Archivio per tag: il Fatto Quotidiano

Categorie: Fatti

Il fatto: il blitz del governo per aiutare Intesa e salvare il decreto

Venerdi 7 Luglio 2017 alle 09:39
ArticleImage La fretta fa i gattini ciechi, e i decreti "salva banche" disastrosi. E così con un blitz mattutino il governo ha tentato ieri un'impresa ardita in commissione Finanze alla Camera: modificare - riscrivendolo - il decreto che due settimane fa ha mandato in liquidazione le banche venete, e venire ancora in aiuto di Intesa Sanpaolo, che si è già presa la parte sana degli istituti con un contributo statale di 5 miliardi (e altri 12 di garanzie). Tutto con un maxi-emendamento che, insieme a quello del relatore (Giovanni Sanga, Pd), prevede decine di modifiche, dai rimborsi agli obbligazionisti subordinati fino alla nascita di un nuovo tipo di obbligazioni. Il gioco di prestigio non è riuscito, ma il tentativo è solo rimandato.

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Categorie: Fatti

Veneti figli di un Padoan minore, Il Fatto: a Siena salvati gli obbligazionisti

Mercoledi 5 Luglio 2017 alle 09:24
ArticleImage A un certo punto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan sbotta: "Qualcuno mi dimostri che nel caso delle Venete potevano essere trovate soluzioni migliori sotto tutti i punti di vista". Lo fa parlando a una conferenza convocata per illustrare la soluzione, decisamente migliore, ottenuta per il Monte dei Paschi di Siena, dove lo Stato entrerà spendendo 5,4 miliardi per possederne il 70%. Ieri è arrivato il via libera della Commissione europea agli aiuti di Stato. Il nervosismo di Padoan nasce dagli strali del governatore pugliese Michele Emiliano contro il decreto che la scorsa settimana ha mandato in liquidazione coatta Popolare di Vicenza e Veneto Banca regalando a Intesa Sanpaolo gli asset di valore più un assegno statale da 5 miliardi e garanzie per altri 12 (il conto lo pagano anche azionisti e obbligazionisti subordinati).

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Il Fatto, Come viene viene: le Venete tra salvataggio e liquidazione

Mercoledi 28 Giugno 2017 alle 09:43
ArticleImage Chi non riuscisse a capire bene che cosane è stato di Popolare di Vicenza e a Veneto Banca finite nel triangolo delle Bermude costituito da Commissione europea, Banca centrale europea e governo italiano - può leggere questa antologia delle rare parole di chi tratta il denaro pubblico come fosse un suo affare privato. Ne trarrà l'amara consolazione che forse neppure i protagonisti hanno capito cosa stavano combinando

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Il Fatto, le autorità europee perdono la testa: "Venete spacciate lo sapevamo dal 2014

Martedi 27 Giugno 2017 alle 10:43
ArticleImage Per mesi si è temuto che il Ptriangolo delle Bermude che ha ai suoi vertici la Commissione europea, la Banca centrale europea e il governo italiano avrebbe inghiottito le due banche venete che avrebbero dovuto essere salvate. Invece con Popolare di Vicenza e Veneto Banca sono spariti anche 17 miliardi dei contribuenti italiani. Infattibastarileggere gli imbarazzati comunicati degli ultimi giorni per capire che non solo a Roma, ma anche a Bruxelles e a Francoforte, devono aver perso la testa.

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BPVi e Veneto Banca in liquidazione, Il Fatto: un contratto da 17 miliardi firmato con Intesa in 5 minuti di notte

Martedi 27 Giugno 2017 alle 09:43
ArticleImage La scena ha del surreale, non foss'altro per gli importi giganteschi. Centinaia di pagine, 17 miliardi di euro pubblici, 50 miliardi di valore trasferito: tutto è stato firmato in 5 minuti. In questo arco di tempo si è formalmente svolta la partita della cessione della polpa delle banche venete a Intesa Sanpaolo. Uno dei più costosi salvataggi pubblici di sempre. La scena s'è svolta a Milano, dove l'ad di Popolare di Vicenza Fabrizio Viola ha lavorato per tutta la notte di domenica con gli uomini di Intesa per chiudere il contratto di cessione degli asset di valore delle due popolari. Poche ore prima, nel pomeriggio, il governo aveva approvato il decreto che le mandava in liquidazione coatta amministrativa a spese dello Stato (in concorso con azionisti e obbligazionisti subordinati) e all'interno del quale viene addirittura spiegato al commissario liquidatore come fare la cessione.

