Ezzelini Storti: non accetto accuse di violenza da Sorrentino della destra in odore di fascismo
Lunedi 17 Ottobre 2011 alle 13:24Giuliano Ezzelini Storti, Coordinatore Provinciale di Vicenza Prc FdS - Leggo su alcuni giornali che Sorrentino (PDL), basandosi sul nome del Circolo PRC di Torri di Quartesolo, intitolato a Carlo Giuliani, accusa noi comunisti vicentini di continuità con i violenti di sabato a Roma: si vergogni e chieda immediatamente scusa! Io ero a Roma l'altro giorno e non accetto mi si accusi indirettamente di violenza, da uno poi che proviene dalla destra vicentina in odore di fascismo. Se mi sbaglio e se Sorrentino non fosse fascista ci chieda scusa e si unisca a noi nel chiedere le dimissioni di Maroni che ha gestito male la sicurezza nella manifestazione (Qui il comunicato di Ezzelini Storti dopo gli incidenti, qui la nostra intervista in voce a fine manifestazione, n.d.r.).
Continua a leggereVicenzaPiu.com a Prima di Tutto, Radio Rai1: "Luc Thibault minacciato dai black bloc!"
Lunedi 17 Ottobre 2011 alle 06:10Il 15 ottobre è già ieri. E domani?
Domenica 16 Ottobre 2011 alle 22:26Di Marco Santopadre, ControPiano.org
E' possibile tracciare un bilancio della manifestazione di ieri di Roma? Ci proviamo. La cronaca della manifestazione vista dai nostri corrispondenti in piazza.
Come era prevedibile il corteo parte alle 13,30, con mezzora di anticipo rispetto all'orario ufficiale di convocazione. Piazza della Repubblica è già piena e anche le strade attorno si riempiono di manifestanti prima del previsto. I romani si aggiungono come di consueto un po' più tardi ma da tutto il paese sono già arrivati a Roma più di 800 pullman. Lo striscione di apertura si muove verso via Cavour, recita ‘Peoples of Europe rise up!' e poi ‘solleviamoci' in varie lingue ma non in italiano.
Continua a leggereLa violenza è nemica della democrazia
Domenica 16 Ottobre 2011 alle 22:02Continua a leggere
VicenzaPiu.com lunedì mattina di nuovo a "Prima di Tutto" su Rai Radio Uno
Domenica 16 Ottobre 2011 alle 20:56Rebesani, Sel: io c'ero ma qualche decina di delinquenti "ha cancellato" migliaia di giovani
Domenica 16 Ottobre 2011 alle 20:06Tomaso Rebesani, Sinistra Ecologia e Libertà Vicenza - Le manifestazioni di giovani in tutte le capitali europee hanno confermato ieri un segnale importante: le nuove generazioni stanno cominciando a mettersi all'opera per creare reti, relazioni ed elaborare delle strade diverse su cui condurre l'Europa economica, sociale e del lavoro. Anche in Italia una arcipelago indecifrabile di gruppi, singoli e associazioni sta cominciando ad investire tempo ed energie per trovare nuove strade, decine di migliaia di giovani che non si arrendono ad una situazione in cui la classe dirigente del nostro Paese ha fatto sprofondare in una palude maleodorante di corruzione, depressione e immoralità un'intera nazione.
Continua a leggereIndignati, Zaia: un grazie a forze dell'ordine e galera ai guerriglieri
Domenica 16 Ottobre 2011 alle 16:50Il solito rito
Domenica 16 Ottobre 2011 alle 16:18Ho scritto in parte questo intervento alcuni giorni a, quasi sicuro che la manifestazione di Roma sarebbe degenerata. Non avrei sospettato che ben 500 fossero coloro che hanno dato vita agli scontri, quasi un battaglione. Continua a leggere
Una domanda semplice ma inquitante: perchè i black bloc hanno "salvato" i due carabinieri?
Domenica 16 Ottobre 2011 alle 16:14Thibault: "sono stato minacciato dai black bloc, ma c'erano forse infiltrati della polizia"
Domenica 16 Ottobre 2011 alle 15:30Abbiamo sentito di nuovo Luc Thibault, Usb, tornato a Schio alle 3 di mattina da Roma e autore anche delle foto testimonianza del probabilmente unico "reporter" vicentino presente dal vivo (foto che alleghiamo qui mentre quì ci sono altre foto da Le Figaro, link inviatoci da Luc di origine francese e qui il link a serie altre interviste di ieri, n.d.r.). E Luc ci ha precisato alcune anticipazioni di ieri: "Come dicevo ieri, prima di Piazza San Giovani un gruppo di giovani ha cominciato a bruciare i cassonetti delle immondizie e ad attaccare le forze dell'ordine con grossissimi petardi, che sembravano bombe carta. Ho provato a parlare con loro, tutti con passamontagna, occhiali neri, ma mi hanno minacciato con dei tubi di ferro: "cammina, cammina stronzo"!".
Continua a leggere