Archivio per tag: ISIS

Categorie: Politica, Fatti

Attacco alla Siria, Pci Veneto: un altro Iraq e un'altra Libia?

Sabato 14 Aprile 2018 alle 10:36
ArticleImage Questa notte USA, Francia e Regno Unito hanno lanciato missili e bombardato "obiettivi multipli" nei pressi di Damasco e Homs. Questo attacco segue il bombardamento di aerei israeliani di qualche giorno fa contro una base militare siriana. Attacco che ha provocato una quindicina di morti. Si parla di "azione dimostrativa" con "pochi danni" per i civili in risposta a un attacco con armi chimiche che, qualche giorno fa, l'esercito siriano avrebbe effettuato a Douma. Il condizionale è d'obbligo perché l'uso di armi chimiche è presunto e, se c'è stato, non è assolutamente chiaro chi l'abbia fatto.

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Categorie: Politica, Fatti

Israele: Pasqua sotto le armi

Sabato 31 Marzo 2018 alle 14:11

Facile dire "io non ne condivido la violenza" (quella israeliana, ovvio), ma io mi domando "cosa farebbero al confine del Brennero se 20.000 musulmani volessero invadere l'Italia"? Ieri, giorno d'inizio della Pasqua ebraica (Pesach) c'è stata un'escalation dell'assalto a Israele, iniziato una settimana fa (ammesso che sia un nuovo inizio e non una continuazione del pregresso) e rimasto invisibile per alcuni giorni agli occhi della stampa internazionale, perché quando a sparare i missili contro Israele sono i palestinesi, i giornalisti non se ne accorgono.

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Categorie: Fatti

Fighter Isis arrivati in italia in 50 su barconi secondo l'Interpol, Luca Zaia: "si sveglieranno le belle addormentate nel bosco?"

Mercoledi 31 Gennaio 2018 alle 20:17
ArticleImage "Spero che l'Interpol sia riuscita a svegliare le belle addormentate nel bosco. In tanti, me compreso, ci avevano provato inutilmente fin dall'esplodere del fenomeno migratorio verso le coste italiane". È il commento del Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia alla notizia che l'Interpol ha diffuso una lista con i nomi di cinquanta sospetti fighters dell'Isis, che sarebbero arrivati di recente in Italia a bordo di barche.

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Categorie: Politica

Vietato dire "Allahu akbar", Donazzan nota per le scuse che mai chiede per certi suoi epiteti "metabolici": "il sindaco di Firenze si scusi con i parenti del bassanese morto"

Giovedi 24 Agosto 2017 alle 13:11
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"Dio è il più grande" in arabo "Allahu Akbar". Due parole, 11 lettere, maledette a prescindere. Non importa chi le dica o in che contesto. Anche in questo il terrorismo di matrice islamica sembra aver vinto. E' bufera sul sindaco di Firenze, Dario Nardella (nella foto) reo di aver scherzato con l'invocazione divenuta tristemente nota dopo i diversi attacchi dell'Isis. Uno scherzo avvenuto al meeting di Cl a Rimini che ha coinvolto il sindaco di Venezia Brugnaro che, poco prima di incontrare il collega toscano, aveva dichiarato ai giornalisti: "A chi grida in piazza San Marco 'Allah Akbar', ghe sparemo".

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Categorie: Politica, Fatti, English news

Steve Maman, the Moroccan Jew who saves the Yazidis and Christians people

Venerdi 4 Agosto 2017 alle 22:18
ArticleImage The lives saved (and rescue) of 140 people from Isis territory , the distribution to 25000 people in Kurdistan, the 2311 Yazidis we took out of Lesvos Greece to Germany and the camp of Petra Greece, where we catered to 1400 Yazidi. Steve Maman (here the interview italian language version) in a simply way says "We", but for intellectual honesty I must say that at least 80% of the work has done by himself...and the world does not see, not even the Vatican. If Steve had been a Catholic, would the world see it?

A new human disaster struck again. But few people seem to realize it, nor even the Pope! The forced exodus of many Christians and Yazidi from the Middle East and North Africa ,that follows the exodus of Jewish people during the last wars, does not knows respite. January 27, many people low on memory, rediscover by magic, the tragedy suffered by the Jews during the second war.

