Archivio per tag: comitato contro gli abusi edilizi

Categorie: Politica, Ambiente, Associazioni

Borgo Berga, lettera di diffida dal Ministero sul vincolo paesaggistico. I comitati: “il Comune di Vicenza l'ha nascosta”

Sabato 22 Dicembre 2018 alle 19:17
ArticleImage La Direzione Generale del Ministero dei Beni Culturali, con una lettera (clicca qui per l'originale) datata 11 dicembre 2018 indirizzata al Comune di Vicenza e alla Regione Veneto «… invita e diffida codesto Comune, entro e non oltre 60 giorni dalla ricezione della presente ad annullare i titoli edilizi privi della presupposta autorizzazione paesaggistica». Il Ministero inoltre invita: «La Soprintendenza a vigilare sull’adempimento a quanto sopra». 

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Categorie: Ambiente, Fatti

Vicino alla villa del Palladio anche il tribunale è abusivo, la Repubblica: ... e la Cotorossi chiede 3 milioni per danni e diffamazione ai "denuncianti"

Sabato 5 Agosto 2017 alle 18:42
ArticleImage La lottizzazione di Borgo Berga, a Vicenza Palazzi a ridosso di due fiumi e a pochi metri da una zona patrimonio dell'Unesco
di Giuseppe Baldessarro, da la Repubblica

Non chiamatelo "ecomostro", anzi non azzardatevi neppure a chiamarlo abuso edilizio. È una cosa che fa imbestialire la "Cotorossi Spa". Potreste trovarvi nelle stesse condizioni di alcuni ambientalisti trascinati in tribunale con richieste di risarcimento milionarie. Da vittime a carnefici in un batter d'occhio per aver denunciato una speculazione che ha pochi eguali in Italia. E con una procura che, in buona sostanza, sta indagando su se stessa o meglio sull'edificio che la ospita.

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Categorie: Politica, Ambiente

Su Borgo Berga Italia Nostra, Legambiente e Comitato contro gli abusi edilizi denunciano: l'ANAC chiede a Corte dei Conti di valutare il danno erariale del comportamento illegittimo del Comune di Vicenza

Sabato 10 Giugno 2017 alle 20:52
ArticleImage Su Borgo Berga "le risultanze dell'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) confermano il comportamento illegittimo del Comune in relazione alla mancanza di gara pubblica per la realizzazione delle opere di urbanizzazione e il calcolo "scorretto" dei benefici pubblici rispetto a quelli privati. Di conseguenza l'ANAC chiede alla Corte dei Conti di accertare l'esistenza di danno erariale": a sostenerlo in una nota che pubblichiamo è Giovanna Dalla Pozza Peruffo, presidente di Italia Nostra sezione di Vicenza, che, a nome anche di Legambiente e Comitato contro gli abusi edilizi, che aggiunge che i rilievi dell'ANAC si aggiungono a quelli contenuti nel recente rapporto redatto dagli ispettori del WHC - ICOMOS che denunciano l'effetto "devastante" del complesso edilizio di Borgo Berga sul territorio.

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Categorie: Ambiente, Fatti

Borgo Berga, nuovo esposto delle associazioni: "Gravi omissioni della polizia locale e degli uffici comunali"

Mercoledi 17 Maggio 2017 alle 11:54
ArticleImage "Borgo Berga dimostra come la legge a Vicenza non sia uguale per tutti". Legambiente, il Comitato contro gli abusi edilizi e Italia Nostra, non mollano. Lunedì comitati e associazioni hanno depositato un esposto alla sezione Forestale dei Carabinieri denunciando le "gravi omissioni" degli uffici comunali e della polizia locale per non aver rilevato la decadenza del permesso di costruire avvenuta nel 2014. Si tratta dell'ennesimo atto, di una battaglia che non sembra avere fine. Al tempo le segnalazioni non erano mancate, contro la Gotham city vicentina si erano mossi in molti, singoli cittadini, comitati, consiglieri comunali. Secondo le associazioni, però, chi doveva vigilare non lo ha fatto e così i lavori sono andati avanti.

