Firmato l'accordo alla GDS
Venerdi 6 Novembre 2009 alle 21:14 | non commentabile
CGIL VicenzaÂ
FIRMATO L'ACCORDO ALLA GDS DI CORNEDO VICENTINO: 44 LAVORATORI IN CIGS E NON LICENZIATI
Dopo una lunga trattativa che ha visto i lavoratori attivarsi per conservare i posti di lavoro alla GDS di Cornedo Vicentino è stato siglato un accordo soddisfacente. Lo affermano i rappresentanti sindacali della FIOM CGIL presenti al tavolo con la controparte.
Inizialmente infatti i posti a rischio erano una sessantina e per i lavoratori si profilava il licenziamento. Grazie ad una posizione dura della FIOM, sin da subito, l'azienda ha presentato una procedura di mobilità per soli 44 lavoratori, recuperando quindi 16 posizioni.
Dopo diverse fasi di mobilitazione da parte dei lavoratori della GDS di Cornedo si è arrivati ad un accordo firmato questa sera tra FIOM CGIL, RSU aziendali e la proprietà nella sede dell'Associazione industriali di Vicenza che prevede la CIGS per 2 anni per i 44 lavoratori che stavano per essere licenziati. Inoltre l'accordo prevede che nell'arco del percorso della CIGS vi sia un rientro in azienda di un massimo di 12 lavoratori (su 44).
Sono previsti anche una serie di interventi di riqualificazione e formazione sia per coloro che rientrano al lavoro sia per coloro che rimangono in cassa. Per questi ultimi verrà attivato anche un ulteriore sostegno al reddito.
Dichiarazione di Morgan Prebianca, FIOM Vicenza:
"Siamo riusciti ad ottenere un risultato soddisfacente in questa difficile vertenza grazie alla mobilitazione compatta dei lavoratori e attraverso una trattativa laboriosa. Abbiamo mantenuto a Cornedo una parte dei lavoratori interessati inizialmente alla mobilità , che saranno adibiti al reparto prototipazione e preserie dei display industriali. In sostanza esprimiamo soddisfazione per la chiusura di una vertenza partita con la mobilità e quindi con il licenziamento e finita con un recupero e soprattutto con la Cassa integrazione straordinaria per due anni con annessa integrazione al salario e formazione per i lavoratori!"