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Dati Istat negativi, Pci Vicenza: disonestà intellettuale e politica del governo

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 31 Agosto 2016 alle 22:10 | 0 commenti

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Riceviamo da Giorgio Langella, Segretario PCI Vicenza, e pubblichiamo

Sono stati diffusi oggi dall'ISTAT i dati di luglio sulla situazione del lavoro. A luglio 2016, la forza lavoro (occupati + disoccupati) è stimata in 25.708.761 unità ( a giugno la stima era di 25.810.766 unità). Gli occupati sono in calo e passano dai 22.828.018 di giugno ai 22.765.158 (-62.860 unità). Anche i disoccupati sono in calo in quanto in giugno erano 2.982.748 e in luglio sono stimati in 2.943.603 (-39.145 unità). Questo unico dato positivo viene cancellato dalla crescita degli inattivi dai 13.610.006 di giugno ai 13.663.098 di luglio (+53.092 unità).

Gli occupati dipendenti con contratto “permanente” sono stimati in 14.855.103 e registrano un lieve calo (quasi 5.000 unità) rispetto ai 14.859.990 stimati in giugno. I lavoratori dipendenti con contratto a termine sono 2.446.450 circa 10.000 in più rispetto ai 2.436.062 di giugno.

Altri dati rivelano che gli occupati con età compresa tra i 15 e i 24 anni sono a luglio 950.077 (a giugno erano 993.315). Nella stessa fascia d'età le persone in cerca di occupazione sono 613,742 a giugno ed erano 590,519 a giugno.

Nella fascia d'età compresa tra i 25 e i 34 anni gli occupati sono stimati in 4.090.557 unità (erano 4.128.808 a giugno) le persone in cerca di occupazione sono 861.235 (a giugno erano 837,481).

Nella fascia d'età compresa tra i 35 e i 49 anni gli occupati sono stimati in 9.909.270 unità (erano 9.938.438 a giugno) le persone in cerca di occupazione sono 997,553 (a giugno erano 1.032.386).

Gli ultracinquantenni occupati sono, a luglio, 7.312.777 (erano 7.255.441 a giugno), mentre quelli che cercano lavoro sono 465.258 a luglio (erano a giugno 510.587).

Il tasso di disoccupazione per i giovani con età compresa tra i 15 e i 24 anni è del 39,2% (+1,9% rispetto a giugno), per chi ha tra i 25 e i 34 anni il tasso di disoccupazione cresce al 17,4% di luglio dal 16,9% di giugno.

Un disastro. Ma qualcosa di prevedibile dopo aver letto i dati diffusi dall'INPS e relativi al primo semestre del 2016.
Questi dati sono l'ennesima conferma che le varie "riforme" sul lavoro (e sulle pensioni) oltre ad essere inique, sono un completo fallimento.
Cala l'occupazione e cala la forza lavoro. Adesso ci diranno che anche la disoccupazione è leggermente calata ... ma questo unico dato positivo è dovuto al fatto che gli inattivi (chi, cioè, vorrebbe lavorare ma ormai è rassegnato a non trovare occupazione e non è iscritto nelle liste di disoccupazione) stanno crescendo.
Il tasso di disoccupazione giovanile continua a crescere, sia in termini percentuali che assoluti, ed è maggiore rispetto a quello del luglio 2015. Ma cresce anche la disoccupazione tra chi ha un'età compresa tra i 25 e i 34 anni. E cresce il numero dei lavoratori più anziani che non riescono a raggiungere il diritto alla pensione. Questo è il risultato delle sciagurate politiche liberiste e delle “riforme” volute da governi e partiti che “hanno in odio” la Costituzione e i diritti che i lavoratori si sono conquistati con decenni di lotte durissime.
Comunque si leggano questi sono tutti dati che dimostrano l'inadeguatezza, l'incapacità e, anche, la disonestà intellettuale e politica di chi è stato messo a governare la nostra povera patria. Gli stessi che voglio snaturare la Costituzione della nostra Repubblica che dovrebbe essere fondata sul diritto al lavoro e che è stata, invece, ridotta a una malinconica società decadente dove non si riesce a vedere alcun futuro.

Bisogna fermarli.

Leggi tutti gli articoli su: Giorgio Langella, Istat, Pci

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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