Ciambetti a Langella: un tempo per comunisti italiani vera patria era altrove e non in Italia
Giovedi 17 Marzo 2011 alle 21:51
Langella: responsabilità della Lega di governo
Giovedi 17 Marzo 2011 alle 18:48
Marchionne, coerenza sugli incentivi
Giovedi 17 Marzo 2011 alle 17:06
Meraviglioso. Ma non aveva detto che gli incentivi non avevano aiutato la Fiat? Continua a leggere
Processo breve uguale prescrizione per Silvio
Giovedi 17 Marzo 2011 alle 13:45
della giustizia è necessaria a "lui". Con un emendamento, che peggiora la già pessima legge, vengono diminuiti i tempi di prescrizione per gli incensurati. In questa maniera il reato per il quale Berlusconi è imputato nel processo "Mills" sarebbe prescritto non dopo 10 anni ma dopo 9 anni e
4 mesi. Poca differenza, si dirà . Forse, ma la prescrizione, in questo caso, sarebbe a giugno. Berlusconi sarebbe "salvo". E, sempre come incensurato (ovvero prescritto grazie alle sue leggi) usufruirebbe di benefici anche per gli altri processi.
Quando si dice "La legge è uguale per tutti". Qui mi sembra che sia più uguale per uno solo. Chi governa sta trasformando il paese nella proprietà privata di un vecchio signore ricchissimo che ha qualche vizio.
Indignamoci e mandiamoli a casa.
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Ciambetti a Langella: dopo retorica da domani i conti veri. E i tagli per le spese altrui
Giovedi 17 Marzo 2011 alle 13:32
Roberto Ciambetti, Assessore regionale Lega Nord - Giorgio Langella nel suo intervento commemorativo dell'Unità d'Italia mette in luce una serie di punti sui quali occorre riflettere: è vero, e non lo dico da oggi, che la vera Italia, non quella sabauda, nasce nel popolo, sia esso quello che combatte nelle trincee della Grande Guerra, come quello che cercò di contrastare i nazisti, quello che subì bombardamenti infami come i 54 raid che colpirono Zara, colpevole d'essere italiana e perciò dimenticata, tra gli eroi di Cefalonia come tra gli alpini, morti sull'Ortigara come sul Don, nei lager nazisti come nelle foibe, tra i partigiani della brigata Maiella come tra quelli della Brigata Osoppo.
Continua a leggereUnità d'Italia: il 1° maggio 1945 entravano ad Asiago i partigiani della brigata Maiella
Giovedi 17 Marzo 2011 alle 03:46
Il 1° maggio 1945 ad Asiago entravano i partigiani abruzzesi della Brigata Maiella. Come si può leggere in varie cronache i partigiani della brigata Maiella erano "soldati stranissimi: provenivano dall'Abruzzo, indossavano impeccabili divise britanniche, erano inquadrati nel ricostituito Esercito italiano, avevano sulle spalline i gradi regolari ma non portavano le stellette sul bavero, sostituite da mostrine col tricolore; sul braccio, infine, uno scudetto col profilo bianco della Maiella e lo sfondo azzurro del cielo." Continua a leggere
Langella: Berlusconi è innocente perchè ha la fidanzatina. Spiegherà e si difenderà in tv
Giovedi 17 Marzo 2011 alle 01:46
Langella a Ciambetti: il tricolore, la bandiera delle formazioni partigiane, comuniste e no
Mercoledi 16 Marzo 2011 alle 22:51
Poleo: il libro inchiesta sulla Marlane Marzotto e denuncia delle morti bianche nel Vicentino
Domenica 13 Marzo 2011 alle 01:34
Cirillo e Pacchiano su "Marlane Marzotto" con Fiom e VicenzaPiù. L'intervento di Langella
Sabato 12 Marzo 2011 alle 16:14
Oggi Francesco Cirillo e Luigi Pacchiano hanno presentato il libro, scritto a quattro mani, sul caso Marlane Marzotto di Praia a Mare. Il libro parla della nascita della fabbrica e delle morti degli operai. Sempre a Poleo, sede della presentazione presso il Circolo Operaio, in via Falgare 42 a Schio, i due autori hanno discusso di "Sfruttamento, disoccupazione, sicurezza ... il lavoro è ancora un diritto? - dal "caso Marlane" a Marchionne - storie di diritti negati". Ha condotto Giovanni Coviello, direttore di VicenzaPiù, con conlcusioni riservate a un dirigente della Fiom. Prima di riferire del resto, ancora in corso, pubblichiamo l'intervento di Giorgio Langella.
Oggi, 12 marzo 2011, in migliaia di piazze italiane si terranno manifestazioni in difesa della Costituzione. Noi, comunisti vicentini, abbiamo deciso di organizzare, in questa giornata, un'assemblea sui diritti negati nel lavoro. Una manifestazione pubblica al circolo operaio di Poleo a Schio.