Manifestazione del Bocciodromo all'Hotel Adele, Vicenza Capoluogo: favorire la cultura della legalità con un codice etico nell'uso degli spazi comunali.
Mercoledi 17 Agosto 2016 alle 22:59 | 1 commenti
L'Associazione Civica Vicenza Capoluogo invita a "favorire la cultura della legalità attraverso un codice etico di comportamento nell'uso degli spazi comunali" diffondendo la nota, che pubblichiamo di seguito, sulla manifestazione non autorizzata avvenuta lo scorso 9 agosto davanti all'Hotel Adele e promossa dall'associazione a cui è affidato lo spazio del Bocciodromo.
A seguito delle dichiarazioni rilasciate alla stampa da rappresentanti di organismi (il Centro Sociale Bocciodromo, ndr) che fruiscono di strutture comunali e che giustificano una azione illegale quale la manifestazione non autorizzata avvenuta lo scorso 9 agosto davanti all'Hotel Adele, riteniamo opportuno che l'Amministrazione Comunale valuti con estrema attenzione se la concessione degli spazi comunali non debba essere necessariamente legata anche al rispetto di un codice etico di comportamento.
Crediamo infatti che, nella piena legittimità del dissenso, della protesta, della manifestazione libera del pensiero, sia necessario consentire l'utilizzo degli spazi di proprietà comunale soltanto quando questi siano usati per creare comunità nel rispetto delle regole.
Siamo convinti che le provocazioni e le azioni di sfida alla legalità sfacciate e plateali come quelle che si sono viste in Via Medici oltre a non risolvere i problemi sociali della nostra città , non ne favoriscono la pacifica convivenza.
Ci sono molti altri modi per richiamare giustamente l'attenzione di amministratori e opinione pubblica affinché siano affrontate con impegno le tante e complesse questioni sociali del nostro tempo.
Chiediamo al Sindaco di continuare a favorire la cultura della legalità e del rispetto delle regole democratiche nella nostra città , anche vigilando
sulle modalità con cui vengono assegnati gli immobili comunali ai gruppi e alle associazioni vicentine e sul successivo uso, che proponiamo sia regolamentato appunto da un codice etico che escluda qualsiasi comportamento illecito e violento da parte dei fruitori degli spazi comunali e favorisca, invece, non solo la legalità , ma anche la piena attuazione di tutti quei valori morali, sociali e culturali bene espressi nel nostro statuto comunale e nella stessa Carta Costituzionale.
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