Cimitero acattolico, Variati: "Mai pensato di trasformalo in un parco"
Martedi 21 Febbraio 2017 alle 15:16 "Voglio assolutamente rassicurare Paola Farina, la comunità ebraica di Vicenza e Verona, la presidente provinciale di Italia Nostra, Giovanna Dalla Pozza Peruffo e tutti i firmatari della lettera in cui si ipotizza che il Comune voglia trasformare in parco il cimitero acattolico di via Fratelli Bandiera che noi non abbiamo mai in nessun modo avuto intenzioni simili. Smantellare quel cimitero sarebbe un oltraggio". Il sindaco di Vicenza Achille Variati è categorico, come si legge in una nota, nel chiarire che è totalmente priva di fondamento la notizia di una trasformazione dello storico cimitero acattolico in parco. "Non solo non abbiamo mai pensato a una cosa del genere - prosegue il sindaco - perché siamo ben consci che si tratta di un luogo della memoria in cui affondano le radici di una parte della comunità vicentina, ma anche perché tale scelta sarebbe addirittura fuori legge. 			
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			"Voglio assolutamente rassicurare Paola Farina, la comunità ebraica di Vicenza e Verona, la presidente provinciale di Italia Nostra, Giovanna Dalla Pozza Peruffo e tutti i firmatari della lettera in cui si ipotizza che il Comune voglia trasformare in parco il cimitero acattolico di via Fratelli Bandiera che noi non abbiamo mai in nessun modo avuto intenzioni simili. Smantellare quel cimitero sarebbe un oltraggio". Il sindaco di Vicenza Achille Variati è categorico, come si legge in una nota, nel chiarire che è totalmente priva di fondamento la notizia di una trasformazione dello storico cimitero acattolico in parco. "Non solo non abbiamo mai pensato a una cosa del genere - prosegue il sindaco - perché siamo ben consci che si tratta di un luogo della memoria in cui affondano le radici di una parte della comunità vicentina, ma anche perché tale scelta sarebbe addirittura fuori legge. 			
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			Centro Equestre, Comune di Caldogno: il Tar respinge il ricorso di Italia Nostra
Venerdi 20 Gennaio 2017 alle 16:45 
				
			
			
			Bocciate tutte le obiezioni presentate sia sul progetto, sia sul PAT e il Piano degli Interventi. Italia Nostra dovrà versare 5.000 euro ad ogni soggetto chiamato in giudizio
Il TAR del Veneto ha respinto il ricorso presentato da Italia Nostra contro il progetto del Centro Equestre di Caldogno. Pienamente riconosciuta, dunque, la legittimità dell’intero e complesso iter burocratico seguito da Comune di Caldogno, Provincia di Vicenza, Regione Veneto, Nuova Caldogno srl, Askoll srl e Italconst spa per arrivare al “via libera†definitivo all’accordo di programma che rende possibile la realizzazione del grande parco verde in un’area di oltre 230 mila metri quadrati attualmente in parte incolta, e in parte utilizzata per coltivazioni intensive, inaccessibile ai cittadini. Continua a leggereLegambiente, Italia Nostra, Comitato contro gli abusi edilizi: sospendere immediatamente i lavori a Borgo Berga
Mercoledi 21 Dicembre 2016 alle 15:55"Sospensione immediata di tutti i lavori edilizi nei lotti BCD" perché privi del titolo autorizzativo, "apertura di un procedimento amministrativo per accertare le violazioni", "immediata sospensione delle agibilità o di altra autorizzazione nell'ambito del Piruea Cotorossi". Queste le richieste, sostenute da tre pagine di premesse e osservazioni, che le sezioni vicentine delle associazioni Legambiente, Italia Nostra, Comitato contro gli abusi edilizi hanno inoltrato in data 5 dicembre 2016 al sindaco di Vicenza, Achille Variati, al dirigente dello Sportello Unico Edilizia Privata, Maurizio Tirapelle, al comandante della Polizia Locale, Cristiano Rosini, al segretario generale del Comune di Vicenza, Antonio Caporrino, e per conoscenza al Nucleo di Polizia Ambientale e Forestale della città . Continua a leggere
Borgo Berga, associazioni e minoranza consiliare: esistono i documenti richiesti al Comune?
