Arriva Fornaci Rosse: "Dibattiti aperti e posizioni chiare sul referendum per il Veneto". E spazio a "Marlane Marzotto. Un silenzio soffocante"
Mercoledi 30 Agosto 2017 alle 17:47
Maestri di vita? Per Matteo Marzotto "ai giovani nulla è dovuto, ognuno si costruisca il proprio futuro". A partire dalla BPVi e dal fondo Permira...
Martedi 29 Agosto 2017 alle 11:03
Recentemente è stata pubblicata un'intervista a Matteo Marzotto. Direi che rispecchia la mentalità imprenditoriale italiana (e non solo) di personaggi che si spacciano per "moderni" e, magari, "progressisti". Matteo Marzotto, un "vincente" (ma solo per se stesso) che viene definito "bello, brillante e famoso" che ha avuto "fidanzate del calibro di Naomi Campbell" e che è stato compagno di scuola e che è amico fraterno di Gianluca Vacchi (nella foto con lui e Lapo Elkan), milioni di follower e più debiti con le banche tra cui la BPVi, di cui il giovane Marzotto è stato "consigliere" con Gianni Zonin. Matteo Marzotto, un vero e proprio "maître à penser" dei nostri tempi e di una società che bisogna trasformare dalle radici. Un commento? Lo lasciamo a Giorgio Langella, autore per noi di "Marlane Marzotto. Un silenzio soffocante". Il direttore
Qualche giorno fa, il 24 agosto per l'esattezza, è stata pubblicata su "www.linkiesta.it" un'intervista di Marco Fattorini a Matteo Marzotto (clicca qui per il testo completo, ndr). Il titolo riprende una frase dell'intervistato "Ai giovani nulla è dovuto, ognuno si costruisca il proprio futuro".
Continua a leggere"Marlane Marzotto. Un silenzio soffocante" di Giorgio Langella: una storia di vite (e libertà di stampa) perse a 12 euro nelle librerie ed edicole oltre che su ViPiùShop e Amazon
Domenica 27 Agosto 2017 alle 10:50
"Marlane Marzotto. Un silenzio soffocante", dopo "Vicenza. La città sbancata" e "Roi. La Fondazione demolita", è il terzo volume della collana Vicenza Papers che nasce all'insegna dell'informazione indipendente "firmata" VicenzaPiù e che vi proponiamo sul nostro shop, in versione cartacea a 12 euro e come eBook a 3.99 euro, oltre che su Amazon (versione cartacea, eBook), è ora disponibile anche nelle migliori librerie ed edicole di Vicenza e della zona (chi ne fosse sprovvisto può chiedercelo scrivendo a [email protected]). La drammatica vicenda, senza lieto fine se non come monito presente e futuro, racconta della Marlane Marzotto, l'azienda tessile di Praia a Mare in cui oltre 100 lavoratori hanno perso la vita per malattie molto probabilmente legate all'ambiente di lavoro.
Continua a leggere"Venezuela, attenzione gli organi di informazione mentono!": la lettera denuncia di un vicentino che conosce quell'area
Martedi 1 Agosto 2017 alle 09:06
Non so se avete sentito e letto i servizi e gli articoli dei principali organi di informazione italiani sulla situazione in Venezuela. Non so se avete notato come sembrano tutti identici (non simili, proprio uguali) quasi fossero dettati da una stessa fonte. Lo sono. Divulgano notizie palesemente false e commenti assolutamente dalla parte dei loro "datori di lavoro". Quei padroni che vogliono azzerare qualsiasi forma di emancipazione dei popoli e dei governi di quello che lorsignori chiamavano "terzo mondo" e che continuano a considerare una loro colonia.
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Referendum per l'autonomia del Veneto, Langella: "il Pd tra sì e sì ma anche no... a Zaia, il PCI per il no a consultazione inutile"
Domenica 30 Luglio 2017 alle 08:46
Come si sa il PD lombardo ha deciso di votare SI (e quindi di appoggiare) il refendum promosso da Maroni sull'autonomia. In Veneto la situazione non è dissimile. Infatti anche il PD veneto sta discutendo di ciò dopo che sono emersi dubbi dei democratici sulla questione. "La linea del Pd - si legegva sul CorVeneto - è simile a quella tenuta dai sindaci lombardi capitanati dal bergamasco Giorgio Gori che saranno alle prese con un medesimo referendum proposto da Roberto Maroni: il referendum è inutile e i 14 milioni di spesa previsti si potevano usare in altro modo. Tuttavia i dem vogliono evitare che la Lega e il centrodestra ne facciano un'operazione di pura propaganda". E sul Gazzettino si può leggere "«Va bene, Roberto Maroni. Siamo tutti per sì. E adesso che fai? Vuoi dirci quali competenze vuoi che lo Stato ti trasferisca?».
