VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Dopo i fatti dell ‘inchiesta Dirthy Leather e la messa in onda di un'intervista ad Andrea Ghiotto, durante una recente puntata di Presa Diretta (Raitre), Arzignano rischia di esser considerata in tutt'Italia, in primis, una città in cui si evade il fisco. Durante l'ultimo consiglio comunale le proposte dell'opposizione, caduta quella di sfiduciare il vicesindaco Signorin proprio per le sue performance in tv, almeno quelle mostrate nel servizio, si sono concentrate su 4 punti per rilanciare l'immagine di Arzignano e sono state fatte proprie dalla maggioranza, che ad onor del vero, come fa notare l'assessore Enrico Marcigaglia, "aveva già impostato il patto giovani e lagalità a marzo dovendo poi attendere 6 mesi per la firma del ministero".

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"Politica per un futuro sostenibile è un progetto di formazione ideato e promosso dal circolo Nessuno Escluso, una realtà attiva a Vicenza nel campo della promozione e della divulgazione della cultura politica. Il progetto formativo si rivolge ai giovani della provincia di Vicenza con età compresa tra i 15 e i 30 anni". E' Matteo Quero a parlare, uno dei fondatori del circolo Nessuno Escluso, che abbiamo intervistato nella sua casa di Monte di Malo.

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"Ringrazio i consiglieri Formisano, Balbi, Appoggi e Cicero per il lavoro che stanno facendo in qualità di consiglieri delegati. Il loro incarico è totalmente gratuito, secondo un stile e un modo di intendere la politica che di questi tempi può essere soltanto valorizzato ed elogiato. La loro è un'azione conoscitiva, di supporto al sindaco su specifiche materie. Non hanno potere di decidere autonomamente, non danno ordini agli uffici".

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Il sindaco democratico Achille Variati respinge le critiche (legali, n.d.r.) delle opposizioni, Pdl e Lega, sull'allargamento della maggioranza. E per spiegare le sue ragioni ha convocato stamani a palazzo Trissino un briefing con la stampa durante il quale ha puntato l'indice proprio contro le minoranze. «Mi si accusa di adoperare in modo non corretto l'istituto del consigliere comunale delegato? La decisione - spiega il primo cittadino - ha avuto l'avallo del segretario generale Simone Vetrano."

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Il sindaco di Vicenza, Achille Variati, nella conferenza stampa odierna (di cui riferiamo a parte soprattutto sulle domande dei cronisti e con un'intervista video al primo cittadino) ha risposto ai problemi "sulla figura del consigliere delegato" Claudio Cicero sollevati ieri in un'altra conferenza e tramite una lettera esposto da PdL (capogruppo Maurizio Franzina) e Lega Nord (capogruppo Manuela Da Lago).

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Il sindaco di Vicenza, Achille Variati, ha convocato d'urgenza per stamattina (ore 12,30, Sala Stucchi di Palazzo Trissino) una conferenza stampa per comunicazioni "sulla figura del consigliere delegato". La conferenza fa seguito alle accuse di non liceità delle deleghe date a Claudio Cicero e alla lettera esposto illustrata ieri da PdL (Maurizio Franzina) e Lega Nord (Manuela Da Lago). Su questa testata troverete servizi e video alla fine della conferenza stampa. 

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Contestando la funzione di assessore di fatto assunta da Claudio Cicero, il PdL col capogruppo Maurizio Franzina e la Lega Nord col capogruppo Manuela Dal Lago hanno inviato a Melchiorre Fallica, Prefetto di Vicenza, Achille Variati, Sindaco di Vicenza, Simone Vetrano, Segretario Generale del Comune di Vicenza e al Prefetto Alessandro Pansa, Capo Dipartimento per gli affari Interni e Territoriali, Ministero dell' Interno la lettera di contestazione qui allegata.

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Silvano Sgreva, esponente dell'Idv eletto con la lista Variati Sindaco, ha, come noto, rimesso le sue deleghe e, pur dichiarandosi lealmente all'interno della maggioranza per l'attuazione del programma elettorale del 2008 (Gianfranco Fini, docet, n.d.r.), ha aderito al gruppo misto per la mancata condivisione sua e del suo partito dell'allargamento della maggioranza con particolare riferimento a Claudio Cicero, che Sgreva reputa "incompatibile con la mia coerenza ideale".

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Voglio fare un appello al senso di responsabilità delle forze politiche vicentine. In questi giorni, infatti, mentre gli assessori democratici lavorano su tutti i più importanti temi che riguardano il futuro di Vicenza - dai piani attuativi del PAT alla difesa del diritto allo studio, dal regolamento edilizio alle politiche per l'ambiente e al bilancio - si stanno scatenando dibattiti sterili ed inutili su questioni di nessuna utilità per la nostra città. PdL e Lega Nord pensano solo a criticare l'allargamento della maggioranza con presunte e inconsistenti motivazioni legali.

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"Cicero non è un consigliere con delega: di fatto è un assessore". Per l'opposizione di Palazzo Trissino stavolta il sindaco Variati ha davvero superato il segno: "Le quattro deleghe già presenti prima di quella data a Cicero già rappresentavano una forzatura - attacca (leggi anche qui) il consigliere comunale Maurizio Franzina- Quelle relative a parcheggi, gemellaggi e pari opportunità non rispettano il dettato statutario e lo stesso vale per quella affidata a Cicero".

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