Leonard Peltier, liberazione dell'indiano Lakota innocente ma in carcere in Usa: nuovo appello per lui da Barcellona a Donald Trump passando per Obama e Sala via... Langella
Lunedi 8 Maggio 2017 alle 19:47
"Leonard Peltier è un indiano Lakota in carcere dal 6 febbraio 1976, da più di 41 anni, da più di 15.000 giorni e notti, è rinchiuso nelle carceri di massima sicurezza degli Usa. Un triste record. Leonard Peltier ha 72 anni, è malato, resiste, accusato della morte di due agenti dell'FBI, sta pagando per la lotta dell'American Indian Movement negli anni '70. Centinaia di migliaia di persone si sono espresse e hanno manifestato per la sua liberazione nel corso di questi 41 anni": è così che inizia la lettera del comitato di supporto a Leonard Peltier di Barcellona (Spagna) che è giunta a Giorgio Langella, che la sottoscrive e ci propone di pubblicarla. Cosa che facciamo volentieri di seguito sottoscrivendola come fatto in passato con un analogo appello "lanciato" proprio da Giorgio Langella, nostro opinionista e segretario regionale del PCI Veneto.
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Video censurato della Marlane Marzotto, Langella: non si può cancellare la memoria di un dramma
Domenica 7 Maggio 2017 alle 11:11
Caro direttore, ho letto l'articolo sulla cancellazione del video sulla Marlane Marzotto. Direi che ogni notizia sulla Marlane Marzotto (così come quelle sulla sicurezza nel lavoro e del lavoro) è sparita o in via di sparizione dagli organi di informazione. Prima il muro di gomma, adesso il colpo di spugna. Eppure a Praia a Mare sono morte decine di lavoratrici e lavoratori, c'è stato inquinamento, le regole di sicurezza rendevano precaria la vita stessa di chi lavorava in quello stabilimento e di chi ci viveva vicino. Questa è la convinzione di chi ha seguito e segue (con estrema difficoltà vista l'inesistenza di notizie) la storia di quella fabbrica, anche se, forse, nulla si potrebbe dire visto che nessuno è stato giudicato colpevole di niente.
Continua a leggereAvere memoria, per il presente e il futuro: il 1° maggio, Portella della Ginestra, i dati del lavoro e "U rancuri" di Ignazio Buttitta
Lunedi 1 Maggio 2017 alle 10:57
Era una bella giornata di sole quella del 1° maggio del 1947. A Portella della Ginestra (una vallata nei pressi di Piana degli Albanesi, in Sicilia), qualche migliaio di donne, uomini, bambini si erano riuniti per celebrare la Festa dei Lavoratori che era stata riconquistata con la sconfitta del fascismo. Era un 1° maggio di lotta, perché tutte quelle persone con le loro bandiere rosse, i loro canti e le loro parole manifestavano contro il latifondismo. Un giorno di festa e di lotta per sostenere l'occupazione delle terre incolte. Avevano la speranza che la vittoria del Blocco Popolare (formato da PCI e PSI) alle elezioni per l'assemblea regionale siciliana tenutesi il 20 aprile, potesse cambiare le loro condizioni di lavoro e di vita. Manifestavano per costruire il futuro della Sicilia e dell'Italia (l'articolo è scritto da Giorgio Langella in collaborazione con Dennis Vincent Klapvijk, nella foto Ignazio Buttitta recita i suoi versi a Roccamena, ndr).
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Succede in Donbass: il PCI di Langella denuncia Ucraina, UE, Usa e NATO
Domenica 12 Febbraio 2017 alle 09:39
La notizia è del 10 febbraio ma rimane attuale come attuale è il conflitto in Ucraina: (ANSA) - BRUXELLES, 10 FEB - «"Supportiamo l'Ucraina, non solo nel suo conflitto con la Russia: tutti, soprattutto i Paesi vicini, devono rispettare la sovranità del Paese". Così il presidente della Commissione europea Jean-Claude Junker, che ha incontrato questa mattina il premier ucraino Volodymyr Groysman. Entro le prossime settimane, ha aggiunto Juncker, l'Ue concederà all'Ucraina la seconda tranche di aiuti di 600 milioni di euro. "In 2-3 anni il Paese ha effettuato riforme più massicce che nei 20 anni precedenti - ha sottolineato Juncker - gli ucraini hanno diritto a ricevere qualcosa indietro". Il presidente della Commissione ha anche sottolineato che la liberalizzazione dei visti avverrà prima dell'estate».
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L'Italia del lavoro, Giorgio Langella e Dennis Klapvijk: è in forte difficoltà e si muore per infortuni
Mercoledi 1 Febbraio 2017 alle 22:19
di Giorgio Langella e Dennis Klapvijk (PCI e FGCI del Veneto)
I dati più recenti continuano a raccontarci l'Italia del lavoro in forte difficoltà . È evidente che le soluzioni adottate e i correttivi proposti da chi è al governo del paese non risolvono il problema e che è assente una seria pianificazione di quanto è necessario fare. A dicembre 2016 il tasso di disoccupazione totale è, secondo le stime fornite dall'ISTAT, "stabile" al 12% (quello giovanile risulta in crescita e raggiunge il 40,1%). I disoccupati ammontano a oltre 3,1 milioni di unità . Negli ultimi 12 mesi, per ogni classe di età , i disoccupati sono in crescita.
