Travaglio unico nel fare giornalismo
Mercoledi 10 Ottobre 2018 alle 19:20
Fare giornali non è un'impresa facile soprattutto in Italia e non di questi giorni ma da molti anni, da quando di fatto sono ben pochi gli editori indipendenti. Tanto per capirci un editore è indipendente se non ha attività imprenditoriali e/o politiche a cui il suo giornale (stampato, televisivo, online...) possa far comodo portandolo a valutare i suoi risultati non solo su base economica, spesso da anni negativa, ma per gli "aiutini" che la sua linea editoriale può dare agli altri suoi affari. È per questo che, visto che ci siamo costruiti la possibilità di essere editori di noi stessi (una "sfortuna" economicamente, una "fortuna" per i lettori ci premano anche con gli abbonamenti) ci piace seguire Il Fatto Quotidiano.
Continua a leggereNuovi scavi alla Marlane Marzotto di Praia a Mare: 12 anni dopo è ancora caccia ai veleni della fabbrica della morte. Ipotizzati i reati di omicidio colposo e lesioni colpose
Lunedi 10 Settembre 2018 alle 10:36
Paola (CZ), dal nostro corrispondente. Nuovi scavi nell'area Marlane Marzotto di Praia a Mare, ma l'opinione pubblica locale è solo "sfiorata" da questo aggiornamento della vicenda. Nei terreni che circondano lo stabile dell'ormai dismessa area industriale tessile, in questi giorni, sono tornati periti, tecnici specializzati, forze dell'ordine, avvocati e consulenti. E torneranno ancora in quelli a seguire. L'incidente probatorio concesso dal Gip di Paola prevede due perizie derivanti da scavi, carotaggi, prelievi e campionamenti, ma anche una eventuale terza perizia, di tipo medico legale, tossicologica, epidemiologica e statistica. Continua a leggere
Oscar Farinetti: "la lotta di classe non c'è più". Ma ci faccia il piacere!
Domenica 26 Agosto 2018 alle 19:13
C'è sempre qualcosa di affascinante quando qualche "paladino" di un capitalismo "cialtrone", qual è abitualmente quello italiano odierno, tenta di fare la morale e di interpretare la realtà . Questi "paladini", di solito sono "signori" che accumulano le loro ricchezze sfruttando il lavoro altrui e il territorio. Padroni che ci vogliono spiegare come "gira il mondo" perché, a loro dire, sanno tutto e possono pontificare su ogni cosa. Lo fanno dall'alto della loro ricchezza e del loro apparire, senza aver mai conosciuto (o, se lo hanno fatto a suo tempo, oggi se ne sono dimenticati) le condizioni di chi è costretto a subire la loro modernità fatta di progressiva negazione dei diritti e di sfruttamento di chi lavora.
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Al GdV dopo le (bad) news su BPVi e Roi by Zonin, Marlane Marzotto, Tav, Fiera di Vicenza, like fascisti, sondaggi (Dalla) Rosa sfugge anche, per Sisa e Lane, il legame tra Antonio Segalla, Cassingena, Cunico, Preto...
Venerdi 6 Luglio 2018 alle 01:25
È notorio anche ai residui lettori de Il Giornale di Vicenza, quelli meno attenti perché i più attenti da tempo leggono altro, che il quotidiano di Confindustria Vicenza, che non pochi identificano con la sua sigla GdV, alias il Giornale di Vescovi, che questo foglio è estremamente il primo a raggiungere le edicole con certe notizie velinare, tipo "quanto conviene investire nelle azioni di Banca Popolare di Vicenza", "Gianni Zonin ha gestito al meglio oltre alla BPVi anche la Fondazione Roi", "tutti assolti per gli oltre 100 morti della Marlane Marzotto" pur non sottacendo gli scoop sulla fantastica Tav, gli elogi alla Fiera di Vicenza "delocalizzata" a Rimini, i dossier sui like fascisti, i sondaggi elettorali commissionati dal candidato "sedicente" vincitore Otello Dalla Rosa...