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Categorie: Politica, Fatti

Nei giorni della "fine militare" dell'ISIS la nostra intervista esclusiva a Steve Maman, l'ebreo marocchino che ha liberato 140 persone tra Iazidi e Cristiani dall’Isis in Iraq e Siria: "ma molto di più si poteva fare"

Domenica 9 Luglio 2017 alle 09:38
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© Paola Farina e VicenzaPiu.com 

Ci  racconta la storia di Steve Maman la "nostra" Paola Farina, vicentina di religione ebraica, che lo ha sempre sostenuto, contro tutto e contro tutti, anche nei momenti in cui era molto criticato. La Farina sa che la sua unica forza sono gli amici, sui quali lei può sempre contare, che rispetta e dai quali pretende rispetto e con i quali, lo afferma con forza, ha un rapporto molto inviolabile... Buona lettura purchè senza pregiudizi e perchè cadano così anche i pregiudizi. Il direttore
Steve Maman, che vive a Montreal, dice "Abbiamo riscattato e salvato 140 vite umane dai territori Isis, assistito 25.000 persone in Kurdistan, portato 2.311 iazidi da Lesvos e Petra (Grecia) in Germania e abbiamo dato sostegno diretto a 1.400 iazidi nei Campi" (nella foto Steven con alcuni riscattati che mostrano il relativo "certificato").

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Categorie: Politica, Fatti

L'ebreo marocchino Steve Maman, intervista esclusiva seconda parte: "così libero Iazidi e Cristiani dall’Isis in Iraq e Siria, ma molto di più si poteva fare"

Giovedi 6 Luglio 2017 alle 10:16
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© Paola Farina e VicenzaPiu.com

Clicca qui per l'intervista completa che abbiamo iniziato a pubblicare sempre qui il 2 luglio 2017 alle 19.12, per poi proseguire con la seconda parte il 6 luglio e che ora è disponibile nella versione completa all'indirizzo indicato. Seguiranno seguiranno delle riflessioni compessive  sulla storia di Steve Maman che della "nostra" Paola Farina, autrice dell'intervista esclusiva e vicentina di religione ebraica, che lo ha sempre sostenuto, contro tutto e contro tutti, anche nei momenti in cui era molto criticato. La Farina sa che la sua unica forza sono gli amici, sui quali lei può sempre contare, che rispetta e dai quali pretende rispetto e con i quali, lo afferma con forza, ha un rapporto molto inviolabile... Buona lettura purchè senza pregiudizi e perchè cadano così anche i pregiudizi. Il direttore

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Sergio Berlato sul nuovo attenato a Parigi: "In Europa manca la volontà politica di combattere il terrorismo"

Venerdi 21 Aprile 2017 alle 12:16
ArticleImage "La rassegnazione e la sensazione di impotenza davanti all'ennesimo attacco terroristico sono la conferma del fallimento dell'approccio buonista delle politiche europee" afferma dopo l'attentato compiuto ieri sera sugli Champs Elysees a Parigi, il Consigliere regionale e Coordinatore per il Veneto di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, Sergio Berlato. "Non bastano le dichiarazioni di condanna e le manifestazioni nelle quali si accendono candele e si parla di amore - insiste Berlato - il terrorismo si combatte e si sconfigge intervenendo con forza e decisione contro qualsiasi forma di radicalizzazione religiosa portatrice di odio contro la nostra civiltà".

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Categorie: Politica, Fatti

L'ennesimo attentato di un "Lupo Solitario" a Londra: con manuale di istruzioni di 64 pagine firmato Al-Qaeda, ristampato Isis

Giovedi 23 Marzo 2017 alle 08:40
ArticleImage Li chiamano "lupi solitari" eppure lavorano in equipe, su un kit d'istruzioni composto di sessantaquattro pagine (nella foto la copertina, ndr), facilmente reperibile in internet (leggi nota di un quotidiano inglese, ndr), in lingua inglese e di facile traduzione, aggiornato e firmato dal regime del terrore, l'Isis, in cui si spiega ai lupi solitari e a piccole cellule terroristiche come mantenere l'anonimato mentre si organizzano gli attentanti. Non è un best seller di prima edizione, ma un plagio, una revisione e un riaggiornamento del manuale scritto da Al-Qaeda, del quale ora l'Isis si appropria anche dei diritti d'autore oltre che del ben più doloroso diritto alla vita di chi la pensa diversamente da loro. Dovessi dare un titolo a questo manuale sarebbe "Grande e perpetua beffa all'intelligence", sottotitolo "pane quotidiano dei terroristi islamici".

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Categorie: Fatti

"Viva l'Isis!" ma senza le decapitazioni, il grido solitario di un "diversamento sobrio"

Lunedi 19 Dicembre 2016 alle 23:53

"Viva l'Isis!". Questo il grido che qualche sera fa è risuonato a Vicenza, in una Piazza dei Signori nebbiosa e deserta, registrato tramite un telefonino da Andrea Chilese, un noto investigatore vicentino che di notte gira la città per lavoro. L'ignoto urlatore, un veronese di mezz'età molto probabilmente alterato dall'alcol, ha inneggiato al sedicente stato islamico rivolgendosi ad un pubblico visibile solo a lui, precisando che gli uomini del Califfato "stanno combattendo per voi!". Dubito si tratti di un arcaismo per indicare un singolo, sebbene a Verona si possa ragionevolmente credere che nostalgici del periodo durante il quale il Lei era abolito ne esistano ancora parecchi.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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