Categorie: Fatti
Giovedi 9 Febbraio 2017 alle 21:53
Dopo le dichiarazioni dell'assessore Francesca Bottacin pubblichiamo in sequenza gli interventi sui Pfas di Laura Puppato, che invia due note, Andrea Zanoni e Enrico Cappelletti.
Pfas, Laura Puppato: "Ok a relazione su Pfas. Agire subito per combattere inquinamento"
"La commissione d'inchiesta sulle Ecomafie ha approvato all'unanimità la relazione sui Pfas (sostanza perfluoro acriliche) che hanno inquinato per anni il territorio di Padova, Vicenza e Verona. E' stato un lavoro lungo e approfondito che si è avvalso di decine di audizioni e della collaborazione di specialisti nel settore giuridico, scientifico e sanitario. Sono state determinate con chiarezza indubitabile sia le responsabilità che gli obblighi che dovranno essere assunti con la massima urgenza". Lo afferma in una nota la senatrice Laura Puppato, capogruppo Pd in commissione d'inchiesta Ecomafie.
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Categorie: Politica, Ambiente, Fatti
Mercoledi 1 Febbraio 2017 alle 14:52
In relazione alle polemiche scatenate da alcuni esponenti veneti della maggioranza governativa circa il finanziamento collegato alla tematica dell'inquinamento da
PFAS, interviene l'assessore regionale all'ambiente Gianpaolo Bottacin ha dichiarato in una nota: "
Ne avevo parlato nuovamente non più tardi di lunedì con il ministro Galletti, il quale anche ieri ha, fra l'altro, ribadito che i limiti ai PFAS messi dal governo nel 2015 sono compatibili con la salute dei cittadini, e mi ha riconfermato quanto mi aveva scritto in una nota di qualche settimana fa, ovvero che per la quantificazione e la tempistica precisa dei finanziamenti erano necessarie delle istruttorie, ancora in corso, tra gli uffici del suo Dicastero e la Presidenza del Consiglio dei Ministri."
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Categorie: Politica, Ambiente
Martedi 31 Gennaio 2017 alle 15:32
"Alla luce del sequestro di ieri di una zona limitrofa e di proprietà della Miteni con scarti industriali, le voci di rifiuti sotterrati non sono più solo dubbi ma certezze.- Scrivono in una nota i consiglieri regionali pentastellati Jacopo Berti, Manuel Brusco e Sonia Perenzoni-
Ora le istituzioni locali hanno l'obbligo morale e sostanziale di emettere l'ordinanza di bonifica obbligando la Miteni a cercare i rifiuti e a bonificare l'area. Ma finora nessun ente pubblico, né il sindaco di Trissino Faccio Davide, né il presidente della provincia di Vicenza Variati, né Zaia ha emesso l'ordinanza di bonifica alla Miteni.
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Categorie: Ambiente, Economia&Aziende
Lunedi 30 Gennaio 2017 alle 17:48
Questa mattina – comunica l'azienda
Miteni in una nota ufficiale del 30 gennaio - sono stati notificati gli avvisi di garanzia per nove manager di Miteni per fatti ancora da accertare. Nel contempo è stata posta sotto sequestro l’area in cui i tecnici ambientali Miteni hanno nei giorni scorsi ritrovato un deposito di materiale di presumibile origine industriale, fuori dallo stabilimento e in prossimità del torrente Poscola. Per l’esecuzione degli atti disposti dall'autorità giudiziaria – è scritto nella nota - il personale dell’azienda ha dato piena disponibilità e collaborazione, così come l’attuale proprietà e l’attuale gestione hanno fatto fin dal suo insediamento, con ogni istituzione.
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Categorie: Politica, Ambiente
Lunedi 30 Gennaio 2017 alle 15:33
10 avvisi di garanzia ad ex amministratori della
Miteni, mentre il Governo centrale chiede i danni a chi ha inquinato la nostra regione con i
Pfas. "
Questi sono i primi risultati che Davide ottiene contro Golia, ovvero le associazioni, noi del M5S, Arpav e soprattutto la procura di Vicenza - dicono i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle
Jacopo Berti e
Manuel Brusco, e la consigliera comunale M5S di Montecchio,
Sonia Perenzoni -
contro l'azienda di Trissino e gli assessori regionali che fino a pochi giorni fa sminuivano il problema". Il M5S, si legge in un comunicato dei pentastellati, venerdì scorso ha portato al procuratore capo di Vicenza le relazioni sui danni mortali che i Pfas producono alle persone che vi sono sottoposte. "
Il colloquio e le azioni di questi giorni partite dalla procura ci fanno provare massima fiducia nei magistrati che seguono il caso.
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Categorie: Ambiente
Venerdi 27 Gennaio 2017 alle 20:00
"
Luca Zaia decida finalmente cosa fare sulla questione Pfas, perché non sembra avere le idee ben chiare. Ieri, 26 gennaio, la Commissione tecnica regionale Ambiente, durante la riunione a Palazzo Linetti, ha dato il via libera a un nuovo impianto di cogenerazione della potenza di ben due Megawatt alimentato a metano dell'azienda di Trissino. Il parere positivo però non è arrivato all'unanimità : a votare contro, uno dei Commissari e il rappresentante dell'Ulss 8 Berica, un particolare che deve far riflettere". È quanto sostiene
Andrea Zanoni, come si può leggere in una nota del Consiglio regionale del Veneto, Vicepresidente della commissione Ambiente e Consigliere regionale del
Partito Democratico in una nota in cui commenta il primo via libera al nuovo impianto della
Miteni.
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Categorie: giustizia
Venerdi 27 Gennaio 2017 alle 08:14
L’inchiesta sulla
Banca Popolare di Vicenza e quella sull’inquinamento da
Pfas, sostanze perfluoro alchiliche: la prima «di impatto eccezionale» in quanto a mole di accertamenti e materia per una procura di dimensioni medio piccole come quella di Vicenza, la seconda comunque «di notevole rilievo» per gli stessi uffici. Sono quelle citate nella relazione inviata dal procuratore capo di Vicenza
Antonino Cappelleri al procuratore generale di Venezia in vista dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, domani.
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Categorie: Ambiente
Giovedi 26 Gennaio 2017 alle 17:34
Nella
Conferenza dei Servizi indetta all’inizio di dicembre dal Comune di Trissino (VI) per l’approvazione del progetto di bonifica del sito contaminato della ditta
Miteni (
qui l'annuncio del ritrovamento di rifiuti industriali) l'
Arpa Veneto comunica in una nota ufficiale, che di concerto con gli altri enti ha richiesto alla ditta alcune indagini integrative lungo l’argine del Poscola entro la fascia di rispetto idraulica del torrente, per verificare la presenza di contaminanti nel suolo e per valutare le caratteristiche idrogeologiche dell’area arginale.
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Categorie: Ambiente, Economia&Aziende
Mercoledi 25 Gennaio 2017 alle 18:25
L'azienda
Miteni salita agli onori delle cronache per l'
inquinamento delle acque nel caso
Pfas (
guarda qui nostro reportage con video all'interno dell'azienda durante l'apertura delle porte a luglio 2016) rende noto il ritrovamento questa mattina 25 gennaio di materiali sepolti sull'argine del
torrente Poscola. Di seguito i dettagli dell'operazione nella nota ufficiale dell'azienda nella quale viene spiegato che “
si tratta di materiali diversi, mescolati a calce, sepolti presumibilmente negli anni Settanta quando furono realizzati gli attuali argini del torrente dalla società Rimar (Ricerche Marzotto)â€.
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