Giovedi 23 Giugno 2016 alle 09:23
Compra pure le nostre azioni, l’investimento è sicuro: all’occorrenza l’istituto te le prenderà indietro pagando la stessa somma. Per la procura vicentina, Banca Popolare di Vicenza ha messo nero su bianco promesse di questo tipo ad alcuni propri clienti per un controvalore di almeno 300 milioni di euro di azioni, fra il 2013 e il 2014. Un «gioco» illegale che è al centro della maxi inchiesta condotta dal pool del
procuratore Antonino Cappelleri (intervistato in merito in esclusiva da VicenzaPiù), assieme alle ipotesi di reato di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza e alle famose «baciate», le azioni cedute a clienti finanziati per le medesime somme. A motivare la nuova perquisizione della Guardia di Finanza nella sede dell’istituto vicentino, martedì scorso, ci sarebbero anche i forti indizi della procura «sull’esistenza di lettere che promettono il riacquisto per 300 milioni di euro», come riporta il decreto alla base dell’azione delle fiamme gialle.
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Categorie: Banche
Martedi 21 Giugno 2016 alle 10:10
Popolare di Vicenza e Veneto Banca, Confindustria lancia l’allarme credito. S’intitola il «Settimo continente», l’assemblea di Confindustria Vicenza, riunita ieri per la prima volta nella Basilica palladiana di Vicenza. Titolo che rimanda a incertezze e opportunità dell’economia globale, fondamentali anche per un’industria proiettata sull’estero come sono quelle vicentina e veneta. Ma è chiaro che il tema vero, in controluce, resta la crisi della banca di casa, e dei «cugini» di Veneto Banca, che proprio di fronte alla Basilica ha una delle sue filiali di rappresentanza, voluta negli anni del confronto muscolare tra le due Popolari.
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Categorie: Banche
Mercoledi 15 Giugno 2016 alle 09:14
Veneto Banca, l'aumento di capitale per ora non raccoglie più di un milione di euro. Mentre gli ispettori Consob tornano in banca, per sorvegliare da vicino il collocamento ai risparmiatori delle azioni dell'aumento di capitale, e l'assemblea per decidere dell'azione di responsabilità slitta a settembre. Resta alta l'attenzione intorno alla ricapitalizzazione da un miliardo di euro di Veneto Banca, partito da una settimana in una situazione in cui lo spettro della Brexit, ovvero dell'uscita della Gran Bretagna dall'Ue che potrebbe uscire dal referendum del 23 giugno, sta rendendo sempre più proibitive le condizioni di contesto. Lo si vede, su un piano parallelo, nella situazione ben più favorevole del Banco popolare, che nelle stesse date di Veneto Banca deve trovare un altro miliardo per procedere nella fusione con Bpm. Le indiscrezioni danno per raccolto già il 20% del totale, con una buona risposta allo sportello nel collocamento in opzione ai soci.
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Categorie: Libri
Domenica 5 Giugno 2016 alle 12:30
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Veneto Banca, sfida sulla proprietà . Zago: «Grandi soci oltre il 50%»: è così che oggi Il Corriere del Veneto titola l'articolo in cui Federico Nicoletti riporta l'invito-auspicio-appello di Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo, che con la sua Imi guida il consorzio di garanzia e partner di riferimento di Atlante, il fondo di stabilizzazione delle banche che ha già , obtorto collo, il controllo assoluto della cugina, ora povera, di Vicenza. In sostanza, dice il presidente di Intesa agli imprenditori veneti sul fronte Veneto Banca, "
se volete una banca del territorio dovete investire i vostri soldi in un aumento di capitale che sarà difficile o, meglio, impossibile realizzare sul mercato visto che, oltre ai diversi "numeri" delle due banche in competizione, nello stesso giorno scatta l'aumento sempre da un miliardo del Banco Popolare", destinato poi a fondersi con la BPM e, forse, a trasferire la sua testa decisionale a Milano.
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Categorie: Televisione
Sabato 4 Giugno 2016 alle 12:40
È quasi di 6,7 milioni di euro la perdita accumulata nel 2015 da Antenna Tre Nordest (che ultimamente ha stretto accordi di "collaborazione" per coperture di rete allargate anche con Tva e Tele Chiara dando origine a Rete Nord Est, ndr). Cioè abbastanza, considerando anche quelle degli esercizi precedenti, per dichiarare al tribunale di Treviso il proprio stato di insolvenza. Lo si legge nella richiesta di ammissione al concordato preventivo firmata dall'amministratore unico Thomas Panto, che si riserva di presentare nei prossimi sei mesi, come prevedono le leggi in materia di concordato «in bianco», un piano di risanamento della società . Con questa scelta l'imprenditore matura il diritto ad un congelamento dei debiti i quali, secondo il bilancio 2014, soltanto verso banche e fornitori ammontano, nell'ordine, a poco meno di 2,8 e 2,7 milioni.
