Leone d’Oro per la Pace nel Mondo a Walter Arbib e a Giovanni Rana.
Domenica 29 Aprile 2018 alle 22:25
Come anticipato qui da Edoardo Pepe il Leone d’Oro per la Pace nel Mondo, che vale anche il titolo di Ambasciatore nel Mondo 2018, è stato assegnato la sera del 28 aprile al Comm. Walter Simon Arbib (al centro nella foto) con protocollo n. 40300 del 8 marzo 2018 della Camera dei Deputati e con protocollo 40301 dell’8 marzo 2018 al Cav. Giovanni Rana (il secondo da sinistra). Walter Arbib è intervenuto con un commento lungo e articolato in un dibattito su VicenzaPiù, alcuni anni fa. Conosco solo di riflesso e soprattutto come consumatrice il Cav. Rana, conosco invece Walter Arbib e so che è una persona straordinaria.
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Attacco alla Siria, Pci Veneto: un altro Iraq e un'altra Libia?
Sabato 14 Aprile 2018 alle 10:36
Questa notte USA, Francia e Regno Unito hanno lanciato missili e bombardato "obiettivi multipli" nei pressi di Damasco e Homs. Questo attacco segue il bombardamento di aerei israeliani di qualche giorno fa contro una base militare siriana. Attacco che ha provocato una quindicina di morti. Si parla di "azione dimostrativa" con "pochi danni" per i civili in risposta a un attacco con armi chimiche che, qualche giorno fa, l'esercito siriano avrebbe effettuato a Douma. Il condizionale è d'obbligo perché l'uso di armi chimiche è presunto e, se c'è stato, non è assolutamente chiaro chi l'abbia fatto.
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Trump bombarda la Siria: non so più cosa pensare, questi sono in malafede (o peggio).
Venerdi 7 Aprile 2017 alle 22:02
Il presidente del consiglio Paolo Gentiloni dichiara: "L'azione ordinata stanotte da Trump è una risposta motivata a un crimine di guerra. Credo che le immagini di sofferenza che abbiamo dovuto vedere nei giorni scorsi in seguito all'uso delle armi chimiche non possiamo pensare di rivederle". Ritengo che affermazioni come queste denotino, assieme a un pressapochismo inquietante, una assoluta mancanza di serietà e una sudditanza verso quello che vuole essere il gendarme del mondo. Innanzitutto, come fa Gentiloni ad essere sicuro che l'uso di armi chimiche sia da addebitare ad Bashar al Assad? Si basa sulle veline diffuse in questi giorni? Su testimonianze poco attendibili (ricordiamo che nel 2013 un altro attacco con armi chimiche attribuito ad Assad si rivelò probabilmente un'azione dei "ribelli")?
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Invio di armi in Iraq da parte del governo Renzi, Prc Vicenza: barbarie Infinita
Sabato 23 Agosto 2014 alle 20:09
Spett. Redazione invio in allegato comunicato stampa sull'invio di armi in Iraq da parte del Governo Renzi con preghiera di pubblicare la nostra posizione, dato che sembra che i comunisti in tutto ciò non abbiano idee o posizioni. Non siamo rappresentati in parlamento ma le forze comuniste in Italia sono tutt'ora presenti, anche se frastagliate. Credo che la posizione espressa dal PRC sia in linea con le posizioni di moltissime forze comuniste e con i sentimenti di moltissimi italiani.Roberto Fogagnoli - Segretario provinciale PRC Continua a leggere
La manipolazione informativa ovvero la disinformazione di massa
Sabato 16 Agosto 2014 alle 13:42
Riceviamo da Luc Thibault, delegato RSU/USB GRETA Alto Vicentino, e pubblichiamo un intervento con cui in buona parte concordiamo e su cui vale la pena di riflettereSu VicenzaPiù del 16 agosto, Giorgio Langella si ferma sull'abbattimento del volo MH17 in Ucraina. Questo "caso" è emblematico di come la stampa, disinforma quotidianamente, con un bombardamento mediatico, il cervello delle masse abbrutite. Ci vorrebbe un' articolo troppo lungo forse per dare un'idea dell'ampiezza di tale manipolazione. Continua a leggere
