulla strada delle grandi riforme, come quella del federalismo fiscale.
Una grande coalizione molto compatta garantirà tutto questo nel Veneto, ma anche a livello nazionale, dove il PdL vedrà aggiungersi un nuovo straordinario ambasciatore della nostra terra, il Presidente Galan.
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