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Processo Marlane Marzotto: la settima udienza è quella buona per iniziare

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 30 Marzo 2012 alle 14:49 | 0 commenti

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«Secondo le prime notizie direttamente da Paola sembra che il processo sia iniziato», questo è quanto ci telefona Giorgio Langella, come segretario del PdCI FdS di Vicenza ma ancora di più come animatore della battaglia per far conoscere alla Vicenza che censura la battaglia che i familiari delle decine di morti della fabbrica Marlane Marzotto di Praia a Mare stanno combattendo perchè dopo venti anni di indagini a singhiozzo e di rinvii per cavilli i giudici possano scrivere almeno la verità legale sulle cause e sugli eventuali responsabili della "strage" di lavoratori per i materiali tossici, questa l'accusa, manipolati senza le dovute precauzioni per le persone e per il territorio.

Se VicenzaPiù e VicenzaPiu.com hanno conosciuto e portato avanti questa battaglia di legalità lo dobbiamo anche all'ostinazione di Langella, che mai, come noi, si è dichiarato colpevolista verso i processati della famiglia e della dirigenza del gruppo di Valdagno, ma sempre ha indirizzato il dito accusatore verso chi evitava il processo e chi, sui media e tra i sindacati e i politici locali, lo nascondeva e, speriamo da oggi non più, lo nasconde o lo riduce a poche righe scritte e a poche frasi pronunciate ma di maniera.

Se la dirigenza e la proprietà Marzotto vanno a processo e se pure questo processo fosse negativo per loro media, sindacati e politici non nascondano, comunque, i meriti storici che rimangono a questa famiglia per aver contribuito alla crescita del nostro teritorio. Ma con questo ricordo aiutino se stessi a non subire pressioni, magari subliminali, e la Marzotto a non farne di reali perchè tutti possono sbagliare, nessuno deve nascondere.

Nel primo caso si paga il giusto debito, nel secondo la condanna è più pesante: è morale.

Intanto l'aula di Paola sta vivendo i primi passi del processo alla sua settima "prima" udienza e, superate, salvo altri colpi di scena, altre eccezioni procedurali si comincerà a cercare la verità.

Leggi tutti gli articoli su: Pdci, Giorgio Langella, Fds, Marlane Marzotto

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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