Manifestazione del Bocciodromo all'Hotel Adele, Vicenza Capoluogo: favorire la cultura della legalità con un codice etico nell'uso degli spazi comunali.
Mercoledi 17 Agosto 2016 alle 22:59A seguito delle dichiarazioni rilasciate alla stampa da rappresentanti di organismi (il Centro Sociale Bocciodromo, ndr) che fruiscono di strutture comunali e che giustificano una azione illegale quale la manifestazione non autorizzata avvenuta lo scorso 9 agosto davanti all'Hotel Adele, riteniamo opportuno che l'Amministrazione Comunale valuti con estrema attenzione se la concessione degli spazi comunali non debba essere necessariamente legata anche al rispetto di un codice etico di comportamento. Continua a leggere
Profughi, lotte politiche e mediatiche. Duro Achille Variati: "Centro sociale Bocciodromo, pseudo movimento che si limita a gridare”. Ma non lo chiude: “non voglio tensioni”
Mercoledi 10 Agosto 2016 alle 23:39Su profughi e richiedenti asilo, non è più possibile tacere: il Veneto ospita in tutto n. 11.304 persone pari all'8% del totale, nel vicentino non arriviamo a 2.000 persone
Mercoledi 10 Agosto 2016 alle 17:34"Cristoforo Colombo non poté scoprire l'America perché non aveva il visto e non aveva neppure il passaporto, Hernà n Cortès e Francisco Pizarro rimasero con la voglia di conquistare il Messico e il Perù perché non avevano il permesso di soggiorno, i pellegrini del Mayflower furono restituiti al mare, perché sulle coste del Massachussets non c'erano quote aperte d'immigrazione": ha scritto Eduardo Galeano
Politici locali interessati soltanto al consenso elettorale, supportati da certa stampa compiacente che ha fatto del sensazionalismo la sua bandiera, ci bombardano quotidianamente con esagerazioni, falsità e malafede. Ritengo gravissimo questo continuo alzare i toni del dibattito per infiammare i cittadini fomentando odio e rabbia.
Continua a leggereProfughi nel condominio in via Medici, Forza Italia: il Prefetto Soldà poteva ospitarli nel suo appartamento
Domenica 7 Agosto 2016 alle 18:38Riceviamo da Roberto Cattaneo, capogruppo Forza Italia Consiglio Comunale di Vicenza, e pubblichiamo
Quanto sta accadendo in via Medici è la dimostrazione più che evidente che le linee di azione per far fronte alla emergenza migranti indicata, tramite il prefetto, dal Ministero degli Interni, è del tutto sbagliata. Via Medici è confrontabile con tante altre località della nostra provincia dove sono stati  collocati in numero notevolmente superiore alle possibilità di una tranquilla e accettabile ospitalità , profughi che non hanno ancora ottenuto il riconoscimento di esuli da luoghi di guerra. Continua a leggereVia Medici, Matteo Celebron per Lega Nord: "cittadini soli, appartamenti dell'Hotel Adele?". VicenzaPiu.com già fece questa domanda
Sabato 6 Agosto 2016 alle 15:32Profughi in via Medici, Achille Variati: inopportune le donne vicino ai maschi dell'Adele
Venerdi 5 Agosto 2016 alle 15:20Giovane con accetta contro immigrati vicino all’Hotel Adele. Mis: "Soldà e Variati scatenano la violenza"
Lunedi 18 Luglio 2016 alle 15:37Riceviamo da Gian Luca Deghenghi e Albero Etenli, Direttivo Movimento Italia Sociale Vicenza, e pubblichiamo
Ha ragione il consigliere Cicero, commentando il fatto di cronaca che ha visto un giovane vicentino armato di accetta aggredire verbalmente alcuni “profughi†vicino all’ Hotel Adele, quando nota quanto malumore serpeggi tra la gente. Anche a nostro avviso, l’episodio, per quanto isolato, è emblematico di come l’ esasperazione che da troppo tempo alligna tra i nostri concittadini stia iniziando, come ampiamente prevedibile, a dare i suoi frutti avvelenati.
Continua a leggereVia Medici: la via dei profughi. Meri Spiller mostra l'altra faccia dell'hotel Adele: "volete che muoiano in mare? Ditelo voi! Noi no!"
Giovedi 14 Luglio 2016 alle 04:54Â
Camminavamo in Via Medici con un collega per iniziare le interviste per la nostra rubrica Arti e Mestieri, quando ci siamo imbattuti nel discusso Hotel Adele. Lo scenario è quello delle foto che accompagnano gli articoli sulla “via dei profughiâ€, nostri e della stampa locale: Hotel Adele, profughi fuori dall’hotel e affacciati alla terrazza. Ci avviciniamo ad alcuni di loro, chiediamo da dove vengano per lo più in inglese o in francese, pochissimi capiscono e parlano l’italiano. Sbirciando dalla finestra vediamo diversi profughi seduti ad un tavolo con davanti una lavagna e due che supponiamo siano insegnanti. La curiosità (giornalistica) ci spinge ad entrare. Ci accoglie il personale che nella confusione ci chiede chi siamo e, dopo una reazione "ostile" a chi ha evidenziato in passato alcuni dubbi sul modo di operare della struttura ("L'esclusiva di Salhama, profugo palestinese all'Hotel Adele: "Pulivo i loro appartamenti a dieci euro al giorno" e "Intervista esclusiva integrale di Salhama, un profugo palestinese all'Hotel Adele: passato e presente duri sognando un futuro"), ci fa entrare perchè, spieghiamo, ci piacerebbe raccontare anche la loro versione dell'accoglienza.
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