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Categorie: Banche
Sabato 4 Giugno 2016 alle 10:48
«Popolari, l'accusa di Moraglia I vescovi: «Errori anche nostri». Il Patriarca: «Tradita la fiducia». Con i due crac spariti 11 milioni delle nostre diocesi»: con il titolo e sommario precedenti Sara D'Ascenzo riferisce oggi su Il Corriere del Veneto della denuncia "addolorata" anche del patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, che lamenta le perdite subite dai soci, tra cui le diocesi venete, per gestione delle due ex Popolari venete. Chissà se domani, quando Gianni Zonin si presenterà da lui in confessionale arrivando, come tutte le domeniche, dalla tenuta di Cà Vescovo, un nome che è un'ironia della sorte, il parroco di Terzo di Aquileia riferirà all'ex presidente della BPVi delle lagnanze e delle sofferenze del Patriarca di Venezia, per le diocesi e i fedeli o infedeli ma cittadini truffati dalla banca del re del vino? E chissà se lo ammetterà al "vino e sangue di Cristo", vino suo ma sangue della povera gente, dopo tre Ave Maria di penitenza in più?
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Categorie: trasporti, Vicenza Calcio
Martedi 31 Maggio 2016 alle 08:40
Alle 19 passate da due minuti, Alfredo Pastorelli e il figlio Nicola, Marco Franchetto e Stelvio Dalla Vecchia, si sono affacciati dal terrazzo dello studio notarile D’Ercole per comunicare ai circa cento tifosi in strada che il passaggio di proprietà da Finalfa Srl., detentrice del 92% delle quote azionarie del Vicenza, a Vi.Fin. Spa era stato firmato pochi minuti prima. Da ieri sera inizia quindi ufficialmente un nuovo corso per il club, quello che vedrà la finanziaria vicentina prendere in mano le redini della società , che Vi. Fin. costituita nell’aprile dello scorso anno, ha sostenuto finanziariamente evitando che i 114 anni di gloriosa storia biancorossa venissero cancellati da un fallimento che era veramente ad un passo, a causa della gravissima situazione debitoria generata dalla scellerata gestione di Sergio Cassingena.
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Categorie: Banche
Martedi 31 Maggio 2016 alle 08:06
Veneto Banca, il cda conferma il prezzo in centesimi. Dieci eurocent il prezzo più basso, confermando le indiscrezioni della scorsa settimana, 50 il tetto. Sono le due punte della forchetta di prezzo per le azioni di Veneto Banca, che il consiglio di amministrazione ha fissato ieri sera, dopo un cda-fiume iniziato alle 15. Nessuna comunicazione ufficiale ancora in tarda serata. Ma è già chiaro che nel frattempo anche per Veneto Banca si prepara l’intervento del Fondo Atlante.
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Categorie: Banche
Domenica 29 Maggio 2016 alle 15:29
Anche ieri, all'assemblea a Schio dei militanti che puntano alla rinascita del Partito Comunista Italiano, vari esponendi storici ma anche alcuni giovani, non si percepiva la piena consapevolezza del dramma economico e sociale che ha colpito le decine di migliaia di soci vicentini della Banca Popolare di Vicenza e, in meno ma sempre tanti, della Veneto Banca e che farà del male enorme per anni alle attività locali con tutti i problemi indotti che creeranno i flop dei due Istituti veneti, gestiti con una enorme superficialità se non, e sarebbe ora che la magistatura accelerasse, con dolo da Gianni Zonin, Vincenzo Consoli & c. Un'analisi numerica attendibile conferma precedenti valutazioni, che quantizzavano in 20 miliardi, una manovra finanzaria, il danno subito, per non parlare di quello subendo.
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Categorie: Banche
Giovedi 26 Maggio 2016 alle 09:03
«Le scelte strategiche spettano al consiglio». Lo pigliano a margine di un convegno a Torino, Stefano Ambrosini, presidente di Veneto Banca. Ma, pur contenuto in tre dichiarazioni, il professore dice la sua sull’assetto di vertice, nel giorno in cui a Roma arriva la prima intesa banca-consumatori sulle conciliazioni. La questione sul vertice è nota: dopo una lettera Bce che chiedeva la «conferma della leadership» sul Progetto Serenissima (aumento di capitale e Borsa), il cda lunedì ha confermato - secondo la nota emessa alla fine - «la conduzione» al direttore generale Cristiano Carrus, ma anche «la delega» al consigliere Carlotta De Franceschi per «l’esecuzione del Piano di ricapitalizzazione e riassetto (leggi: le fusioni, ndr)», ricerca «dei potenziali investitori» compresa.
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