Archivio per tag: Global Display Solutions

Categorie: Mostre

Magna mostra

Sabato 6 Ottobre 2012 alle 12:34
ArticleImage Il sindaco Achille Variati sa benissimo quanto apprezzo realmente il suo sforzo di utilizzare l'inaugurazione della Basilica Palladiana con annessi eventi di (prestigioso) contorno come la mostra "Raffaello verso Picasso" e tutti gli altri happening di qualità, da quelli a palazzo Chiericati al Palladio Museum, per lanciare Vicenza nel circuito della cultura e dell'economia turistica. E che questo sia il mio pensiero ben lo sa chi mi ha conosciuto fin dal 1992, quando sono arrivato qui da Roma per una consulenza aziendale, di progettazione, realizzazione e marketing di prodotto.

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GDS di Cornedo acquista Hantarex e GPE Led: mille addetti e centodieci mln di fatturato

Lunedi 1 Ottobre 2012 alle 22:02
ArticleImage GDS Global Display Solutions  -  GDS Global Display Solutions di Cornedo Vicentino: dopo Hantarex di Biassono (Monza) acquisisce GPE Led di Azzano Decimo (Pordenone)
GDS Global Display Solutions, la storica azienda di Cornedo Vicentino da 33 anni nel mercato mondiale dei display industriali e da qualche anno presente nel settore delle tecnologie "green", prosegue il suo piano di sviluppo e razionalizzazione con due importanti accordi di acquisizione.

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Fusione delle aziende GDS

Martedi 26 Gennaio 2010 alle 12:41

Global Display Solutions

Fusione per incorporazione delle aziende GDS

di Vicenza, Treviso, Udine, Bolzano

 

È diventata operativa in questi giorni la fusione per incorporazione delle quattro aziende del Nordest del Gruppo GDS, incorporate nella capocordata GDS Global Display Solutions di Cornedo Vicentino (Vicenza): GDS Manufacturing Services di Motta di Livenza (Treviso), M6 di Amaro (Udine), GDS-ADM di Bolzano.

Le quattro ex aziende formano ora un'unica realtà denominata GDS Global Display Solutions, la cui sede direzionale è stata fissata presso la struttura aziendale GDS di Cornedo Vicentino. Le ex aziende sono quindi state trasformate da unità operative indipendenti a sedi distaccate di GDS Global Display Solutions.

"L'incorporazione nasce per la volontà di formare una realtà più forte in grado di affrontare il mercato e di stemperare il più possibile gli effetti dati dall'attuale crisi economica mondiale" ha dichiarato l'amministratore delegato di GDS Global Display Solutions Giovanni Cariolato. "La fusione permetterà inoltre di sviluppare piattaforme industriali realizzabili soltanto in presenza di una struttura di più ampia scala, quale ora si trova ad essere GDS Global Display Solutions. Consentirà infine di raggiungere una maggiore efficienza e competitività allo scopo di sviluppare le capacità necessarie ad affrontare le sfide del futuro."

"Riguardo i dipendenti" assicura Cariolato "la fusione non provocherà alcuna ripercussione su di essi, in quanto tutte le sedi operative delle aziende ora incorporate resteranno tali e nelle stesse strutture. Piuttosto, la fusione si rivelerà per i dipendenti come un'ulteriore garanzia di stabilità, in quanto farà decadere la fragilità finanziaria e di mercato ìnsita nelle aziende piccole e periferiche."

Nessuna variazione, dunque, nell'organico di tutte le aziende interessate dal processo di fusione.

