Referendum, Giorgio Napolitano per il Sì. Pci Veneto: "si piega alla volontà del potere"
Martedi 22 Novembre 2016 alle 16:05Il “presidente emerito†Giorgio Napolitano partecipa alla trasmissione di Bruno Vespa “Porta a Porta†e dà il suo appoggio alla campagna per il Sì al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. Afferma, come riportano i giornali, che la campagna referendaria "è diventata una sfida aberrante. Obiettivo non è tagliare il numero dei parlamentari, ma avere un Senato che rappresenti i territori e che sia più snello. L'obiettivo non è tagliare le poltrone". E continua dichiarando: “Io mi sono speso moltissimo da presidente della Repubblica in termini rispettosi delle mie prerogative nell’interesse del Paese. Vi trasmetto il mio messaggio: in serena coscienza ed in coerenza con le mie posizioni voterò sìâ€. Continua a leggere
Referendum, lettera di Renzi agli italiani all'estero. Giorgio Langella: "prove tecniche di regime"
Domenica 13 Novembre 2016 alle 16:34Prove tecniche di regime. Renzi manda una lettera di propaganda ai quattro milioni di italiani all'estero per invitarli a votare Sì al prossimo referendum costituzionale del 4 dicembre. La firma non si sa bene se come presidente del consiglio o segretario del Pd. Ricordate la brochure di Berlusconi di qualche tempo fa? Quella con le fotografie di famiglia? Oggi la storia si ripete con la missiva di Renzi che, secondo quanto affermato da Maria Elena Boschi, arriva agli elettori che risiedono all'estero contemporaneamente con la scheda elettorale. Continua a leggere
Il disgusto provato di fronte a personaggi come Achille Variati e Matteo Marzotto condiviso da Giorgio Langella. Che non si meraviglia del tris Rai - Iader Fabbri e Matteo, che ben pedala da una presidenza all'altra
Martedi 1 Novembre 2016 alle 11:17Sciopero sindacati di base, Pci e Fgci Vicenza: censura giornalistica, ma continua crisi occupazionale
Domenica 23 Ottobre 2016 alle 11:23Alcune riflessioni sulla situazione del lavoro (e le mobilitazioni del 21 e del 22 ottobre 2016). In memoria di Abd EL Salam, ucciso a Piacenza perché lottava per i diritti di tutti i lavoratori. Ieri c'è stato lo sciopero generale proclamato dal sindacalismo di base al quale il PCI e altre organizzazioni politiche della sinistra di classe hanno aderito. Uno sciopero che si è svolto per contrastare le politiche devastanti del governo in materia di lavoro, contro il “jobs actâ€, per la difesa e l'attuazione della nostra Costituzione stravolta dalla controriforma “Boschi, Napolitano, Verdiniâ€.
Continua a leggereReferendum, Langella del Pci: "ciarlatani che governano il paese istigano confusione e paura
Lunedi 10 Ottobre 2016 alle 01:05Sostiene Franceschini (notizia ANSA): "Se vince il no arriverebbe in piena legge di stabilità e infatti all'estero tutti mi chiedono per prima cosa che succederebbe a maggior ragione dopo Brexit. A parte le conseguenze sul governo penso che dobbiamo pensare a che accade nei prossimi anni: penso che si debba pensare allo scenario sulla vita delle persone e delle imprese e con il No si condanna l'Italia ad ingovernabilità per i prossimi dieci anni". E questa sarebbe la discussione nel merito che si auspica sia fatta?Â
Continua a leggereMatteo Renzi a Padellaro da Vespa: su BPVi i giornali non hanno parlato. Giorgio Langella: «vero per il GdV, falso per VicenzaPiù. Mandategli "Vicenza. La città sbancata"»
Mercoledi 7 Settembre 2016 alle 22:13Dati Istat negativi, Pci Vicenza: disonestà intellettuale e politica del governo
Mercoledi 31 Agosto 2016 alle 22:10Riceviamo da Giorgio Langella, Segretario PCI Vicenza, e pubblichiamo
Sono stati diffusi oggi dall'ISTAT i dati di luglio sulla situazione del lavoro. A luglio 2016, la forza lavoro (occupati + disoccupati) è stimata in 25.708.761 unità ( a giugno la stima era di 25.810.766 unità ). Gli occupati sono in calo e passano dai 22.828.018 di giugno ai 22.765.158 (-62.860 unità ). Anche i disoccupati sono in calo in quanto in giugno erano 2.982.748 e in luglio sono stimati in 2.943.603 (-39.145 unità ). Questo unico dato positivo viene cancellato dalla crescita degli inattivi dai 13.610.006 di giugno ai 13.663.098 di luglio (+53.092 unità ).
