Archivio per tag: Giovanni Zonin

Categorie: Informazione

Il direttore di VicenzaPiu.com Giovanni Coviello dà mandato all'avv. Marco Ellero di tutelarlo contro la Fondazione Roi e il suo presidente Gianni Zonin, l'ex guida di BPVi

Venerdi 29 Aprile 2016 alle 19:58
ArticleImage Giovanni Coviello, direttore responsabile di VicenzaPiu.com, quotidiano web registrato in tribunale e facente parte del network multi mediale VicenzaPiù, in merito all'atto di citazione presso il Tribunale di Vicenza ricevuto da parte dello studio Ambrosetti per conto della Fondazione Roi, rappresentata dal suo presidente pro tempore Giovanni Zonin, ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, per presunti danni relativi alle notizie sulla perdita di valore per circa 30 milioni di euro delle azioni BPVi in suo possesso, notizie diffuse da VicenzaPiu.com e da un nutrito gruppo di media locali e, soprattutto, nazionali, molti dei quali sarebbero stati chiamati similmente in causa

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Categorie: Banche

Per L'Espresso... nessuno paga il conto, neanche gli indagati di BPVi e Veneto Banca

Domenica 3 Aprile 2016 alle 12:01
ArticleImage Risarcimenti per un miliardo di euro. Chiesti ai banchieri di Popolare Etruria e degli altri istituti liquidati. Ma le cause si fermano prima ancora di arrivare in tribunale. Come a Vicenza. Dove i manager indagati incassano buonuscite milionarie
Di Vittorio Malagutti, L'Espresso
Vincenzo Consoli si è mosso per tempo. Nell'aprile di due anni fa, l'allora amministratore delegato di Veneto Banca ha ceduto la sua casa di Vicenza, una villa palladiana nel cuore della città, a un fondo patrimoniale intestato a se stesso e alla moglie. Una scelta che sembra anche diretta a proteggere il patrimonio di famiglia da possibili future azioni giudiziarie. Proprio in quei giorni, il pressing di Bankitalia aveva costretto il manager a fare un passo indietro, a lasciare la poltrona di amministratore delegato per quella di direttore generale (per l'articolo completo clicca qui su Rassegna stampa)..

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Categorie: Banche

Per L'Espresso... nessuno paga il conto, neanche gli indagati di BPVi e Veneto Banca

Domenica 3 Aprile 2016 alle 11:57
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Risarcimenti per un miliardo di euro. Chiesti ai banchieri di Popolare Etruria e degli altri istituti liquidati. Ma le cause si fermano prima ancora di arrivare in tribunale. Come a Vicenza. Dove i manager indagati incassano buonuscite milionarie

Di Vittorio Malagutti, L'Espresso

Vincenzo Consoli si è mosso per tempo. Nell'aprile di due anni fa, l'allora amministratore delegato di Veneto Banca ha ceduto la sua casa di Vicenza, una villa palladiana nel cuore della città, a un fondo patrimoniale intestato a se stesso e alla moglie. Una scelta che sembra anche diretta a proteggere il patrimonio di famiglia da possibili future azioni giudiziarie. Proprio in quei giorni, il pressing di Bankitalia aveva costretto il manager a fare un passo indietro, a lasciare la poltrona di amministratore delegato per quella di direttore generale.

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Dopo il caso BPVI Gianni Zonin in uscita anche dai vertici del gruppo di famiglia: ai figli anche le quote di Casa vinicola Zonin spa?

Mercoledi 23 Marzo 2016 alle 09:56
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Riportiamo un articolo su Gianni Zonin, dato in via di uscita dai vertici del suo gruppo da Emanuele Scarci sul suo spazio web de Il Sole 24 Ore, evidenziando e anticipando una domanda che si fa e che fa il collega e che potrebbe interessare sia la Banca Popolare di Vicenza, uscita mal ridotta per lo meno dagli ulimi annio dalla sua gestione, sia gli azionisti che volessero intraprendere un'azione di responsabilità nei confronti dell'ex presidente. Eccola: "Probabilmente il 78enne Zonin abbandonerà la presidenza di Casa vinicola Zonin spa. E se poi decidesse di cedere le quote societarie ai figli? Si dovrebbe mettere mano a un'operazione di smontaggio e rimontaggio di partecipazioni non semplicissima, anche per via delle quote incrociate. Casa Vinicola Zonin è controllata per il 34,2% da Mobiliare Montebello, per il 25% da Giovanni Zonin sas, mentre quote del 7,4% sono in capo a ciascuno dei tre figli; un pacchetto del 5,4% è in portafoglio alla persona fisica Gianni Zonin".

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Fondazione Roi, allo squallore degli accusati si sommano i dubbi sugli accusatori: dalla nipote di Giuseppe Roi a troppi ex dei poteri

Venerdi 4 Marzo 2016 alle 23:48
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«Gianni Zonin e la Fondazione Roi, ora è un caso: dopo le "puntate" flop su azioni BPVI la triangolazione per comprare l'ex Cinema Corso. Di mezzo Berlusconi, Unicredit, Intesa e... il Multisala Roma. In città c'è Rai Report»: così titolavamo venerdì, 4 marzo, la nostra inchiesta basata su «documenti certi, sia pure complessi ma non impossibili da trovare per chi sappia e voglia farlo (e noi siamo tra i maggiori contribuenti vicentini delle società che forniscono visure di ogni tipo che costano ma rendono fatti documentati i rumors di corridoi spesso interessati più a certi ronzii che ad altri boati conclamati)...».