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Il futuro di GDS secondo Cariolato

Venerdi 27 Novembre 2009 alle 13:26

Global Display Solutions

Il futuro di GDS

Con i recenti accordi di GDS con le parti sociali si è conclusa la fase preparatoria per il rilancio dell'intero Gruppo GDS.
Gli accordi prevedono l'accesso allo strumento della CIGS Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per gli stabilimenti GDS di Cornedo Vicentino e Motta di Livenza e per un numero limitato di addetti. Va sottolineato che la CIGS non rappresenta un periodo di incertezza, pari comunque a 24 mesi, oltre il quale restano solo incognite, ma un momento in cui il lavoratore si riqualifica per ripresentarsi adeguatamente nel mercato del lavoro. Gli accordi, ratificati dal Ministero del Lavoro, prevedono infatti che i lavoratori GDS in CIGS continuino a partecipare alla vita aziendale attraverso opportune attività di riqualificazione e formazione.
Nelle due sedi Italiane di Cornedo Vicentino e Motta di Livenza rimarranno oltre 170 addetti altamente qualificati che si occuperanno degli aspetti più importanti al fine di garantire la competitività dell'impresa: ricerca, sviluppo tecnologico, realizzazione di prototipi e piccole serie, ingegnerizzazione, oltre che delle attività di sviluppo commerciale, supporto e coordinamento per l'intero Gruppo GDS.
Per quanto riguarda le attività produttive nulla cambia rispetto al recente passato. GDS è per vocazione un subfornitore di clienti multinazionali esteri e italiani. La pressione competitiva globale e la necessità di seguire i propri Clienti avevano costretto l'Azienda a localizzare diversamente le attività non più concorrenziali se mantenute in Italia. Ovvero a localizzarle laddove gli stessi clienti avevano posto le loro realtà industriali: nelle cosidette Low Cost Regions quali Romania e Cina, ma anche Brasile e India e oggi persino Usa. Questo processo è stato avviato fin dall'inizio degli anni 2000.
Senza il progetto di internazionalizzazione di GDS, con buone probabilità l'azienda oggi non esisterebbe più. Avrebbe perso i propri clienti e sarebbe stata spazzata via dalla feroce evoluzione della globalizzazione. Questo processo di internazionalizzazione è stato possibile grazie al coraggio di mettersi in gioco fondendo con un socio inglese le attività italiane allora in crisi, e reso possibile anche attraverso le operazioni Finest del 2004 e 2006.
Di qui il forte invito di GDS e il richiamo alle persone di buon senso a guardare al valore costituito dal salvataggio e dallo sviluppo di oltre 170 Risorse Umane di alto profilo professionale nel Veneto. Il loro sviluppo, assieme allo sviluppo di GDS, permetterà nuove opportunità anche di lavoro futuro in un contesto più moderno in cui si punta alle attività di più alto valore professionale che il Veneto saprà offrire.
Quanto al bilancio del Gruppo, il bilancio 2008 si era chiuso con un leggero attivo, circostanza di cui andiamo certamente orgogliosi . I tempi sono decisamente prematuri per dichiarazioni relative a quello del 2009 che, come è il caso di ricordare, si chiuderà solo il 31 dicembre.
Giovanni Cariolato
Presidente di GDS Group
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Gds, Il ministero rattifica l'accordo tra le parti

Mercoledi 18 Novembre 2009 alle 17:28

Global Display Solutions

il Ministero ratifica l'accordo con le parti sindacali

L'accordo raggiunto fra GDS Global Display Solutions di Cornedo Vicentino e le parti sindacali, relativo all'entrata in CIGS, Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria di 44 dipendenti dell'azienda, è stato ratificato dal Ministero del Lavoro nel pomeriggio di ieri 17 novembre.
All'incontro col rappresentante del Ministero erano presenti il presidente di GDS Group Giovanni Cariolato, il rappresentante di Assindustria Vicenza Franco Beltrame, segretario di CGIL Fiomm Morgan Prebianca, e i rappresentanti delle RSU Debora Zaccaria, Diego Spanevello, Cristina Gasparoni.
Con'è noto l'accordo prevede che non saranno 60 ma 44 i lavoratori che entreranno in CIGS, fino a 12 dei quali è previsto il recupero in azienda entro la scadenza della CIGS stessa pari a 24 mesi. Per giungere a questi obiettivi GDS Global Display Solutions si è impegnata da un lato ad allargare la propria area di attività di ricerca e sviluppo e dall'altro, come previsto dalla legge che regola la CIGS, ad offrire adeguati percorsi di riqualificazione ai lavoratori che ora entrano in Cassa Integrazione.