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Categorie: Fatti

Borgo Berga: per Legambiente Vicenza, Italia Nostra e Comitato contro gli abusi edilizi gravi omissioni tecnici comunali e polizia locale

Martedi 16 Maggio 2017 alle 18:08
ArticleImage In data 10 maggio Legambiente Vicenza, Italia Nostra e Comitato contro gli abusi edilizi hanno depositato l'ennesimo esposto alla sezione Forestale dei Carabinieri sulla scandalosa vicenda di Borgo Berga. La denuncia, che si aggiunge a quelle precedenti, riguarda le gravi omissioni degli uffici tecnici comunali e della polizia locale per non aver rilevato la decadenza del permesso di costruire avvenuta nel 2014, nonostante segnalazioni e diffide da parte di cittadini, consiglieri comunali e associazioni. Si è cosi permesso che i lavori, privi di titolo autorizzativo e quindi abusivi, potessero tranquillamente proseguire, in palese violazione dei doveri di vigilanza previsti dalla legge. Nonostante la presenza di opere abusive mai sanzionate, gli stessi Uffici hanno approvato nel dicembre del 2016 una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per il completamento degli edifici ancora allo stato grezzo (scheletri). SCIA ovviamente illegittima, anche perché mancante di tutte le autorizzazioni ambientali e paesaggistiche, oltreché in violazione delle distanze dai corsi d'acqua.

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Categorie: Fatti

Incontro con esperti Unesco vietato alla stampa. Associazioni e comitati esprimono il loro disappunto

Giovedi 30 Marzo 2017 alle 16:51
ArticleImage Ieri a Palazzo Trissino c'è stato un incontro (blindato) con gli esperti Unesco per decidere se Vicenza può mantenerne il marchio. La stampa, su ordine dell'Amministrazione comunale, non ha potuto partecipare alla discussione e i vari comitati presenti hanno mostrato il loro disappunto su questo. Una ingiustizia ribadiscono. Ingiusto anche il fatto che si sia scelta una sala piccola per l'incontro, mossa premeditata per non fare entrare nessuno a parte gli accreditati che sono stati sottoposti ad un controllo prima di entrare. E mentre fuori c'era la protesta, per sapere cosa è stato detto nelle stanze segrete di Palazzo Trissino abbiamo sentito alcuni rappresentati dei comitati presenti. Enrico Marchesini, presidio No Dal Molin, dice: "Ieri erano presenti una decina di comitati per dire cosa è in contrasto con quello che nel 1994 l'Unesco ha chiesto a Vicenza.

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Categorie: Ambiente

Borgo Berga e responsabilità dirigenti comunali: per Cub sono le maggiori ma per Legambiente - Comitato contro gli Abusi Edilizi i tecnici istruttori non vanno difesi

Martedi 21 Marzo 2017 alle 21:44
ArticleImage In relazione alla presa di posizione del CUB del Comune di Vicenza Legambiente - Comitato contro gli Abusi Edilizi dichiarano di essere d'accordo con chi ritiene che per il caso Borgo Berga "le responsabilità dei dirigenti comunali siano maggiori di quelle dei tecnici istruttori. E, infatti, a firmare i permessi di costruire sono i dirigenti apicali degli uffici competenti, non gli istruttori delle pratiche. Questi ultimi però non possono essere esentati da responsabilità anche penali. Parliamo, infatti, di persone selezionate per ricoprire quel ruolo e che, nel caso di riscontrate violazioni di legge, devono dare parere negativo al rilascio del permesso a costruire o, nel dubbio, sospendere la pratica per acquisire ulteriori informazioni. Le violazioni di legge, peraltro, non sempre implicano la fattispecie penale dell'abuso d'ufficio, perché questa richiede l'esistenza del dolo intenzionale. Tuttavia, la consapevolezza di arrecare un ingiusto vantaggio patrimoniale al privato "può essere desunta dalla macroscopica illiceità dell'atto" (Cassazione penale, sez. III, sentenza n. 8977, 2 marzo 2015)".

