Per L'Espresso... nessuno paga il conto, neanche gli indagati di BPVi e Veneto Banca
Domenica 3 Aprile 2016 alle 12:01 | 0 commenti
Risarcimenti per un miliardo di euro. Chiesti ai banchieri di Popolare Etruria e degli altri istituti liquidati. Ma le cause si fermano prima ancora di arrivare in tribunale. Come a Vicenza. Dove i manager indagati incassano buonuscite milionarie
Di Vittorio Malagutti, L'Espresso
Vincenzo Consoli si è mosso per tempo. Nell'aprile di due anni fa, l'allora amministratore delegato di Veneto Banca ha ceduto la sua casa di Vicenza, una villa palladiana nel cuore della città , a un fondo patrimoniale intestato a se stesso e alla moglie. Una scelta che sembra anche diretta a proteggere il patrimonio di famiglia da possibili future azioni giudiziarie. Proprio in quei giorni, il pressing di Bankitalia aveva costretto il manager a fare un passo indietro, a lasciare la poltrona di amministratore delegato per quella di direttore generale (per l'articolo completo clicca qui su Rassegna stampa)..
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