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Categorie: Sindacati

GDS: la lettura aziendale dell'accordo

Sabato 7 Novembre 2009 alle 15:01

Global Display Solutions      

La Global Display Solutions a CornedoAccordo raggiunto fra GDS Global Display Solutions di Cornedo Vicentino e le parti sindacali.
Non saranno 60 ma 44 i lavoratori che entreranno in CIGS, Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, fino a 12 dei quali l'accordo prevede il recupero in azienda entro la scadenza della CIGS (24 mesi). Per giungere a questi obiettivi GDS si è impegnata da un lato ad allargare la propria area di attività di ricerca e sviluppo e dall'altro, come previsto dalla legge che regola la CIGS, ad offrire adeguati percorsi di riqualificazione ai lavoratori che entreranno in Cassa Integrazione.


L'accordo è stato siglato dal presidente di GDS Giovanni Cariolato, dal rappresentante di Assindustria Vicenza Franco Beltrame, dal segretario di CGIL Fiomm Morgan Prebianca, oltre che dai rappresentanti delle RSU Debora Zaccaria, Diego Spanevello, Cristina Gasparoni. Presenti il direttore amministrativo e finanziario di GDS Global Display Solutions Massimo Fontana, il responsabile amministrativo del Settore Personale Annarita Schiavo, il responsabile del Settore Attività produttive Massimo Benedetti.


Soddisfatto il presidente di GDS Giovanni Cariolato, il quale ha ringraziato l'Associazione Industriali di Vicenza per aver seguito l'azienda e la trattativa "con grande impegno sin dall'inizio", e le organizzazioni sindacali "che, pur con un tormentato inizio, hanno poi saputo portare avanti un percorso costruttivo, sia pur sfidante, per l'azienda." Cariolato ha inoltre rivolto il proprio apprezzamento alle RSU "per aver contribuito a costruire il giusto clima aziendale necessario per giungere all'accordo".


Accordo gradito anche da parte del rappresentante di Assindustria Vicenza Franco Beltrame: "Si è trattato di una trattativa difficile" ha dichiarato Beltrame "ma ritengo molto rasserenante la decisione dell'azienda di mantenere e rafforzare a Vicenza, pur avendo una partecipazione all'estero, sia la direzione sia i settori Ricerca e Sviluppo, che rappresentano il cuore dell'azienda stessa."


"Esprimiamo soddisfazione per la chiusura di una vertenza partita con la mobilità e quindi con il licenziamento" ha dichiarato il segretario di CGIL Fiomm Morgan Prebianca "e finita con un recupero e soprattutto con la Cassa integrazione straordinaria per due anni con annessa integrazione al salario e formazione per i lavoratori."

 

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Categorie: Sindacati

Firmato l'accordo alla GDS

Venerdi 6 Novembre 2009 alle 21:14

CGIL Vicenza 

FIRMATO L'ACCORDO ALLA GDS DI CORNEDO VICENTINO: 44 LAVORATORI IN CIGS E NON LICENZIATI


Dopo una lunga trattativa che ha visto i lavoratori attivarsi per conservare i posti di lavoro alla GDS di Cornedo Vicentino è stato siglato un accordo soddisfacente. Lo affermano i rappresentanti sindacali della FIOM CGIL presenti al tavolo con la controparte.
Inizialmente infatti i posti a rischio erano una sessantina e per i lavoratori si profilava il licenziamento. Grazie ad una posizione dura della FIOM, sin da subito, l'azienda ha presentato una procedura di mobilità per soli 44 lavoratori, recuperando quindi 16 posizioni.
Dopo diverse fasi di mobilitazione da parte dei lavoratori della GDS di Cornedo si è arrivati ad un accordo firmato questa sera tra FIOM CGIL, RSU aziendali e la proprietà nella sede dell'Associazione industriali di Vicenza che prevede la CIGS per 2 anni per i 44 lavoratori che stavano per essere licenziati. Inoltre l'accordo prevede che nell'arco del percorso della CIGS vi sia un rientro in azienda di un massimo di 12 lavoratori (su 44).
Sono previsti anche una serie di interventi di riqualificazione e formazione sia per coloro che rientrano al lavoro sia per coloro che rimangono in cassa. Per questi ultimi verrà attivato anche un ulteriore sostegno al reddito.

