Archivio per tag: Al Qaeda

Categorie: Politica, Fatti

Attacco alla Siria, Pci Veneto: un altro Iraq e un'altra Libia?

Sabato 14 Aprile 2018 alle 10:36
ArticleImage Questa notte USA, Francia e Regno Unito hanno lanciato missili e bombardato "obiettivi multipli" nei pressi di Damasco e Homs. Questo attacco segue il bombardamento di aerei israeliani di qualche giorno fa contro una base militare siriana. Attacco che ha provocato una quindicina di morti. Si parla di "azione dimostrativa" con "pochi danni" per i civili in risposta a un attacco con armi chimiche che, qualche giorno fa, l'esercito siriano avrebbe effettuato a Douma. Il condizionale è d'obbligo perché l'uso di armi chimiche è presunto e, se c'è stato, non è assolutamente chiaro chi l'abbia fatto.

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Categorie: Politica

Trump bombarda la Siria: non so più cosa pensare, questi sono in malafede (o peggio).

Venerdi 7 Aprile 2017 alle 22:02
ArticleImage Il presidente del consiglio Paolo Gentiloni dichiara: "L'azione ordinata stanotte da Trump è una risposta motivata a un crimine di guerra. Credo che le immagini di sofferenza che abbiamo dovuto vedere nei giorni scorsi in seguito all'uso delle armi chimiche non possiamo pensare di rivederle". Ritengo che affermazioni come queste denotino, assieme a un pressapochismo inquietante, una assoluta mancanza di serietà e una sudditanza verso quello che vuole essere il gendarme del mondo. Innanzitutto, come fa Gentiloni ad essere sicuro che l'uso di armi chimiche sia da addebitare ad Bashar al Assad? Si basa sulle veline diffuse in questi giorni? Su testimonianze poco attendibili (ricordiamo che nel 2013 un altro attacco con armi chimiche attribuito ad Assad si rivelò probabilmente un'azione dei "ribelli")?

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Categorie: Politica

Rispetto per l'Iran

Giovedi 18 Febbraio 2010 alle 00:30

Fiamma Tricolore    

Dopo aver sentito le dichiarazioni di Hillary Clinton, non possiamo che esprimere la nostra più totale avversione nei confronti di chi, attraverso la diffusione di palesi menzogne, ha giustificato e continua a giustificare aggressioni e massacri in più parti del mondo.
Nello specifico della politica estera statunitense, non possiamo che fare riferimento a ciò che di fatto si è constatato oggettivamente vedendo l'esercito USA disseminare terrore e morte nello scacchiere mediorientale.
Le "prove" mai accertate, delle armi chimiche di distruzione di massa di Saddam Hussein sono servite da alibi per il massacro "umanitario" del popolo iracheno e per la balcanizzazione del suo territorio; le fantomatiche "basi" di Al Qaeda hanno permesso di trasformare l'Afghanistan in una pattumiera di residuati bellici americani, portando la produzione di droga a livelli mai conosciuti, ma lasciando gli obiettivi "terroristici" quasi sempre integri, senza però risparmiare obiettivi civili e senza lesinare "danni collaterali", come l'ultima uccisione di 12 innocenti liquidata dal Generale Mc Chrystal con un semplice messaggio di scuse.
Questo naturalmente non esime gli sceriffi planetari a stelle e strisce dall'accusare uno Stato sovrano quale l'Iran che, attraverso una massiccia campagna mediatica, viene ingiustamente additato per non essere "democratico" e quindi pericoloso per "la sicurezza e la pace mondiale" (con conflitti di ogni natura in tutti gli angoli del globo...).
A questo si aggiungono le pesanti dichiarazioni del Segretario di Sato americano, che imputa all'Iran l'utilizzo dell'uranio arricchito per fini bellici, dichiarando ovviamente di possederne le "prove".
L'unica prova provata, ad oggi, è che ad utilizzare la bomba atomica sono stati proprio gli USA, come ben ricordano, amaramente, i giapponesi.
Poiché l'Iran ha tutto il diritto di difendere la propria sovranità non possiamo tollerare che gli Stati Uniti dispensino insegnamenti di "democrazia", dopo che si sono resi responsabili del criminale bombardamento dei Balcani, devastati dall'uranio impoverito con conseguenze disastrose anche per i soldati italiani che vi hanno prestato (e vi prestano) servizio, inviati dal passato governo D'Alema a spalleggiare l'aggressione alla Serbia.
La Fiamma Tricolore chiede rispetto ed equità per l'Iran, che oltre a rappresentare un privilegiato partner commerciale per l'Italia, è anche uno dei maggiori possessori/fornitori mondiali di gas.
Affermiamo inoltre che è ormai giunta l'ora per il ritiro immediato dei nostri soldati dai fronti di occupazione statunitensi, dove si difendono interessi estranei a quelli nazionali ed europei.

Piero Puschiavo
Segreteria Nazionale

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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