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Ieri il Giro d'Italia è arrivato a Praia a Mare: a noi ricorda i più di cento morti della Marlane Marzotto
Sabato 12 Maggio 2018 alle 14:24
Ogni occasione è buona per ricordare... Ieri il Giro d'Italia è arrivato a Praia a Mare dopo una tappa che ha percorso le strade calabresi e i lungomare... panorami bellissimi. Praia a Mare a me ricorda la Marlane Marzotto. Quella fabbrica dove c'è stato un inquinamento spaventoso (del quale si trova riscontro nelle motivazioni della sentenza d'appello che ha assolto tutti) e dove oltre cento operai sono morti di varie forme di cancro, uccisi per il profitto di qualcuno e non da una "tragica fatalità ".
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È morto Pietro Marzotto: scusatemi ma non riesco a commuovermi
Venerdi 27 Aprile 2018 alle 00:24
È morto Pietro Marzotto e, di fronte a eventi drammatici, si tende sempre a esprimere "sentite condoglianze" e commuoversi. Scusate, ma non ci riesco. E non per colpa di Pietro Marzotto e per il suo "essere padrone". Per il suo "essere dall'altra parte della barricata" rispetto alla mia "scelta di vita". Anche per un avversario si può avere pietas. No. La questione è più profonda. Pietro Marzotto è morto e, adesso, tutta l'informazione ne darà notizia. Si leggeranno necrologi di personaggi importanti e famosi, italiani e non solo.
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A Valdagno cinquanta anni fa il 19 aprile 1968 Gaetano Marzotto...
Venerdi 20 Aprile 2018 alle 09:45
Il 19 aprile 1968, a Valdagno venne abbattuta la statua di Gaetano Marzotto. I quasi seimila lavoratori di Valdagno e Maglio erano scesi in sciopero e lottavano per opporsi alle condizioni imposte dall'azienda. Condizioni che peggioravano salario, salute e posti di lavoro. Di quella lotta si scrisse: "l'unità operaia-popolare ha spezzato il sistema feudale di Marzotto e ha fondato un sistema di forze nuove che ha visto legati i commercianti, gli studenti e i contadini alla classe sfruttata dei lavoratori della fabbrica; la città nuova, la Valdagno democratica nasce lì".
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Intervista esclusiva all'Ad Miteni dopo i dati Arpav e prima della manifestazione del 22 aprile. Antonio Nardone: "siamo minoranza..."
Giovedi 19 Aprile 2018 alle 22:38
Dopo la diffusione dei dati dell'Arpav, che imputa alla Miteni solo l'1% di immissioni contenenti Pfas all'uscita del collettore Arica, e alla vigilia della manifestazione annunciato per domenica 22 aprile "intorno" alla Miteni abbiamo intervistato al riguardo Antonio Nardone, amministratore dlegato dell'azienda di Trissino. Qui vi proponiamo il video e di seguito la sua trascrizione integrale. Il "linguaggio" del video e quello delle parole può aiutare a orientarsi un po' di più.
Continua a leggereMarlane Marzotto e la verità vera su tanti, troppi morti: i primi 107
Sabato 10 Marzo 2018 alle 19:39
Nella campagna elettorale appena trascorsa si sono sentite promesse di ogni genere. Quello che è rimasto ai margini di uno scenario dominato da una propaganda molto prossima al "voto di scambio" (dal reddito di cittadinanza alla flat tax) è la situazione delle condizioni del lavoro e in particolare la sicurezza nei luoghi di lavoro. Solo qualche lista, silenziata dai media e risultata fortemente minoritaria (come Potere al Popolo!) ha tentato di dire qualcosa in merito. Mosche bianche nel silenzio generale.
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Sentenza Marlane Marzotto: l'inquinamento c'è stato e di estrema pericolosità ma non c'è colpevole perché è passato troppo tempo
Sabato 3 Marzo 2018 alle 17:00
Teresa, figlia di uno dei morti della Marlane (a cui è dedicato "Marlane Marzotto. Un silenzio soffocante", ndr), mi ha segnalato un articolo relativo alle motivazioni della sentenza d'appello del processo Marlane Marzotto emessa il 25 settembre 2017. Tutti assolti, ma le motivazioni contengono affermazioni e parti (citate nell'articolo) sconvolgenti. Praticamente l'inquinamento c'è stato ed è stato di estrema pericolosità . (così si spiegherebbero gli oltre cento morti da patologie tumorali, mi viene da pensare). In parte, però, è stato tutto prescritto. La sentenza, quindi, è di assoluzione per prescrizione o perché il fatto non sussiste.
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