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Disoccupazione, retribuzioni e qualità del lavoro: lunghe storie parallele. La proposta a... Cinque Stelle ma capitalista di De Masi
Lunedi 17 Luglio 2017 alle 10:32
Quello riportato a seguire è, secondo le stime dell'ISTAT, il tasso di disoccupazione in Italia a maggio (in tabella sono riportati gli anni dal 2006 al 2017). Come si può vedere, in base alle valutazioni fatte dall'autore e nostro collaboratore specializzato nel tema lavoro Giorgio Langella, segretario regionale Veneto del PCI e da Dennis Vincent Klapwijk (resp. lavoro FGCI), dal 2012 il tasso di disoccupazione totale è sempre superiore al 10%, le fasce d'età maggiormente interessate sono quelle inferiori ai 35 anni. Nella fascia d'età tra i 25 e i 34 anni il tasso di disoccupazione è, dal 2013, superiore al 17%. Il ridimensionamento di maggio 2016 viene compensato dall'aumento registrato nel 2017. In effetti il dato più preoccupante è la stabilità della disoccupazione a livelli altissimi, certamente superiori alla media europea.
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Giorgio Langella e PCI Veneto: al convegno Anpi - Giuristi Democratici di venerdì si parli anche di morti sul lavoro
Lunedi 19 Giugno 2017 alle 09:44
Giorgio Langella, segretario del PCI Veneto, ci invia la risposta, che pubblichiamo, all'invito al convegno promosso da ANPI e Giuristi Democratici di Venerdì 23 giugno ore 17.00 in Sala Stucchi, Palazzo Trissino, Vicenza su "Resistenza e diritto di resistenza. Dalla lotta antifascista all'esperienza No Dal Molin a Vicenza. Con quali mezzi i cittadini possono opporsi alla violazione dei diritti costituzionali?")Approfitto per esprimere un pensiero (che poi è una richiesta esplicita). Tra i diritti costituzionali violati ogni giorno penso si debbano tenere in debito conto quelli del lavoro, a partire da quelli della sicurezza nei luoghi di lavoro. Dall'inizio dell'anno sono morti oltre 300 lavoratori (è il dato più alto dal quando l'Osservatorio indipendente di Bologna morti sul lavoro - che documenta i caduti sul lavoro, anche quelli "non assicurati Inail" - operai).
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Giorgio Langella: con il popolo cubano e il suo governo senza se e senza ma
Domenica 18 Giugno 2017 alle 11:53
"Donald Trump ha cancellato "con effetto immediato" l'accordo con Cuba. Lo stesso Trump ha dichiarato che il suo obiettivo è "una Cuba libera" e che "tutti i prigionieri politici dovranno essere liberati". L'amministrazione statunitense ancora una volta si dimostra per quello che è. Espressione dell'imperialismo più becero, nemica di ogni espressione che si opponga alle sue imposizioni": così inizia Giorgio Langella, segretario regionale del PCI Veneto, di cui pubblichiamo l'opinione. Ricordiamo, prosegue Langella, che gli USA sono cresciuti grazie al sistematico massacro degli indiani d'America. Un genocidio che ha provocato nel XIX secolo decine di milioni di morti (le stime riferiscono di un numero compreso tra i 50 e i 100 milioni). Ricordiamo come gli USA, nel tempo, abbiano sempre represso nel sangue qualsiasi tentativo di riscatto dei popoli nel mondo.Â
Continua a leggereContro il governo che ha ripristinato i voucher abolendo il referendum: il PCI Veneto aderisce alla manifestazione del 17 giugno
Domenica 4 Giugno 2017 alle 10:25
Dopo aver cancellato i voucher evitando, così, il referendum promosso dalla CGIL che aveva raccolto milioni di firme, il governo li ha ripristinati con nome diverso estendendoli alle imprese sotto i 5 dipendenti: inizia così la nota che pubblichiamo di seguito di Giorgio Langella, segretario regionale del PCI Veneto. Una decisione approvata in commissione con i voti di PD, FI, Lega, ALA, AP (ex NCD). La reintroduzione dei voucher, inoltre, fa parte della cosiddetta "manovrina" sulla quale il governo intende porre la fiducia. Una scelta che, oltre ad essere una vera e propria truffa ai danni dei cittadini, è palesemente anticostituzionale in quanto reintroduce, peggiorandolo, quello che era oggetto di referendum abrogativo.
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Meno lavoro e poca sicurezza ma mega buonuscite per due miliardi di euro
Sabato 20 Maggio 2017 alle 11:03
In molti giornali, finalmente, si legge della preoccupante diminuzione delle nuove assunzioni con contratto a tempo indeterminato. Adesso, da più parti, si alza l'allarme e si prende coscienza che le politiche governative e il famigerato "jobs act" sono un fallimento completo e che hanno prodotto benefici unicamente ai "padroni". Questi, infatti, sono più ricchi di prima. Dirigenti e consiglieri di amministrazione (che, si noti, sono sempre gli stessi che si trasferiscono da una poltrona all'altra) ricevono retribuzioni e buonuscite milionarie. Il risultato, infatti, è che miliardi di euro sono stati e vengono elargiti ai padroni e ai loro vassalli.
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