Iraq, da Caritas vicentina appello a solidarietà: il 15 agosto preghiera per cristiani perseguitati
Giovedi 14 Agosto 2014 alle 19:47
Caritas Vicentina - Sono 100.000 i cristiani in fuga dalle città del nord iracheno a causa dell'avanzata degli estremisti islamici. «Piena disponibilità ad accogliere i perseguitati (...) Le diocesi italiane sono da sempre notoriamente disponibili verso gli immigrati: lo sforzo diventerà ancora più urgente e doveroso verso i tantissimi fratelli brutalmente perseguitati a causa della loro fede». Così il Cardinal Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
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Iraq, Variati: "una polveriera pericolosissima. Si contenga la produzione di armi"
Mercoledi 13 Agosto 2014 alle 14:45
Mentre continua ad aggravarsi la situazione in Iraq, il sindaco Achille Variati lascia una dichiarazione a nome dell’amministrazione cittadina: “Vicenza non è indifferente all’immane tragedia che sta avvenendo nel nord dell’Iraq a causa del fondamentalismo religioso che sta facendo precipitare quel territorio ai tempi del Medioevo e delle guerre santeâ€.
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Cos'hanno in comune le guerre in Ucraina, Gaza, Iraq, Siria e Libia?
Domenica 10 Agosto 2014 alle 14:49
di Alfredo Jalife-RahmePer il geopolitico messicano Alfredo Jalife-Rahme, la simultaneità degli eventi ne illumina il senso: dopo aver annunciato la creazione di una alternativa al Fondo Monetario Internazionale e alla Banca Mondiale, così come al dollaro, la Russia affronta contemporaneamente l'accusa di aver distrutto il volo delle Malaysian Airlines, l'attacco a Gaza d'Israele sostenuto dall'intelligence militare di Stati Uniti e Regno Unito, il caos in Libia e l'offensiva dell'emirato islamico nel Levante.
Continua a leggereUn'altra crociata di falsa pace
Sabato 19 Marzo 2011 alle 22:42
Sarebbe interessante sapere quanti, dei migliaia di clandestini che continuano a sbarcare sulle nostre coste, siano effettivamente di nazionalità libica, e non appartengano, invece, ad altri Paesi nord-africani, che in Libia si trovavano solo per necessità lavorative. Un rapporto di indubbio sfruttamento, destinato ad alimentare l'esclusivo benessere del Rais e del suo Popolo, il cui reddito pro-capite pare fosse superiore a quello di molti Paesi europei.
Continua a leggereObama, il Nobel e il Dal Molin
Venerdi 9 Ottobre 2009 alle 16:41Con i se e con i ma non si fa la storia. Vero, ma sarei proprio curioso di sapere come sarebbe andata negli ultimi dieci anni se al posto di Bush ci fosse stato uno come Obama. Proprio oggi il presidente degli Stati Uniti si è aggiudicato il Nobel per la pace. Un po' a sorpresa, ma neanche troppo. Se l'hanno vinto personaggi il cui concetto di pace era quantomeno elastico, personaggi come Kissinger o Arafat, tanto per dirne due, Obama se lo merita tutto. Se non altro, in questi dieci mesi di mandato, ha dimostrato che i problemi si possono affrontare in modo più intelligente che non spedendo marines ed F16 in giro per il mondo. Ha mandato in soffitta i toni da crociata e il ritornello sull'asse del male, ha aperto un nuovo canale di dialogo con il mondo musulmano, ha perfino mostrato un atteggiamento più disponibile nei confronti dell'Iran. Non è un caso se Israele, per l'ennesima operazione militare contro i palestinesi, ha approfittato delle ultime settimane del mandato Bush: sapeva che, dopo, sarebbe stato molto più complicato. E io credo che, se ci fosse stato Obama, anche la guerra in Iraq non sarebbe mai cominciata. E forse nemmeno quella in Afghanistan.
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