Mercoledi 21 Dicembre 2016 alle 13:30 Dopo il silenzio del direttore generale del Comune di Vicenza, Antonio Bortoli, davanti al Procuratore capo di Vicenza, Antonino Cappelleri, che lo ha iscritto nel registro degli indagati, insieme ad altri, per l'ipotesi di reato di abuso d'ufficio e lottizzazione abusiva, continuano i silenzi sull'area di Borgo Berga. A denunciare il mutismo degli uffici comunali sono state questa mattina, 21 dicembre, le associazioni Italia Nostra, Legambiente e Comitato contro gli abusi edilizi, in una conferenza stampa congiunta che ha visto la partecipazione del consigliere comunale di Vicenza, in quota Movimento 5 Stelle, Daniele Ferrarin.			
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			Dopo il silenzio del direttore generale del Comune di Vicenza, Antonio Bortoli, davanti al Procuratore capo di Vicenza, Antonino Cappelleri, che lo ha iscritto nel registro degli indagati, insieme ad altri, per l'ipotesi di reato di abuso d'ufficio e lottizzazione abusiva, continuano i silenzi sull'area di Borgo Berga. A denunciare il mutismo degli uffici comunali sono state questa mattina, 21 dicembre, le associazioni Italia Nostra, Legambiente e Comitato contro gli abusi edilizi, in una conferenza stampa congiunta che ha visto la partecipazione del consigliere comunale di Vicenza, in quota Movimento 5 Stelle, Daniele Ferrarin.			
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			Borgo Berga, i comitati: vergognosi silenzi
Lunedi 19 Dicembre 2016 alle 19:38 "I vergognosi silenzi del direttore Generale del Comune nell’interrogatorio predisposto dal magistrato inquirente portano al pettine un nodo irrisolto: l’impossibilità di questa Amministrazione di giustificare un progetto urbanistico in palese violazione di legge. A questo si aggiungono le gravi omissioni dei funzionari comunali che non sanzionano un conclamato abuso edilizio e non si degnano nemmeno di rispondere alle nostre lettere. Omissioni queste che sono state oggetto di una nostra recente denuncia al Corpo Forestale dello Stato", questa la posizione sul caso Borgo Berga di Legambiente Vicenza, Italia Nostra e Comitato Contro gli Abusi Edilizi per "sottolineare la gravità delle  responsabilità in gioco, alla luce degli ultime vicende giudiziarie".			
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			"I vergognosi silenzi del direttore Generale del Comune nell’interrogatorio predisposto dal magistrato inquirente portano al pettine un nodo irrisolto: l’impossibilità di questa Amministrazione di giustificare un progetto urbanistico in palese violazione di legge. A questo si aggiungono le gravi omissioni dei funzionari comunali che non sanzionano un conclamato abuso edilizio e non si degnano nemmeno di rispondere alle nostre lettere. Omissioni queste che sono state oggetto di una nostra recente denuncia al Corpo Forestale dello Stato", questa la posizione sul caso Borgo Berga di Legambiente Vicenza, Italia Nostra e Comitato Contro gli Abusi Edilizi per "sottolineare la gravità delle  responsabilità in gioco, alla luce degli ultime vicende giudiziarie".			
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			Borgo Berga, associazioni: ministro Orlando non ci risponde
Martedi 26 Luglio 2016 alle 17:33 Riceviamo da Legambiente Vicenza, Italia Nostra, Comitato Contro gli Abusi Edilizi e pubblichiamo
				
			
			
			  Riceviamo da Legambiente Vicenza, Italia Nostra, Comitato Contro gli Abusi Edilizi e pubblichiamo Le associazioni Legambiente Vicenza, Italia Nostra e Comitato contro gli Abusi Edilizi hanno inviato settimana scorsa una lettera ufficiale alla segreteria del Ministro della Giustizia Andrea Orlando, per chiedere un incontro al margine della sua visita a Vicenza. Lo scopo era manifestare le nostre preoccupazioni sul caso di Borgo Berga, segnalandogli come, a fronte del contestato reato di lottizzazione abusiva, nessuno intervenga per fermare  i lavori edilizi in corso, permettendo così il perfezionamento del reato stesso. Al nostro invito non ha però fatto seguito nessuna risposta, pur essendo stata la segreteria stessa, interessata più volte, anche telefonicamente. Con rammarico le tre associazioni si ritrovano ancora una volta inascoltate su un grave problema della città . Continua a leggere
Borgo Berga, anche i martiri per promuoverlo? Dalla Pozza Peruffo: "partecipazione del sindaco inopportuna". Variati: “piazza vicino al tribunale”
Domenica 12 Giugno 2016 alle 16:36 Ieri 11 giugno a Borgo Berga è stata intitolata una piazza alla città di Pontelandolfo, città campana di 2400 abitanti teatro di un tragico fatto d'armi che coinvolge Vicenza come ci spiega Luciano Parolin, avendo raccolto personalmente documenti degli avvenimenti del tempo: “l'eccidio di 400 persone è avvenuto nell'agosto del 1861 a Pontelandolfo e coinvolse l'ufficiale dei Bersaglieri conte Pier Eleonoro Negri, vicentino emigrato/espulso da Vicenza dopo gli eventi del 1848 X giugno. Ho avuto contatti con il prof. Renato Rinaldi storico del comune beneventano per fare chiarezza sui fatti e cancellare definitivamente il titolo di città di Briganti attribuito da 150 anni a Pontelandolfoâ€.			
