Archivio per tag: Massimo Calearo

Fiducia anche alla Camera a Berlusconi grazie a Calearo. Langella: e grazie a Veltroni!

Martedi 14 Dicembre 2010 alle 14:16
ArticleImage Giorgio Langella, FdS  -  Ho appena saputo che il padrone Calearo ha votato la fiducia per il padrone Berlusconi ... quando si dice "solidarietà di classe". Da quello che ho capito è stato determinante il suo voto (e quello degli altri due del suo gruppo, Movimento di Responsabilità Nazionale).
Veltroni due anni fa ha fatto proprio una bella mossa.
Lungimirante ... ma non doveva andare in Africa?

Continua a leggere
Categorie: Politica

Calearo, Rainews24: perchè voterò Mister B. LaSberla.Net: Calearo un, due, tre

Sabato 11 Dicembre 2010 alle 23:29
ArticleImage Da LaSberla.Net  -  ... C'è la fiducia al cosiddetto governo, martedì 14 dicembre. Fra i banchi del parlamento si è scatenato il calciomercato. Pare che con 500 mila euro si possa fare l'affare e portarsi a casa un onorevole o un senatore... Sentiamo Calearo (nella foto il fondatore del Movimento di Responsabilità Nazionale, ex Pd e poi ex Api)), bocca della verità (guarda qui il video Rainews24).

Continua a leggere
Categorie: Politica

Langella: storie di "Minimo" Calearo

Venerdi 10 Dicembre 2010 alle 19:49
ArticleImage Giorgio Langella, FdS  -  Ieri l'on. Calearo ha dato vita al Movimento di Responsabilità Nazionale insieme ad altri dueparlamentari: Bruno Cesario e Domenico Scilipoti. È il trentesimo gruppo parlamentare. I tre si stanno preparando al voto di fiducia al governo Berlusconi del 14 dicembre prossimo con ferrea compattezza. Infatti (pur dichiarando che la decisione di come votare sarà, alla fine, univoca) hanno fatto sapere che Cesareo è per la fiducia, Scilipoti per la sfiducia e Calearo per l'astensione. Un gruppo parlamentare con le idee chiare: comunque vada qualcuno avrà vinto! Calearo, forse credendo di essere spiritoso, ha affermato: "Siamo un gruppo di tre persone, con tante anime diverse, unite dalla stessa cravatta". Patetico.

Continua a leggere
Categorie: Politica

Storie di Minimo Calearo

Giovedi 30 Settembre 2010 alle 23:48
ArticleImage

Riceviamo da Giorgio Langella (Fds, PdCI,Prc) e pubblichiamo.
Dice Calearo: "Non potevo votare contro questo governo, perché non ci sono alternative" ... "Mi sono astenuto soprattutto per Veltroni. Ci siamo incontrati, come tutti sanno, e lui mi ha chiesto di non votare sì alla fiducia. Io gli ho ribadito la mia stima, ma con questa astensione ho chiuso il nostro rapporto politico" ... "Ora Veltroni è rimasto solo, in un partito che guarda a Castro e non alle imprese. Un partito di bolscevichi, pieno di funzionari che non hanno mai lottato per prendere un voto. Si scelgono tra loro".

Stupefacente! Calearo è stato "eletto" in Parlamento grazie alla legge porcata di Calderoli che impedisce agli elettori di dare una preferenza e scegliere così i propri rappresentanti. Oggi siede in Parlamento solo perché Veltroni lo ha messo capolista del PD in Veneto. Non solo ma ha anche cambiato casacca prima aderendo all'API di Rutelli (a proposito, ma per quante "sigle" è passato Rutelli?), poi al gruppo misto. Come un "degno rappresentante" di quel numeroso gruppo di amanti delle poltrone pronti a cambiare idea e formazione politica solo per qualche interesse personale. Ieri avrebbe tanto voluto votare per Berlusconi e, forse, la cosa gli avrebbe consentito di diventare ministro. Ma il "suo" Veltroni gli ha chiesto il sacrificio di astenersi. Calearo parla e straparla di bolscevismo e di "funzionari che non hanno mai lottato per prendere un voto". Lasci stare, caro (considerando quanto ci costa mantenerla in parlamento) Calearo il bolscevismo, Castro e quant'altro. Sono cose che conosce solo per sentito dire e per gli slogan che circolano nei salotti che è solito frequentare. Pensi piuttosto che proprio lei, che è stato "nominato" in Parlamento senza mai fare nulla per guadagnarsi un voto, ormai fa parte di quelli che hanno una poltrona solo perché scelti da qualche oligarca della nomenclatura dei "grandi partiti" e non dagli elettori. E pensi anche che un minimo di onestà intellettuale le imporrebbe di dare le dimissioni.