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Categorie: Ambiente, Fatti, Giudiziaria

Borgo Berga: Legambiente, Italia Nostra e Comitato contro gli abusi edilizi rigettano il mancato sequestro e le motivazioni extra giuridiche di Massimo Gerace

Domenica 5 Marzo 2017 alle 10:25
ArticleImage In merito alla pubblicazione sulla stampa di ampi stralci del dispositivo del GIP, dott. Massimo Gerace, con il quale si rigetta la richiesta avanzata dalla Procura di sequestrare l'intera lottizzazione di Borgo Berga, le associazioni Legambiente, Italia Nostra e Comitato contro gli abusi edilizi ci inviano una nota che pubblichiamo e condividiamo in cui, premettono, che "non possono non commentare criticamente quanto si è appreso pubblicamente". Le motivazioni del GIP, prosegue la presa di posizione, sono infatti costellate da considerazioni extra-giuridiche che riteniamo inopportune e incomprensibilmente animose verso cittadini e Associazioni che da anni denunciano la devastazione del territorio. Parole, quelle del GIP, che non avrebbero destato stupore solo se a pronunciarle fosse stato il privato costruttore, oggi sotto indagine penale.

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Sequestro intera area lottizzazione abusiva Borgo Berga, i comitati chiamano in causa per ritardi e inadempienze Cappelleri, Rosini, Tirapelle...

Sabato 25 Febbraio 2017 alle 19:23
ArticleImage In relazione alla richiesta avanzata dalla Procura di sequestrare l'intera area oggetto della lottizzazione abusiva di Borgo Berga, richiesta respinta dal GIP e ora all'attenzione del giudice del riesame, rileviamo, scrivono nella nota congiunta che pubblichiamo, Legambiente, Italia Nostra, Comitato contro gli abusi edilizi, che:
1. La richiesta di sequestro, con conseguente stop ai lavori edilizi, arriva in ritardo di due anni. Nel marzo del 2015 il Corpo Forestale dello Stato, a conclusione della sua relazione, aveva infatti chiesto al procuratore Antonino Cappelleri di sequestrare l'intera area di Borgo Berga, Tribunale compreso "per interrompere le conseguenze antigiuridiche del reato". A quella data solo il Tribunale e il supermercato erano agibili. Da allora ad oggi, il lottizzante abusivo ha avuto mano libera per completare, vendere o affittare una parte degli edifici. A mesi si insedierà l'Agenzia delle Entrate e denari pubblici finiranno in tasca del "lottizzante abusivo".

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Categorie: Ambiente

Legambiente, Italia Nostra, Comitato contro gli abusi edilizi: sospendere immediatamente i lavori a Borgo Berga

Mercoledi 21 Dicembre 2016 alle 15:55

"Sospensione immediata di tutti i lavori edilizi nei lotti BCD" perché privi del titolo autorizzativo, "apertura di un procedimento amministrativo per accertare le violazioni", "immediata sospensione delle agibilità o di altra autorizzazione nell'ambito del Piruea Cotorossi". Queste le richieste, sostenute da tre pagine di premesse e osservazioni, che le sezioni vicentine delle associazioni Legambiente, Italia Nostra, Comitato contro gli abusi edilizi hanno inoltrato in data 5 dicembre 2016 al sindaco di Vicenza, Achille Variati, al dirigente dello Sportello Unico Edilizia Privata, Maurizio Tirapelle, al comandante della Polizia Locale, Cristiano Rosini, al segretario generale del Comune di Vicenza, Antonio Caporrino, e per conoscenza al Nucleo di Polizia Ambientale e Forestale della città.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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