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			Ieri 11 giugno a Borgo Berga è stata intitolata una piazza alla città di Pontelandolfo, città campana di 2400 abitanti teatro di un tragico fatto d'armi che coinvolge Vicenza come ci spiega Luciano Parolin, avendo raccolto personalmente documenti degli avvenimenti del tempo: “l'eccidio di 400 persone è avvenuto nell'agosto del 1861 a Pontelandolfo e coinvolse l'ufficiale dei Bersaglieri conte Pier Eleonoro Negri, vicentino emigrato/espulso da Vicenza dopo gli eventi del 1848 X giugno. Ho avuto contatti con il prof. Renato Rinaldi storico del comune beneventano per fare chiarezza sui fatti e cancellare definitivamente il titolo di città di Briganti attribuito da 150 anni a Pontelandolfoâ€.			
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			Italia Nostra, Legambiente e Comitato contro gli abusi spiegano perché i lavori a Borgo Berga sono abusivi
Mercoledi 8 Giugno 2016 alle 20:05Â
Stamattina l'avv. Marco Mirabile per conto di Italia Nostra, Legambiente e Comitato contro gli abusi edilizi ha presentato un esposto in procura di Vicenza relativo alla lottizzazione di Borgo Berga. Nell'esposto, oltre a ribadire quanto confermato dal GIP in merito alla lottizzazione abusiva dell'area, è stato posto l'accento su un ulteriore fattore che renderebbe l'intera opera priva del titolo abilitativo al completamento dei lavori. Infatti il permesso di costruire rilasciato il 2 novembre del 2011, che avrebbe dovuto avere una scadenza naturale il 2 novembre del 2014, per essere prorogato avrebbe avuto bisogno di una richiesta di proroga entro la data di scadenza.
Continua a leggereBorgo Berga, Comitati: i lavori sono abusivi dal novembre 2014
Mercoledi 8 Giugno 2016 alle 16:58Italia Nostra, Legambiente e Comitato contro gli abusi edilizi oggi 8 giugno tramite l’avv. Marco Mirabile hanno depositato un esposto relativo alla lottizzazione di Borgo Berga, chiedendo nuovamente al Procuratore il sequestro dell’area Piruea Cotorossi. Nell’esposto si fa presente che non solo il GIP ha confermato la lottizzazione abusiva dell’intera area, ma che i lavori edilizi in corso sono privi di un titolo autorizzativo valido essendo il permesso di costruire rilasciato il 15 luglio 2011, in forza del quale sono in corso gli attuali lavori edilizi, decaduto a termine di legge. Continua a leggere
Italia Nostra, la sezione di Vicenza compie 50 anni. Bulgarini d'Elci: abbiamo bisogno del confronto con voci critiche
Venerdi 20 Maggio 2016 alle 13:38 Il Comune di Vicenza celebra Italia Nostra che compie 50 anni per la sezione di Vicenza e domani, sabato 21 maggio,  festeggia il traguardo con un concerto all’aperto, in piazza san Pietro,  davanti all’antica chiesa benedettina. Diretta dal maestro Francesco  Erle, sarà la Schola San Rocco ad esibirsi, uno dei complessi corali tra  i più famosi in Italia e all’estero, di cui quasi la metà dei  componenti è peraltro formata da soci di Italia Nostra.			
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			Il Comune di Vicenza celebra Italia Nostra che compie 50 anni per la sezione di Vicenza e domani, sabato 21 maggio,  festeggia il traguardo con un concerto all’aperto, in piazza san Pietro,  davanti all’antica chiesa benedettina. Diretta dal maestro Francesco  Erle, sarà la Schola San Rocco ad esibirsi, uno dei complessi corali tra  i più famosi in Italia e all’estero, di cui quasi la metà dei  componenti è peraltro formata da soci di Italia Nostra.			
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