Quotidiano | Categorie: Politica, Fatti

Attacco alla Siria, Pci Veneto: un altro Iraq e un'altra Libia?

Di Lettere al direttore Sabato 14 Aprile 2018 alle 10:36 | 1 commenti

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Questa notte USA, Francia e Regno Unito hanno lanciato missili e bombardato "obiettivi multipli" nei pressi di Damasco e Homs. Questo attacco segue il bombardamento di aerei israeliani di qualche giorno fa contro una base militare siriana. Attacco che ha provocato una quindicina di morti. Si parla di "azione dimostrativa" con "pochi danni" per i civili in risposta a un attacco con armi chimiche che, qualche giorno fa, l'esercito siriano avrebbe effettuato a Douma. Il condizionale è d'obbligo perché l'uso di armi chimiche è presunto e, se c'è stato, non è assolutamente chiaro chi l'abbia fatto.

La Russia, infatti, aveca accusato la Gran Bretagna e i servizi segreti occidentali di aver architettato il tutto ai fini di giustificare la ritorsione e l'azione che c'è stata poche ore fa.
E' la stessa tattica usata dalle potenze imperialiste e coloniali in Iraq (le armi di distruzione di massa di Saddam e la farsa, ridicola e tragica allo stesso tempo, dell'allora segretario di stato USA Powell che mostrava una provetta durante un'assemblea all'ONU) e in Libia (dove con la distruzione del regime di Gheddafi hanno creato il caos). Una tattica che mira alla distruzione di governi "scomodi"e non allineati costi quel che costi. Così quelli che oggi hanno lanciato missili contro la SIria sono gli stessi che hanno finanziato e armato i terroristi affiliati ad AL Qaeda e l'ISIS contro il legittimo governo di Assad.
L'azione dimostrativa c'è stata ed è stata palesemente brutale. Dimostra che USA e "alleati" (sarebbe più giusto definirli "vassalli") si sentono i "gendarmi del mondo". Tiranni che pensano di poter agire a propria discrezione imponendo il loro potere. Hanno dimostrato che sono loro i veri "stati canaglia" che fomentano il terrorismo.
USA, Francia e Regno Unito stanno creando i presupposti per una guerra di più ampie dimensioni che può coinvolgere anche la Russia (che, finora, ha dimostrato grande capacità diplomatica e attenzione a non percorrere strade senza ritorno) in un conflitto diretto. Di questo bisogna avere coscienza.
Condanniamo nella maniera più decisa e ferma la politica imperialista e coloniale che USA, Francia, Regno Unito e Nato stanno attuando e che può scatenare una guerra globale.
Restare nella Nato, partecipare e dare supporto a queste azioni, anche solo giustificarle risulta insopportabile.

Giorgio Langella (segretario regionale PCI Veneto)


Commenti

Inviato Sabato 14 Aprile 2018 alle 18:05

Che strano antiamericani come quelli di casa Pound?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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