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BPVi e Veneto Banca in liquidazione, Il Fatto: il decreto Intesa di Gentiloni sospende tutte le leggi

Martedi 27 Giugno 2017 alle 09:36
ArticleImage "Tutto è stato fatto secondo le regole", ha scandito ieri il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan. Ma si riferiva alle regole europee, le uniche che gli interessano. Per non irritare le autorità di Bruxelles e di Francoforte il governo italiano ha fatto però ricorso a una mossa che potremmo definire di "costituzionalismo creativo": ha sospeso la validità di ogni legge italiana che potesse risultare di ostacolo alla cessione a Intesa Sanpaolo delle parti sane di Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha applicato il principio del marchese del Grillo: io so' il governo e le leggi non sono un cazzo.

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Il Fatto, Luigi Zingales: “Crisi bancarie gestite con leggerezza. Così ci perdono sia lo Stato che i creditori”

Venerdi 23 Giugno 2017 alle 09:35
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Dopo tutto il tempo perso, l'epilogo è davvero desolante. Nessuno ne esce bene, ma la partita peggiore l'ha giocata il ministero dell'Economia". Luigi Zingales, che insegna all'Università di Chicago, è tra gli economisti italiani più noti all'estero. Osserva stupefatto la piega presa dalla crisi delle banche venete. E non è la prima volta che accade.Cosa pensa dell'offerta "guai ai vinti" di Intesa Sanpaolo: si prende ciò che vuole e senza rischi? Intesa sfrutta la sua situazione di monopolio: è l'unica disponibile all'operazione e il governo è disperato. Si va verso una liquidazione delle due banche, con lo Stato a coprire le perdite.

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Il Fatto: Nel Nord Est il fantasma di Etruria fa tremare 200 mila risparmiatori

Giovedi 22 Giugno 2017 alle 10:04
ArticleImage La bomba non è ancora esplosa ma in tanti avvertono un ticchettio sempre più insistente. Tra centinaia di migliaia di risparmiatori di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza regna un'incertezza che in alcuni casi si è trasformata in rassegnazione. Lo scenario che si delinea preannuncia, per i due istituti, una sorte simile a quella di Etruria e le altre: l'azzeramento delle azioni, già ridotte al valore di pochi spiccioli, e anche delle obbligazioni subordinate. Il totale dei soli bond a rischio ammonta a 1,3 miliardi di euro, in mano a circa 20 mila persone. Mentre gli azionisti sono 170 mila circa.

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Il Fatto: Il governo liquida le venete, Intesa si prende il bottino

Giovedi 22 Giugno 2017 alle 09:58
ArticleImage Dopo aver assicurato che per le banche venete non ci sarebbe stato "nessun bail-in", il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan è andato oltre: porterà Popolare di Vicenza e Veneto Banca alla liquidazione, come suggeritogli da Bruxelles e da Intesa Sanpaolo. La banca guidata da Carlo Messina se le prenderà al prezzo di 1 euro, una volta ripulite dagli asset deteriorati e rischiosi per rispettare i coefficienti patrimoniali e non intaccare i dividendi. Intesa ha comunicato ieri la sua disponibilità con una nota senza precedenti, a mercati aperti, precisando di escludere aumenti di capitale e subordinano l'operazione a precise garanzie sui costi legati all'acquisto: cioè soldi pubblici per gestire i circa 4 mila esuberi (su 11 mila dipendenti) e senza accollarsi i contenziosi legali.

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Categorie: Banche, Fatti, Economia&Aziende

Il Fatto: Venete, soluzione “Etruria”: col bail-in in fumo 5 miliardi

Mercoledi 21 Giugno 2017 alle 09:28
ArticleImage Il destino delle banche venete passa dal modello "Etruria". S'intende quel particolare salvataggio di un istituto di credito fatto pagare ai suoi azionisti e obbligazionisti subordinati, oltreché alle altre banche, che il governo ha sperimentato a novembre 2015 terremotando il settore. L'unica novità è che ora i soldi ce li metterà anche lo Stato. Il piano iniziale di salvare Vicenza e Veneto con l'ingresso dello Stato è infatti naufragato dopo lo stallo della trattativa con Bruxelles, iniziata a marzo scorso. A maggio, la commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestager ha gelato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan spiegando che il via libera alla "ricapitalizzazione precauzionale" da 4,7 miliardi (per entrambe le banche in vista della fusione) era subordinato alla partecipazione di capitali privati per almeno 1,2 miliardi. Una richiesta fatta filtrare alla stampa e mai formalizzata.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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