ANSA 12 aprile 2018 ore 13:50: "L'Italia è uno dei Paesi dove, dopo la crisi economica dell'ultimo decennio, la disuguaglianza sociale è più aumentata e dove la concentrazione di ricchezza verso l'alto è diventata più evidente. Lo scrive l'Ocse nel rapporto 'The Role and Design of net wealth taxes', spiegando quindi che uno dei modi per ridurre più velocemente i divari di ricchezza è l'imposizione della tassa patrimoniale." Sono anni, forse decenni, che i comunisti chiedono che venga introdotta una tassa sui grandi patrimoni.Â
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Da inizio anno (dati al 30 marzo) sono 147 i morti sui luoghi di lavoro (se si considerano i lavoratori deceduti in itinere o sui mezzi di trasporto sono per lo meno il doppio). Ricordo, scrive il nostro esperto di lavoro oltre che segretario regionale del Pci, Giorgio Langella, che rispetto all'anno scorso l'aumento dei caduti sul lavoro è di oltre il 9% e che dal 7 marzo, quindi in 23 giorni, sono 47 i morti mentre lavoravano. Negli ultimi tre giorni sono stati 13 i morti sui luoghi di lavoro. Di loro si parla poco e si scrive meno.
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Quello che sta succedendo al confine tra Israele e la Striscia di Gaza è qualcosa di tremendo, il risultato di discriminazione, di diritti negati, di odio verso un popolo. L'esercito israeliano che spara contro decine di migliaia di palestinesi che si avvicinavano alla linea di confine partecipando alla "Marcia per il ritorno" ha ben poco a che fare con la giustizia e il "restare umani" (nella foto soldati Israeliani: quello di colore è un Falasha, ebreo di origine etiope di seconda generazione. Si chiamano anche Beta Israel e dichiarano di discendere da Menelik, figlio si Salomone e della regina Saba, ndr).
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"Morti bianche, un modo gentile di definire dei delitti a volte dei veri e propri omicidi sul posto di lavoro, vittime come i loro familiari. Un'altra esplosione in un luogo di lavoro è avvenuta il 28 marzo e questa volta a Livorno, a morire due operai. Quante volte è già successo dall'inizio dell'anno, quante volte abbiamo visto divampare il fuoco, piuttosto che nuvole di veleni da depositi, fabbriche, magazzini?": così inizia a scrivere USB Vigili del Fuoco Nazionale sul suo sito.Continua a leggere
Ho lasciato passare qualche giorno e mi sono convinto che sia giusto ricordare qualcosa a proposito delle dichiarazioni della brigatista Barbara Balzerani scritte su FB ("chi mi ospita oltre confine per i fasti del 40nnale?") e dette durante la presentazione di un suo libro al CPA di Firenze ("fare la vittima e' diventato un mestiere"). A mio avviso, e ne sono convinto, sono dichiarazioni ignobili (utilizzando il "gergo brigatista" direi "infami").
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Il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, di fronte alla decisione della Embraco (azienda controllata dalla multinazionale Whirpool) di confermare il licenziamento di 497 lavoratori e la delocalizzazione della produzione ha dichiarato: "Alla proposta del governo su stop licenziamenti e cig, Embraco ha risposto negativamente, si conferma un atteggiamento di totale irresponsabilità dell'azienda. Le loro motivazioni dimostrano una mancanza di attenzione al valore delle persone e alla responsabilità sociale dell'impresa".
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Pubblicato alle 14.28, aggiornato alle 19.25. Alla presentazione di oggi, 10 febbraio, delle candidate e dei candidati di Potere al Popolo! per le circoscrizioni elettorali della provincia di Vicenza c'era chi aveva anche partecipato ieri, 9 febbraio, a Vicenza a "una grande manifestazione antifascista e antirazzista, pacifica e determinata - dice Giorgio Langella segretario regionale del PCI -. l corso principale pieno di compagne e compagni, di bandiere rosse. Tante. Saremo stati più di 1500 che, a Vicenza, è una cosa inconsueta e un bel vedere". E oggi non era certo un brutto sentire ascoltare gli appelli dei candidati (qui il nostro video) per la giustizia sociale e per l'accoglienza, proprio in un'era in cui "anche l'Italia manda i suoi figli all'estero". Di seguito candidati e profili.
Il 6 febbraio del 1976, Leonard Peltier fu arrestato. Da allora è rinchiuso in carcere, condannato a due ergastoli dopo un processo che definire "discriminatorio" è solo un tragico eufemismo. Senza prove concrete, con indizi costruiti ad arte e testimonianze confuse o estorte, Leonard Peltier da 42 anni vive (ma anche questo è un eufemismo) rinchiuso in una cella. Una cella che per tanti anni è stata di isolamento. La colpa di Peltier è stata quella di nascere dalla "parte sbagliata" del mondo. Quella parte nella quale vivono (ed è sempre un eufemismo) i diseredati, gli sfruttati, quei popoli ridotti alla sudditanza, umiliati e distrutti dal colonialismo e dall'imperialismo.
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Secondo l'INAIL nel 2017 sono 1029 i morti sul lavoro complessivi (compresi i deceduti sui mezzi di trasporto). Un numero inferiore alla realtà dal momento che INAIL conteggia quelli che compaiono tra le denunce pervenute. Tante lavoratrici e lavoratori morti non sono iscritti all'INAIL stessa e, quindi, non risultano tra gli oltre mille morti di quel tragico computo. Nel mese di gennaio 2018 c'è stata la tragedia dei 4 lavoratori morti a Milano e per qualche giorno si è parlato e scritto dei "caduti del lavoro". Poi tutto è tornato nel silenzio.
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