Profughi, lotte politiche e mediatiche. Duro Achille Variati: "Centro sociale Bocciodromo, pseudo movimento che si limita a gridare”. Ma non lo chiude: “non voglio tensioni”
Mercoledi 10 Agosto 2016 alle 23:39 | 1 commenti
La "via dei profughi" ha acceso ancor di più lo scontro sull'immigrazione a Vicenza. I nuovi arrivi in alcuni appartamenti vicino all'hotel Adele in via Medici ha alimentato lo scontro politico tra gli esponenti di centrodestra e centrosinistra. Il Partito Democratico di Vicenza ieri ha preso posizione per fare il punto sui numeri dei richiedenti asilo arrivati in città e provincia, facendo risaltare il "solito allarme nei titoli di alcuni quotidiani locali" e puntando il dito contro i sindaci, definiti razzisti, dei comuni vicentini che dicono no alla loro piccola quota di profughi.Â
"La differenza tra politici e pseudo politici, movimenti e pseudo movimenti è che il sindaco cerca di trovare soluzioni, mentre gli altri si limitano a gridare e a fare “cartelliâ€. Non sono d'accordo, però, nel revocare la concessione dello spazio comunale. Bisogna distinguere tra il movimento Bocciodromo e le associazioni che hanno firmato la convenzione con il Comune. Fintanto che le regole sono garantite non voglio creare altre tensioniâ€.
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