Giorgio Langella
Partito dei Comunisti Italiani - Federazione della sinistra di Vicenza

Continua a leggere
Categorie: Politica

Storie di Minimo Calearo

Giovedi 30 Settembre 2010 alle 23:48
ArticleImage

Riceviamo da Giorgio Langella (Fds, PdCI,Prc) e pubblichiamo.
Dice Calearo: "Non potevo votare contro questo governo, perché non ci sono alternative" ... "Mi sono astenuto soprattutto per Veltroni. Ci siamo incontrati, come tutti sanno, e lui mi ha chiesto di non votare sì alla fiducia. Io gli ho ribadito la mia stima, ma con questa astensione ho chiuso il nostro rapporto politico" ...

Continua a leggere
Categorie: Politica

Calearo,Langella: coerenza,valore vecchio

Mercoledi 29 Settembre 2010 alle 08:34
ArticleImage E così il prode Calearo è pronto a votare la fiducia a Berlusconi. Bene, non me la prendo con lui. Era prevedibile.
Il salto da un gruppo parlamentare all'altro è nella logica di personaggi di tal fatta. L'ideale e la coerenza sono, per lorsignori, qualcosa di vecchio. Valori "antichi" da lasciare ai "comunisti". La modernità impone di andare dove conviene.

Continua a leggere
Categorie: Politica

Filippin: Calearo figurina Panini della politica

Martedi 28 Settembre 2010 alle 18:10
ArticleImage

Filippin: "Calearo? Figurina panini della politica, passa di mano in mano" . Il segretario del Pd: "Disprezza i voti di chi lo ha eletto, si dimetta"
Rosanna Filippin, segretario regionale del Pd Veneto, replica alle dichiarazioni rese da Massimo Calearo nell'intervista pubblicata oggi sul Corriere Veneto. "Massimo Calearo? È una figurina Panini della politica, che giustamente compie il suo destino: passare di mano in mano".

Continua a leggere
Categorie: Politica

La coerenza,di Calearo per sè,di Veltroni per ...

Domenica 19 Settembre 2010 alle 13:25
ArticleImage

Riceviamo da Giorgio Langella (Fds, PdCI, Prc) e pubblichiamo.
In questi giorni si leggono dichiarazioni e interviste dell'on. Calearo. Com'è noto Calearo è stato eletto (con la legge elettorale sarebbe meglio dire nominato o cooptato) al Parlamento nella lista del PD. Aveva accettato di fare il capolista su richiesta di Veltroni. Recentemente è passato alla formazione politica fondata da Rutelli. Adesso dice che potrebbe sostenere il governo Berlusconi e che (senti, senti) non disdegnerebbe di fare il ministro dello sviluppo al posto di Scajola (che ha dato le dimissioni dalla carica di ministro per la nota vicenda della sua casa con vista Colosseo comprata "a sua insaputa" anche con soldi di altri).

Continua a leggere
Categorie: Sindacati

Disdetta del contratto dei metalmeccanici. Disdetta per l'Italia questi imprenditori.

Mercoledi 8 Settembre 2010 alle 20:40
ArticleImage Riceviamo da Giorgio Langella (FdS) e pubblichiamo
Federmeccanica dà disdetta al contratto dei metalmeccanici che scade il primo gennaio 2012. La confindustria usa il "metodo Marchionne" e sferra un attacco a CGIL e FIOM. Gli altri sindacati, di fatto, subiscono l'atto unilaterale di Federmeccanica e lo accettano tanto che Bonanni, con la sua ormai nota posizione a capo chino e con il cappello in mano, dà la sua "benedizione" ai padroni e critica la FIOM.

Continua a leggere
Categorie: Politica

Ciambetti: Statuto, Montezemolo e Calearo

Lunedi 16 Agosto 2010 alle 17:21
ArticleImage Roberto Ciambetti, Regione Veneto  -  Il dibattito attorno alla proposta del nuovo Statuto veneto fa emergere una serie interessante di posizioni e soggetti su cui è necessario interrogarsi: mentre la sinistra arranca, i nostalgici del consociativismo manifestano una disarmante mancanza di progettualità, s'affaccia il partito di Montezemolo, cioè la voce del padrone d'antan, e, da noi, del suo fido alfiere veneto Massimo Calearo, chiamato, per la difesa degli interessi della grande impresa e dei poteri forti, a denigrare ogni proposta di autonomia e federalismo praticabile.

Continua a leggere
<| |>





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network