Dichiarazione di Morgan Prebianca, FIOM Vicenza:
"Siamo riusciti ad ottenere un risultato soddisfacente in questa difficile vertenza grazie alla mobilitazione compatta dei lavoratori e attraverso una trattativa laboriosa. Abbiamo mantenuto a Cornedo una parte dei lavoratori interessati inizialmente alla mobilità, che saranno adibiti al reparto prototipazione e preserie dei display industriali. In sostanza esprimiamo soddisfazione per la chiusura di una vertenza partita con la mobilità e quindi con il licenziamento e finita con un recupero e soprattutto con la Cassa integrazione straordinaria per due anni con annessa integrazione al salario e formazione per i lavoratori!"

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GDS precisa ancora su Finest Spa

Giovedi 29 Ottobre 2009 alle 18:31

Global Display Solutions 

GDS costretta a precisare ancora una volta
il proprio rapporto con Finest Spa


GDS Global Display Solutions di Cornedo Vicentino si è vista costretta a precisare ancora una volta, con una nota, la propria posizione nei confronti di Finest Spa, con la circostanza del volantino di propaganda dell'incontro pubblico organizzato per questa sera 29 ottobre dalla Federazione di Vicenza del Partito della Rifondazione Comunista intitolato "A partire dalla G.D.S. di Cornedo Vicentino: quale futuro per il lavoro nel Veneto?"
Nel volantino si allude, fra le altre, ad un "parziale finanziamento" da parte della Regione Veneto a GDS di Cornedo Vicentino tramite Finest Spa e Veneto Sviluppo. Con Veneto Sviluppo, socio di Finest Spa, GDS non ha alcun rapporto, come non ha alcun rapporto con gli altri soci di Finest.
La nota di GDS è stata inviata alla Federazione di Vicenza del Partito della Rifondazione Comunista, oltre che al Gruppo consigliare veneto dello stesso partito e al Consigliere regionale Pietrangelo Pettenò.
Nella nota si legge:
- Il rapporto di Finest Spa non è con GDS di Cornedo Vicentino ma con GDS di Motta di Livenza.
- Non si tratta di erogazioni a fondo perduto ma di una partecipazione di Finest SPA nella controllata rumena di GDS di Motta di Livenza denominata GDS MSSA.
- La partecipazione, non essendo a fondo perduto, è remunerata annualmente e con obbligo di riacquisto garantito entro il primo semestre 2012 da parte di GDS di Motta di Livenza. In tale data GDS dovrà rimborsare integralmente la partecipazione, aggiungendo un guadagno di capitale minimo garantito per Finest Spa. Tale guadagno di capitale non avrà un limite massimo, perché legato all'aumento del valore della partecipazione come avviene per le partecipazioni finanziarie fra società di diritto privato.
- La partecipazione nella GDS in Romania è quindi portatrice di profitti importanti per Finest Spa, che vanno a remunerare ed arricchire i soci di Finest Spa fra cui la Regione Veneto.
- GDS sta quindi onorando il contratto sottoscritto con Finest nel rispetto delle normative vigenti.

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GDS: ratificato l'accordo di Motta

Martedi 27 Ottobre 2009 alle 16:39

Global Display Solutions

GDS: il Ministero ratifica l'accordo di Motta di Livenza

È stato ratificato stamane (27 ottobre) dal Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali l'accordo raggiunto il 16 ottobre fra le parti sociali e GDS Manufacturing Services Srl di Motta di Livenza. L'accordo prevede la collocazione in CIGS, Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, per il biennio 2009-2011 (24 mesi) del personale in esubero pari a 72 lavoratori.
Ampia soddisfazione per l'accordo raggiunto e per la ratifica è stata espressa da tutte le parti presenti alla firma, apposta da un funzionario del Ministero: per la parte industriale l'amministratore delegato di GDS Manufacturing Services Eveljn Vendramini, il presidente di GDS Group Giovanni Cariolato, i rappresentanti di Unindustria Treviso Adriano Da Ros e Sara Marcuzzo; per la parte sindacale Alessio Lovisotto di Fim Cisl Treviso, Mirella Dalla Torre della RSU Fim Cisl, Franca Caliman della RSU Fiom Cgil.

