Langella a Ciambetti: il tricolore, la bandiera delle formazioni partigiane, comuniste e no
Mercoledi 16 Marzo 2011 alle 22:51 | 0 commenti
Giorgio Langella, Prc, Fds - Ma di cosa sta parlando Ciambetti? La bandiera italiana è sempre stata la bandiera anche dei comunisti (che, guarda caso, l'avevano anche nel simbolo e che era - ed è - uno dei simboli dichiarati nello statuto del partito, assieme all'inno di Mameli). E' anche stata la bandiera delle formazioni partigiane, comuniste e no. Un tricolore senza lo stemma sabaudo. Nelle feste dell'Unità , quelle dei comunisti (come dice Ciambetti) c'era la bandiera rossa e anche il tricolore. Il tricolore lo abbiamo portato, noi comunisti, in manifestazione per il No Dal Molin.
Ma di cosa sta parlando Ciambetti quando dice "Lo scopo è dire: giù le mani dallo stato, giù le mani da quella fabbrica di consensi e sperperi che ci porta in testa alle classifiche mondiali di inefficienza, tassazione, corruzione, controllo della malavita di intere Regioni"? Lo sa che la Lega oggi è al governo ed lo è stata per tantissimi anni (in questi ultimi dieci per oltre sette)? E' cosciente, che se la corruzione e la malavita è cresciuta, forse un po' di colpa ce l'hanno anche i ministri leghisti? O pensa che la Lega sia sempre esente da qualsiasi responsabilità ? E, poi, guardi in casa sua, tra i leghisti al governo di Roma, del Veneto, delle varie regioni, province e città : quanti sono indagati in atti di corruzione, truffa, speculazioni e quant'altro? Ma di cosa sta parlando Ciambetti che, quando è stato nominato assessore, ha giurato sulla Costituzione repubblicana? La conosce? L'ha mai letta?
Prima di fare affermazioni imbarazzanti, ci pensi un attimo.
O ritiene che sia inutile o troppo faticoso?
Giorgio Langella
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