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Il disgusto provato di fronte a personaggi come Achille Variati e Matteo Marzotto condiviso da Giorgio Langella. Che non si meraviglia del tris Rai - Iader Fabbri e Matteo, che ben pedala da una presidenza all'altra

Di Giorgio Langella Martedi 1 Novembre 2016 alle 11:17 | 0 commenti

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Ciao direttore, ho letto il tuo articolo: "Matteo Marzotto siede con Achille Variati per celebrare l'ultimo flop vicentino, quello della vendita della Fiera di Vicenza. La maggioranza impedisce la discussione su fatti e scelte. Noi abbiamo conati di vomito. E voi?". Molto bene! Lo condivido in pieno. Il disgusto che provo di fronte a questi personaggi che non provano mai vergogna è, come sai, massimo. Mi basta pensare a quello che è successo alla Marlane Marzotto (dove il Matteo non c'entra, forse, ma i Marzotto sì ... Ricordi il "noi pensiamo al nostro denaro" di Gaetano Marzotto?) per ricordare l'assordante silenzio che ha coperto a Vicenza le nostre povere urla per far conoscere la vicenda. I protagonisti sono sempre gli stessi: chi ha il potere (o presume di averlo) che copre, insabbia, aiuta gli amici, chiude gli occhi di fronte a fatti, atti e personaggi infausti. Potremo cambiare qualcosa? Difficile e faticoso, ma tentare ci costa infinitamente meno (per la nostra integrità morale e intellettuale) che girare la testa dall'altra parte e adeguarsi alla "normalità" che ci vogliono imporre.

Detto questo, ho letto la mail che tramite VicenzaPiu.com mi ha inviato un lettore per evidenziare un altro comportamento all'altezza della fama del discendente dei Marzotto, ma, sinceramente, nonostante la disistima per il Matteo M., mi sembra che aggiunga ben poco al suo ben noto profilo.

Giorgio Langella

 

Achille Variati con Matteo Marzotto alla presentazione della nascita di Italian Exhibition Group a RiminiPubblichiamo di seguito la testimonianza su cosa intenda per beneficenza, verso gli amici?, il nostro passato, presente e futuro presidente di un po' di tutto, regnante Variati, suo sponsor principe*...

Vi sarei grato se poteste presentare questo documento a Giorgio Langella.

Salve signor Giorgio Langella, ho pensato di sottoporle una questione che trovo quanto meno immorale, degna della supponenza del signor Matteo Marzotto e amici.
Tutto è iniziato durante le trasmissioni Rai del  Giro d' Italia 2015, infatti si è più volte pubblicizzata l' attività di un certo Iader Fabbri e ciò si è perpetrato anche nel 2016 come può vedere in uno dei mille link che lo stesso Iader Fabbri, con tanto di, autorizzata?, maglietta azzura dell'Italia, pubblica nel suo sito lavorativo in cui sulla maglietta di Matteo Marzotto ben spicca la pubblicità (IADER FABBRI).    

Cercando su Internet ho visto che il suddetto svolge la libera professione come nutrizionista a Faenza e Lugo (entrambe in provincia di Ravenna dove si è avvicinato ora il bel Matteo da vice presidente aspirante pres. di Italian Exhibition Group, la newco fieristica di base a Rimini che, gentilmente gli ha confezionato, a spese di Vicenza che dice bye bye alla sua Fiera, papà Variati per dare un futuro al giovane, una volta, rampollo dei Marzotto, ndr).
Matteo Marzotto e Flavio Tosi con Matteo Marzotto e Iader FabbriCome si evince dalla breve intervista con Matteo Marzotto, i due sono chiaramente amici, convinzione che viene rafforzata da ricerche effettuate su Internet, infatti i due organizzano molte campagne di... beneficenza, una delle quali presenziata anche da Matteo Renzi (oltre che da Flavio Tosi, un altro amico di Achille oltre che dello steso premier, ndr)
Credo che sia necessaria una verifica Rai sulla correttezza di tali attività, personalmente la trovo una manna dal cielo per l' attività del professionista faentino, il tutto ottenuto gratuitamente, anzi sembra che il dott.re Iader Fabbri venisse addirittura pagato dalla Rai... Penso, infatti, che il Marzotto abbia fatto "infilare" il suo amico fraterno in Rai permettendogli cosi ingiusti profitti o anomale riduzioni di costi.
Vada a vedere il profilo facebook Iader Fabbri e noterà che recentemente lo stesso  ha postato una foto del Marzotto apostrofandolo come un fratello.
Le comunico la volontà di rimanere anonimo, comunque se dovesse decidere di pubblicare un articolo al riguardo, le confermo  la disponibilità ad aiutarla nella ricerca.
Distinti Saluti 

Lettera firmata


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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