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Categorie: Sindacati

Gds: chiarissimo il ruolo di Finest

Lunedi 26 Ottobre 2009 alle 19:40

Global Display Solutions

GDS: CHIARISSIMO IL RUOLO DI FINEST
In un recente intervento i Consiglieri regionale Claudio Meggiolaro ed Emilio Zamboni si sono pesantemente espressi nei confronti di GDS Global Display Solutions, relativamente alla vertenza sindacale che vede coinvolta l'azienda.
Le dichiarazioni dei due Consiglieri sono il frutto di semplice disinformazione.
GDS ritiene quindi necessario ricordare compiutamente e oggettivamente le recenti vicende, allo scopo di stemperare confusioni e fraintendimenti.
L'incontro fra le parti previsto a Cornedo Vicentino giovedì 15 ottobre non è stato annullato "inspiegabilmente", ma su richiesta dell'assessore regionale Elena Donazzan la quale segnalava, fra le altre, la "pesante anomalia per la gestione delle crisi aziendali" di una convocazione fuori sede della Terza Commissione consiliare.
L'incontro è stato quindi effettuato martedì 21 ottobre presso la sede istituzionale della Terza Commissione a Palazzo Ferro Fini. Il Consigliere Meggiolaro era presente ma non è mai intervenuto.
Riguardo la posizione di GDS rispetto a Finest Spa, si ribadisce che il rapporto con Finest Spa non riguarda GDS Global Display Solutions di Cornedo Vicentino ma GDS Manufacturing Services di Motta di Livenza.
Pur ribadendo ciò, ecco i termini del rapporto GDS-Finest, così com'è già stato esposto dal Presidente GDS Giovanni Cariolato e ripreso dalla stampa: non si tratta di erogazioni a fondo perduto ma di una partecipazione di Finest Spa nella controllata rumena di GDS di Motta di Livenza denominata GDS MSSA; la partecipazione è remunerata annualmente e con obbligo di riacquisto garantito entro il 2012 da parte di GDS di Motta di Livenza, con guadagno di capitale minimo garantito per Finest Spa.
È corretto affermare che, dei due interventi Finest, il secondo è avvenuto dopo l'entrata in vigore della legge 80/2005, la quale stabilisce (art. 1 comma 12) che "i benefici e le agevolazioni ... non si applicano ai progetti delle imprese che, investendo all'estero, non prevedano il mantenimento sul territorio nazionale delle attività di ricerca, sviluppo, direzione commerciale, nonché di una parte sostanziale delle attività produttive." Il rispetto di questa prescrizione non è venuto a mancare da parte di GDS, in quanto non è mai stata prevista alcuna delocalizzazione delle attività di ricerca, sviluppo, e direzione commerciale, che anzi sono state rinforzate con inserimenti di nuove figure professionali di alto profilo anche nel corso del 2009. Riguardo le attività produttive, queste resteranno in Italia per una parte ben più che "sostanziale" in quanto, nella peggiore delle ipotesi, allo scadere dell'intervento Cigs, Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, nel 2011 (e comunque non prima), gli addetti di GDS Manufacturing Services di Motta di Livenza ammonteranno a circa 90. In una realtà di piccole e medie imprese quale la realtà veneta, non si comprende come la cifra di 90 addetti non abbia dimensione "sostanziale".
A maggiore e totale chiarimento si sottolinea inoltre che il termine della Cigs a Motta di Livenza, a fine 2011, coinciderà praticamente col termine del finanziamento Finest, che si ribadisce non essere a fondo perduto ma remunerato.
Spiace constatare quanto gli sforzi congiunti dell'azienda, e non solo dell'azienda, per giungere ad un accordo non vengano apprezzati. Tanto più che l'azienda continua a rigettare le offerte di aiuti, tutt'altro che simbolici, rivoltigli dalle Regioni Trentino Alto Adige e Friuli in cambio della localizzazione della sede aziendale nei loro territori. 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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