Lunedi 2 Aprile 2012 alle 22:09
Giorgio Langella, Segretario PdCI FdS - Dice Variati: "Il caso Calearo è solo la goccia che fa traboccare il vaso". E sostiene che non ci devono essere più candidati imposti dalle segreterie nazionali dei partiti. Bene. Ma è bene anche ricordare che sulla candidatura di Calearo nel 2008 il silenzio anche di Variati e dei candidati del PD fu assordante. All'epoca noi comunisti prendemmo
posizione chiara e netta. Al sindaco Variati vorrei dire che non si può sempre protestare "col senno di poi" e che una sua presa di posizione contraria alla candidatura di Calearo nel 2008, se c'è stata, è rimasta ben nascosta.
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Sabato 31 Marzo 2012 alle 10:58
Giorgio Langella, Segretario provinciale PdCI FdS Vicenza - Ieri è finalmente iniziato il processo Marlane-Marzotto. Gli avvocati della difesa (è bene sempre ricordare chi sono gli imputati di questo processo ... "grandi dirigenti" della Marlane, della Lanerossi, della Marzotto, gente importante, abituata a comandare) hanno chiesto di non ammettere le parti civili costituitesi nel dibattimento e hanno avanzato altre eccezioni preliminari. Bisogna ammetterlo: imputati e avvocati hanno un preciso obiettivo e lo perseguono con coerenza.
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Venerdi 30 Marzo 2012 alle 14:49
«Secondo le prime notizie direttamente da Paola sembra che il processo sia iniziato», questo è quanto ci telefona Giorgio Langella, come segretario del PdCI FdS di Vicenza ma ancora di più come animatore della battaglia per far conoscere alla Vicenza che censura la battaglia che i familiari delle decine di morti della fabbrica Marlane Marzotto di Praia a Mare stanno combattendo perchè dopo venti anni di indagini a singhiozzo e di rinvii per cavilli i giudici possano scrivere almeno la verità legale sulle cause e sugli eventuali responsabili della "strage" di lavoratori per i materiali tossici, questa l'accusa, manipolati senza le dovute precauzioni per le persone e per il territorio.
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Categorie: Politica
Giovedi 29 Marzo 2012 alle 02:02
Scoppiano la polemica e la conseguente frattura nel Carroccio vicentino dopo le dichiarazioni del consigliere comunale Sabrina Bastianello, «nella funzione di componente in rappresentanza del gruppo Lega Nord all'interno della V^ Commissione»,
a favore di Isabella Sala come presidente della stessa Commissione Consiliare "Servizi alla Popolazione" in quota Pd. Se Patrizia Barbieri, l'altra consigliere donna della Lega non è raggiungibile, è palese la contrarietà e il fastidio del capogruppo Daniele Borò e del quarto consigliere, Paolo Mazzuoccolo, nei confronti delle scelte pubbliche di Bastianello.
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Mercoledi 28 Marzo 2012 alle 18:34
Giorgio Langella, Segretario provinciale PdCI FdS - Venerdì 30 marzo 2012 ci sarà l'ennesima prima udienza del processo Marlane-Marzotto. In questa giornata, al presidio davanti al tribunale di Paola, il PdCI calabrese porterà lo striscione che il PdCI di Vicenza esposto davanti ai cancelli della sede della Marzotto a Valdagno il 24 febbraio scorso, giorno del sesto rinvio a causa dello sciopero degli avvocati. Questo striscione vuole essere il simbolo del filo rosso che unisce le lotte tra profondo Nord e profondo Sud.
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Martedi 27 Marzo 2012 alle 19:55
Giorgio Langella, Segretario provinciale PdCI FdS - La Fiom ha ragione, Marchionne ha torto.
Il tribunale di Bologna ha riconosceiuto alla Fiom il diritto di avere rappresentanti sindacali alla Magneti Marelli e ha condannato la Fiat per attività antisindacale. Questa la notizia. La buona notizia di una sentenza importante che stabilisce un principio forndamentale: i lavoratori hanno il diritto di essere rappresentati da chi vogliono loro e non da chi vuole il padrone.
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Lunedi 26 Marzo 2012 alle 20:26
Giorgio Langella, Segretario provinciale PdCI FdS - Continua a sostenere Mario Monti che la "riforma" del lavoro è "equa e incisiva". Una tesi bizzarra. Ma dov'è l'equità ? Nel permettere licenziamenti individuali senza reintegro per cause economiche? Nel licenziare chi "costa troppo" e assumere (forse) chi "costa meno"? Nel continuare a colpire i lavoratori e non fare nulla (o troppo poco) contro la corruzione e l'evasione fiscale? Nel tassare i lavoratori dipendenti e i pensionati senza chiedere nulla a chi possiede grandi patrimoni? È questa l'equità di Monti?
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Domenica 25 Marzo 2012 alle 22:56
Giorgio Langella, Segretario provinciale PdCI FdS Vicenza -Â
Sostiene Mario Monti che la riforma del lavoro varata dal consiglio dei ministri e all'esame del parlamento non è suscettibile di "incursioni esterne". Questo significa che il testo non potrà essere modificato se non marginalmente. Forse qualche virgola, un inciso, puntini di sospensione. L'importante è che resti la possibilità di licenziare individualmente senza giusta causa. E se questo non creerà posti di lavoro (com'è evidente) poco importa. Quello che interessa a Mario Monti e soci è diminuire i costi, tagliare chi costa "troppo", creare una massa di disoccupati che siano ricattabili e, soprattutto, disponibili ad accettare qualsiasi condizione.
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Sabato 24 Marzo 2012 alle 10:54
Riceviamo da Giorgio Langella, segretario provinciale PdCI FdS, e pubblichiamo.
A Melfi la Fiat aveva licenziato tre operai. Il giudice ha ordinato il loro reintegro. Nelle motivazioni della sentenza, che ieri sono state rese pubbliche, si legge che i licenziamenti erano «nulla più che misure adottate per liberarsi di sindacalisti che avevano assunto posizioni di forte antagonismo» con «conseguente immediato pregiudizio per l'azione e la libertà sindacale».
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Venerdi 23 Marzo 2012 alle 21:41
Giorgio Langella, Segretario Provinciale PdCI FdS Vicenza - In una nota del consiglio dei ministri che ha approvato (verrebbe da dire "licenziato" ma sembra inopportuno), "salvo intese", il disegno di legge sul lavoro si può leggere: "Si tratta di una riforma lungamente attesa dal Paese, fortemente auspicata dall'Europa, e per questo discussa con le parti sociali con l'intento di realizzare un mercato del lavoro dinamico, flessibile e inclusivo, capace cioè di contribuire alla crescita e alla creazione di occupazione di qualità , di stimolare lo sviluppo e la competitività delle imprese, oltre che di tutelare l'occupazione e l'occupabilità dei cittadini. Il disegno di legge è il frutto del confronto con le parti sociali. Ne emerge una proposta articolata che, una volta a regime, introdurrà cambiamenti importanti".
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