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Categorie: Cinema

Gianni Zonin e la Fondazione Roi, ora è un caso: dopo le "puntate" flop su azioni BPVI la triangolazione per comprare l'ex Cinema Corso. Di mezzo Berlusconi, Unicredit, Intesa e... il Multisala Roma. In città c'è Rai Report

Venerdi 4 Marzo 2016 alle 11:01
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Mentre sale lo sconcerto per la vergogna che non provano neanche i "nuovi" del Cda della Banca Popolare di Vicenza, tra cui il faro made in Bce, Francesco Iorio, nel non opporsi alle buonuscite milionarie dei pessimi vertici precedenti e, peggio ancora, nell'accordare a se stessi retribuzioni complessivamente superiori a quelle del vicino passato crescono i rumors intorno a un altro feudo, quello della Fondazione Roi, che Gianni Zonin, suo presidente su nomina, per statuto, del precedente Cda della Banca, cioè di se stesso, si sarebbe costruito come buen retiro (riserva di caccia?) per il dopo "cacciata" dalla presidenza della BPVi.

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Categorie: Banche

I fondi offshore della Popolare di Vicenza avrebbero finanziato il candidato sindaco di Roma Alfio Marchini e minano la residua credibilità della banca: l'ex Grande bellezza si liberi del vecchio Cda!

Giovedi 25 Febbraio 2016 alle 01:31
ArticleImage Dopo le rivelazioni de Il Sole 25 Ore di ieri, da noi riportate e commentate, sull'esposto "obbligato" del nuovo Ad della Banca Popolare di Vicenza sulle sue pesanti operazioni offshore tramite fondi lussemburghesi, tra cui Optimum, che sarebbero stati utilizzati per finanziare l'acquisto di azioni proprie e per concedere affidamenti secondo Iorio spropositati a facoltosi imprenditori romani e non solo, Il Fatto di oggi scende nei particolari sulla questione approfondendo il caso dei finanziamenti alle attività imprenditoriali del candidato sindaco di Roma, Alfio Marchini, che al film capolavoro finanziato dalla BPVi, La grande bellezza, aggiunge una scena da Grande bruttezza.

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Categorie: Banche

VicenzaPiù domandava, Il Sole conferma: BPVi, esposto di Iorio contro gli ex vertici. "Optimum" non era il loro comportamento, ma un fondo lussemburghese... anabolizzante

Mercoledi 24 Febbraio 2016 alle 09:44
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Quando da tempo alle nostre domande non rispondeva il vecchio vertice, così come oggi fa il nuovo, scrivevamo così il 4 giugno 2015: «...Escono, quindi, di scena, come previsto, le "seconde linee" dirigenziali dopo l'arrivo del nuovo ad, Francesco Iorio, che ha preso il posto dell'ex ad, prima già dg, Samuele Sorato, il cui allontanamento, ancora coperto dal mistero, è al centro di un articolo di ieri sul sito internet del settimanale "L'Espresso". L'ipotesi fatta riconduce la fuoriuscita di Sorato alle recenti ispezioni di Consob e Bce, che, secondo L'Espresso, avrebbero preso in esame l'aumento di capitale del 2014 e il ruolo della società lussemburghese Optimum asset management...».

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Categorie: Banche

Zonin potrebbe svalutare le azioni BPVi nel bilancio della Vinicola. Le compenserà con la sua ricca buonuscita? La domanda è a lui, un'altra a Marzotto e Variati, altre 10 a Iorio

Martedi 23 Febbraio 2016 alle 10:52
ArticleImage Giovanni "Gianni" Zonin viene oggi messo alla berlina da Il Sole 24 Ore, il più prestigioso giornale nazionale che, a differenza della stampa amica locale, aveva da tempo messo sul chi vive i soci della Banca Popolare di Vicenza beccandosi più volte gli insulti di quella stessa stampa che riportava, megafonandole pedissequamente, le accuse di complotto mosse, mamma mia!, al giornale di Confindustria nazionale e ad altri affidabili quotidiani da parte di quella sorta di Banda Bassotti della finanza locale su cui stanno intanto indagando le procure almeno di Vicenza e Prato: il sunnominato, per i soci truffati innominabile, Gianni Zonin, il suo braccio... sinistro Samuele Sorato e, udite udite, il presidente di Confindustria Vicenza , editrice proprio del locale quotidiano diArio, Giuseppe Zigliotto.

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Gianni Zonin e i suoi "possedimenti" non sono ancora "aggrediti" dal Cda della Popolare di Vicenza: forse per gli affidamenti concessi?

Domenica 7 Febbraio 2016 alle 01:16
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Un nostro "vecchio" e vivace collaboratore su un articolo pubblicato altrove ieri, 6 febbraio, prova ad analizzare i «trasferimenti azionari di alcune società riferibili all'ex presidente BpVi», Gianni Zonin, «avvenuti poche settimane prima che Iorio prendesse le distanze da azioni legali contro gli ex vertici». E, poi, si chiede se, «nel caso di una azione civile della "nuova" BpVi... contro l'ex presidente Zonin», le sue proprietà rimanenti (secondo il collega solo il 5,38% della Vinicola Zonin, visto che le altre sarebbero partecipazioni irrilevanti) sarebbero «sufficienti a coprire una eventuale richiesta di danni...» e se «i piccoli soci che si ritengono danneggiati (o quanto meno i loro legali) verranno messi ufficialmente al corrente di questo quadro o di altri scenari connessi...».

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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