Legambiente, Italia Nostra, Comitato contro gli abusi edilizi: sospendere immediatamente i lavori a Borgo Berga
Mercoledi 21 Dicembre 2016 alle 15:55 | 0 commenti
"Sospensione immediata di tutti i lavori edilizi nei lotti BCD" perché privi del titolo autorizzativo, "apertura di un procedimento amministrativo per accertare le violazioni", "immediata sospensione delle agibilità o di altra autorizzazione nell'ambito del Piruea Cotorossi". Queste le richieste, sostenute da tre pagine di premesse e osservazioni, che le sezioni vicentine delle associazioni Legambiente, Italia Nostra, Comitato contro gli abusi edilizi hanno inoltrato in data 5 dicembre 2016 al sindaco di Vicenza, Achille Variati, al dirigente dello Sportello Unico Edilizia Privata, Maurizio Tirapelle, al comandante della Polizia Locale, Cristiano Rosini, al segretario generale del Comune di Vicenza, Antonio Caporrino, e per conoscenza al Nucleo di Polizia Ambientale e Forestale della città .
Paolo Crestanello, del Comitato contro gli abusi edilizi, a termine della conferenza stampa indetta stamane, 21 dicembre, ha detto ai microfoni di VicenzaPiù TV: "siamo di fronte ad un contestato reato di lottizzazione abusiva, ciò nonostante i lavori continuano indisturbati (...) non ci spieghiamo perché il Procuratore non abbia sequestrato tutto, tra l'altro si stanno producendo nuovi reatiâ€. La costruzione di Borgo Berga, secondo Crestanello, avrebbe causato “un danno irreversibile al paesaggio e al territorio". Daniele Ferrarin, consigliere comunale di Vicenza in quota Movimento 5 Stelle, ha detto: “per l'ennesima volta non abbiamo la possibilità di compiere il nostro lavoro di consiglieri comunali, di opposizione e quindi di controllo e garanzia, continuiamo a trovare dell'ostruzionismo nell'avere dei documenti su Borgo Bergaâ€. "Gli ultimi che abbiamo chiesto" ha proseguito Ferrarin, "riguardano il Tribunale, che fa parte dell'area Borgo Berga: abbiamo chiesto il Certificato Prevenzione Incendi e il Certificato di Agibilità , non ci vengono consegnati. La conclusione che abbiamo tratto oggi è che questi documenti non esistanoâ€.
Ulteriori informazioni da parte di Legambiente, Italia Nostra, Comitato contro gli abusi edilizi
I vergognosi silenzi del direttore Generale del Comune nell’interrogatorio predisposto dal magistrato inquirente portano al pettine un nodo irrisolto: l’impossibilità di questa Amministrazione comunale di giustificare un progetto urbanistico in palese violazione di legge. Ciò però non stupisce, in quanto l’Amministrazione non ha mai aperto un procedimento per accertare la regolarità del piano approvato, contro deducendo in maniera seria alle contestazioni della Procura e delle Associazioni. A questo si aggiungano le gravi omissioni dei funzionari comunali che non sanzionano un conclamato abuso edilizio e omettono di rispondere a distanza di mesi alle nostre diffide, nonché alle richieste del consigliere Ferrarin di avere copia delle certificazioni di prevenzione incendi e di agibilità del Tribunale.
1) Il permesso di costruire rilasciato per l’edificazione dei lotti BCD è decaduto il 2 novembre 2014, essendo i lavori iniziati il 2 novembre 2011 (validità triennale). I lavori edilizi quindi da due anni si svolgono in assenza del permesso di costruire e sono da considerarsi abusivi, oltre che per il contestato reato di “lottizzazione abusivaâ€, anche per questo motivo. Abbiamo denunciato in più esposti al Comune e al Comando della Polizia Locale (5 e 7 luglio 2016), alla Procura (7 e 30 giugno 2016) e al Corpo Forestale (7, 24 novembre e 5 dicembre 2016) la decadenza del permesso di costruire nel lotto BCD e l’omessa vigilanza da parte dei pubblici funzionari che avrebbero il dovere di sospendere immediatamente i lavori. La decadenza del permesso di costruire è stata altresì nascosta sin dal 2014 ai residenti di via Leoni e ai consiglieri comunali Ferrrain e Dovigo. E’ gravissimo che nessuno intervenga a sanzionare un conclamato abuso edilizio.
2) Questa surreale situazione di “sospensione della legalità †è anche conseguenza del mancato sequestro dei lotti BCD da parte del Procuratore Cappelleri Non solo tale omesso sequestro ha aggravato di fatto il contestato reato di “lottizzazione abusivaâ€, ma permette la produzione di nuovi reati, favorendo il lottizzante abusivo. Troviamo peraltro assurdo e contradditorio che, nonostante il GIP nell’ordinanza di sequestro parziale abbia rilevato che: “tutti i permessi di costruire rilasciati e da rilasciare sono illegittimiâ€, il procuratore non abbia posto sotto indagine i firmatari di quelle illegittime autorizzazioni e di coloro che all’interno del Comune ancora gestiscono la pratica edilizia di Borgo Berga. Sembra ormai evidente che si voglia limitare le indagini ad avvenimenti compresi tra il 2003 e il 2010, il cui contestato reato ex art. 323 c.p. è già prescritto o in via di prescrizione, lasciando in ombra altre e più recenti responsabilità .
3) Il Consigliere Ferrarin, in data 26 ottobre 2016 aveva chiesto agli uffici comunali copia dei certificato di prevenzione incendi e di agibilità del Tribunale. A distanza di due mesi e nonostante ulteriori solleciti, gli uffici competenti del Comune non hanno provveduto ad evadere tale richiesta. Una omissione che lascia sotto intendere che tali certificazioni non siano mai state rilasciate. Anche in questo caso si tratterebbe di un fatto gravissimo.
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