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Mercoledi 1 Febbraio 2017 alle 22:19
di Giorgio Langella e Dennis Klapvijk (PCI e FGCI del Veneto)
I dati più recenti continuano a raccontarci l'Italia del lavoro in forte difficoltà . È evidente che le soluzioni adottate e i correttivi proposti da chi è al governo del paese non risolvono il problema e che è assente una seria pianificazione di quanto è necessario fare. A dicembre 2016 il tasso di disoccupazione totale è, secondo le stime fornite dall'ISTAT, "stabile" al 12% (quello giovanile risulta in crescita e raggiunge il 40,1%). I disoccupati ammontano a oltre 3,1 milioni di unità . Negli ultimi 12 mesi, per ogni classe di età , i disoccupati sono in crescita.
Continua a leggereReferendum sull'articolo 18, milioni di firme raccolte da Cgil ma Corte costituzionale lo boccia, PCI del Veneto: manca organizzazione politica di classe, un Partito Comunista
Giovedi 19 Gennaio 2017 alle 21:42
"Forse era logico pensare che la Corte Costituzionale avrebbe dichiarato inammissibile il referendum sull'articolo 18": è così che inizia la nota del PCI - FGCI federazioni del Veneto che pubblichiamo di seguito. Lo ha fatto - continua la nota di Giorgio Langella - a maggioranza rendendo evidenti le diverse interpretazioni dei giudici costituzionali. I giornali ci dicono che quella che ha vinto è la "linea" di Giuliano Amato nominato in Corte Costituzionale dall'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. È altrettanto logico pensare che l'ex presidente del consiglio Giuliano Amato abbia espresso una posizione filogovernativa che fosse utile a realizzare una politica in linea con i dettami del padronato nazionale e internazionale. Così, il referendum che chiedeva il ripristino dell'articolo 18 per il quale la CGIL aveva raccolto milioni di firme, non si farà .
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Ricordiamo l'appello a Obama perché Leonard Peltier torni libero: un modo per celebrare il 6 gennaio
Venerdi 6 Gennaio 2017 alle 13:26
Pubblicato il 24 dicembre alle 20.05. Aggiornamento del 26 alle ore 11.38 . Versione in inglese del 27 dicembre(testi in fondo). Aggiornamento del 6 gennaio dopo la presentazione dell'appello al presidente Usa Barack Obama da parte del primo firmatario PCI e FGCI del Veneto a cui si è associato il direttore di VicenzaPiù.
Per dare un senso al 6 gennaio, penso sia giusto riprendere l'epifania nel letterario di rivelazione.Per James Joyce, ad esempio, le epifanie erano racconti nei quali cose comuni rivelavano il vero significato della vita. Nei giorni scorsi abbiamo mandato un appello al presidente USA, Mr. Barack Obama, perchè conceda la grazia a Leonard Peltier, attivista per i diritti dei nativi americani che da oltre 40 anni è in prigione a causa di una condanna per omicidi che non ha commesso. A Leonard Peltier è stato fatto un processo indiziario senza prove se non costruite per condannarlo.
Continua a leggerePCI Veneto: in memoria di Giuseppe Pinelli
Venerdi 16 Dicembre 2016 alle 16:03Giorgio Langella, PCI - federazione del Veneto
Il 15 dicembre 1969, Giuseppe "Pino" Pinelli morì precipitando dal quarto piano della questura di Milano.
Successe durante un interrogatorio condotto dal commissario Calabresi. Pinelli era accusato della strage di Piazza Fontana. Di lui si scrisse che era colpevole e che, scoperto, si era suicidato gettandosi dalla finestra lasciata aperta. Non era vero nulla. Giuseppe Pinelli era innocente. Della sua morte non fu mai fatta giustizia. Mentre tutti dimenticano, è giusto ricordare Giuseppe Pinelli, staffetta partigiana a 16 anni, ferroviere, anarchico, marito e padre. Giuseppe Pinelli, un uomo buono e coerente con i suoi ideali di giustizia e solidarietà . Giuseppe Pinelli che aveva 41 anni quando gli fu strappata la vita in una gelida giornata di dicembre di 47 anni fa (in alto un docementario sulla vicenda ndr).
Referendum last minute, il dibattito per i cittadini indecisi tra il Sì di Veronica Cecconato e il No di Giorgio Langella
Giovedi 1 Dicembre 2016 alle 10:30E' ormai dietro l'angolo il giorno in cui tutti i cittadini votanti si rechereanno alle urne per sire Sì o No alla riforma costituzionale. Per informare ed invitare al voto noi di VicenzaPiù abbiamo ospitato dibattiti e intervistato personalità come Federico Formisano per rendere più chiaro possibile quanto riguarda il referendum del 4 dicembre. Oggi vi proponiamo un dibattito tra le ragioni del Sì con Veronica Cecconato, Segretaria provinciale PD, e quelle del No di Giorgio Langella, Segretario provinciale del PCI Veneto.Â
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