Continua a leggereAnniversario morte Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, uccisi perchè italiani e anarchici
Martedi 23 Agosto 2016 alle 17:30Il 23 agosto 1927 venivano assassinati sulla sedia elettrica nel penitenziario di Charlestown (USA) Bartolomeo Vanzetti e Nicola Sacco, due lavoratori italiani ingiustamente condannati alla pena capitale per l'omicidio di due persone durante una rapina. Reati che non avevano commesso. Ma Sacco e Vanzetti erano immigrati, anarchici, proletari ... "sporchi, brutti e cattivi" e, quindi, colpevoli comunque. Per questo il processo fu condotto con il solo scopo di condannarli a morte. Furono uccisi, sulla base di prove costruite, per dimostrare la supremazia della "civiltà bianca" statunitense e del modello di società capitalista.
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Morti di lavoro, PCI e FGCI veneti: tragedia volutamente dimenticata. Fino all'11 agosto in Veneto ben 36 di cui 14 a Vicenza: due record negativi
Lunedi 15 Agosto 2016 alle 11:52Possibile che quasi nessuno senta l'obbligo di informare l'opinione pubblica di quanti sono i lavoratori che muoiono di lavoro e sul lavoro? Quella delle cosiddette "morti bianche" è una tragedia che non può essere considerata un'emergenza perché è dovuta a condizioni di lavoro del tutto insicure, precarie, pericolose ma che ormai sono considerate normali. Ed è indecente che i principali organi di informazione tacciano o, al massimo, si limitino a qualche articolo di circostanza che dà la notizia di una tragedia che viene quasi sempre imputata al caso o a un evento imprevedibile. Ma quello che succede non è dovuto a un destino imponderabile e crudele. È risultato di un modello di sviluppo che considera chi vive del proprio lavoro null'altro che un ingranaggio, un pezzo che serve a produrre profitto individuale di chi è "padrone".
Continua a leggereOggi Fidel Castro compie 90 anni, lo festeggia il PCI veneto. Quello nazionale sostiene Crimea e Russia contro l'Ucraina: tornano gli imperialismi mai sopiti
Sabato 13 Agosto 2016 alle 09:47Mentre la federazione regionale del Veneto del rinato PCI, il cui segretario è il vicentino Giorgio Langella, celebra i 90 anni din Fidel Castro, il leader di una Cuba ora, comunque, riavvicinatasi ai vecchi nemici degli Usa, Il PCI nazionale condanna i progetti bellici contro la Crimea e contro la Russia, un nuovo campo di pericoloso e preoccupante confronto tra quelli che una volta si chiamavamo imperialismi ma che oggi, definizioni a parte, sembrano risorgere e allargarsi, vedi le nuove potenze islamiche, se pure fossero mai scomparsi. Di seguito pubblichiamo le due note.
Oggi Fidel Castro compie 90 anni. Una vita, la sua, che può e deve essere un esempio per tutti. La vita di un rivoluzionario vero che ha saputo dare dignità e speranza al popolo cubano e a tutta l'America latina. Un compagno, Fidel, che ha sempre lottato con la schiena diritta contro la protervia dell'arrogante potenza statunitense.
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