Franzina, Abalti, Rucco, Sorrentino e Meridio: 17 no
Venerdi 16 Aprile 2010 alle 21:45 | 0 commenti
Redazione di Vicenza Più - Oggi a palazzo Trissino nella sala gialla, quella riservata alle opposizioni, c'è stata quella che di fatto è la prima uscita pubblica del gruppo Pdl ‘tradizionale' dopo la ‘fuoriuscita' dal gruppo unico e originario di Marco Zocca, Lucio Zoppello e Lia Sartori, che hanno costituito il gruppo Pdl Forza Italia, sul cui nome c'è già contestazione ma la cui nascita, fatto più importante e fondamentale, ufficializza anche a Vicenza i ‘mal di pancia' del Pdl nazionale, diviso ormai tra berlusconiani e finiani, ma non solo.
Maurizio Franzina, ex Forza Italia e neo capogruppo del PdL doc, era presente con gli altri 4 consiglieri del gruppo, l'ex Fi Gerardo Meridio, gli ex An Valerio Sorrentino, Arrigo Abalti e Francesco Rucco (nella foto VicenzaPiù).
Lo scopo dell'incontro con la stampa era (oltre a quello implicito di ‘presentarsi' con un atto politico) illustrare, dopo la riunione di coordinamento di ieri alle 17, la manovra emendativa al bilancio comunale, che verrà presentata tramite 17 emendamenti dei consiglieri del Pdl tradizionale, che, in premessa, hanno ribadito di voler fare opposizione seria ma non ostruzionistica "come confermano - ha detto Franzina - il numero limitato di emendamenti e nonostante il bilancio sia in sé incorreggibile per una serie di errori strutturali e politici".
Ogni consigliere ha, poi, illustrato i ‘propri' emendamenti sottolineando, in base ai propri convincimenti, le singole incongruenze e le contraddizioni del bilancio comunale, tra l'altro "discusso in Commissione Finanze e Patrimonio- ha sottolineato Abalti - in solo 2 riunioni, che non penso siano espressione della volontà del presidente Daniele Borò, ma siano responsabilità della Giunta, che in questo modo non ha dato il tempo di valutare correttamente e col giusto approfondimento l'importante documento programmatico non solo ai consiglieri di minoranza ma anche a quelli della maggioranza che avessero voluto arrivare al voto con una migliore conoscenza degli atti".
Non sono mancate nelle illustrazioni degli emendamenti accenni critici agli altri componenti dell'opposizione, tra cui Massimo Pecori dell'Udc e i propri (ex) colleghi del Pdl che non avrebbero brillato per attenzione e attivismo nei confronti di una Giunta che si ritiene - ha insistito Abalti - "ondivaga e senza disegni coerenti, come nei casi relativi alle priorità alternate date agli investimenti sulle strutture scolastiche piuttosto che su quelle della viabilità e delle palestre scolastiche, limitandosi a interventi con logiche all'Arlecchino, con pezze e toppe messe alla rinfusa".
Particolarmente critico sulla politica della Giunta Variati nei confronti dei parcheggi in progetto (su quello di Campo Marzo, però, lo stesso Rucco è intervenuto ricordando come la Giunta abbia manifestato l'intenzione di ‘cassarlo' dopo i rilievi ricevuti) e di Aim è stato il capogruppo Maurizio Franzina, che ha mostrato ‘spettacolarmente' ai presenti il Piano operativo annuale della municipalizzata. Maurizio Franzina ha provocatoriamente proposto di chiamare Appunti e spunti o meglio bozza di documento programmatico quello passato come un Piano operativo che "potrebbe essere letto in 10 minuti poiché nulla contiene, avvalorando così la nostra tesi che sia stata messa in mano l'azienda più importante della città a un gruppo emiliano, che sta facendo quello che vuole, tra cui scelte aziendali e del personale, senza alcun controllo da parte del Consiglio Comunale ".
Mentre Gerardo Meridio ha illustrato le sue proposte in merito, soprattutto, a spazi assegnati solo provvisoriamente alle Associazioni, al restauro della Chiesa della Misericordia, data in uso alla comunità serbo ortodossa, e al parcheggio ex Gil ritenuto inutile e fattore di ulteriore inquinamento in un'area che non ne avrebbe bisogno in base ai piani urbanistici della città , Valerio Sorrentino si è soffermato, dopo un appello a meglio curare il patrimonio costituito dal nuovo Teatro Civico, sulle proposte relative alla sicurezza.
"Gli interventi sui campi nomadi - ha detto l'ex vice sindaco della precedente amministrazione - vanno cancellati perché è inutile usare denari, anche se arrivano dallo Stato, per sistemare dei campi che, comunque, non saranno a norma e rimarranno inagibili, non dimenticando che diverse sono le sistemazioni previste per i nomadi. E', invece, opportuno incrementare preventivamente le entrate previste per le infrazioni al codice delle strada, che oggi nel bilancio sono inferiori a quelle pensabili anche solo per l'incremento degli ‘incassi' per l'attivazione della Ztl. I fondi così messi a bilancio vanno destinato ad aumentare la vigilanza nella zona Stazione o tramite aumento degli straordinari delle Polizia municipale o, meglio, tramite la riattivazione della vigilanza ausiliaria privata, come quella delle Pantere".
Prima di addentrarci in esami e valutazioni sia delle critiche all'attuale Giunta che delle ripercussioni della ‘scissione' pidiellina, pubblichiamo QUI i primi emendamenti messici a disposizione.
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