Archivio per tag: Gianni Zonin

Categorie: Banche

BPVi verso l'azione di responsabilità, Veneto Banca rinvia l'aumento di capitale

Martedi 10 Maggio 2016 alle 08:18
ArticleImage Nel giorno dell’ennesima debacle in Borsa per i principali gruppi bancari, Veneto Banca decide di prendere tempo sull’aumento di capitale e la Vicenza si avvia a stringere sull’attesa azione di responsabilità contro la precedente gestione targata Zonin-Sorato. E così alla vigilia dei Cda di diversi gruppi chiamati ad approvare i conti, tra cui le due promesse spose Bpm (-7%) e Banco Popolare (-8,7%), che dovrà dare il via libera anche ai dettagli dell’aumento di capitale, resta alta l’attenzione sulle venete sorvegliate speciali della Bce. Proprio sul fronte di Montebelluna, si è appreso, la banca e il consorzio di garanzia hanno deciso di far slittare alla prossima settimana il lancio dell’operazione da un miliardo finalizzata alla quotazione di Veneto Banca in Piazza Affari.

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Categorie: Banche, Giudiziaria

Il procuratore capo Antonino Cappelleri risponde al direttore di VicenzaPiu.Tv: le indagini su Zonin & c. sul flop della BPVI

Lunedi 9 Maggio 2016 alle 23:48
ArticleImage Abbiamo chiesto un'intervista per VicenzaPiu.Tv al procuratore capo della Procura di Vicenza Antonino Cappelleri sul caso della Banca Popolare di Vicenza e sulle indagini sui vertici più direttamente coinvolti dell'istituto: l'ex presidente Gianni Zonin, i due consiglieri di amministrazione Giovanna Dossena e Giuseppe Zigliotto, ora ex presidente di Confindustria Vicenza, l'ex direttore generale e per qualche tempo anche Ad Samuele Sorato e poi gli ex vice direttori generali Emanuele Giustini e Andrea Piazzetta. Ben 118.000 soci hanno visto, tutti meno pochi privilegiati, passare 105 milioni azioni da 62,50 euro ognuna, per un fanta controvalore di circa 6.5 miliardi, ai 10 centesimi "fissati" all'aumento di capitale per 1.5 miliardi sottoscritto dal fondo Atlante e che hanno "retrocesso" il capitale in mano ai vecchi azionisti a 10.5 milioni: un dramma.

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Categorie: Informazione

Ario Gervasutti sul GdV sulla BPVi: "sono ignorante". Ma merita il beneficio del dubbio: c'è o ci fa? Intanto con Vescovi Confindustria rimane a... Palazzo Zonin Longare

Domenica 8 Maggio 2016 alle 17:02
ArticleImage Da anni non facevamo il nome di Ario Gervasutti, il direttore del locale giornale degli industriali (comunemente noto a un sempre minor numero di lettori come Il Giornale di Vicenza). Non lo prendevamo più direttamente di mira, noi direttorini di paese, pubblicisti semi volontari (anche se i nostri lettori crescono a dismisura) e non professionisti super pagati come lui (per far diminuire le copie del giornale nonostante i piani industriali alla Francesco Iorio?). Noi, a cui arrivano costantemente minacce, denunce e richieste di danni intimidatorie da parte di suoi affezionati lettori (due nomi, ad esempio, su tutti come Gianni Zonin ed Elena Donazzan), non lo identificavamo più come responsabile della crescente disinformazione promossa dal suo foglio ben foraggiato anche da aziende pubbliche e istituzioni.

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Su La Gabbia lo "scandaloso" Gianni Zonin, ex padre padrone della Banca Popolare di Vicenza

Sabato 7 Maggio 2016 alle 18:16

"Gli sputo dosso subito!". Inizia così, con le parole di un socio della Banca Popolare di Vicenza il servizio che vi riproponiamo sopra andato in onda nella trasmissione La Gabbia sulla tv nazionale La7 condotta da Gianluigi Paragone. Un servizio incentrato sull'ex presidente BPVi e presidente della Fondazione Roi Gianni Zonin al quale vengono fatti i conti i tasca insieme alle sue società, ripercorrendo la recente crisi e la gestione del passato della banca. Un Zonin sempre più sotto l'occhio del ciclone, anche per la recente richiesta danni da 1.000.000 di euro per diffamazione contro il quotidiano VicenzaPiù.

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Gianfranco Pavan nel 2015 vende azioni della Banca Popolare di Vicenza a 62,50 €: è cognato di Zonin, ex membro del Cda e presidente Immobiliare Stampa, della BPVi

Sabato 7 Maggio 2016 alle 13:45
ArticleImage di Claudio Gatti, da Il Sole 24 Ore
Quella della Popolare di Vicenza è una grande tragedia. Soprattutto lo è per i quasi 120mila soci rimasti oggi con un pugno di mosche. Ma c'è anche a chi è andata alla grande. Ci riferiamo alle sette persone fisiche e due giuridiche che nel 2015 detenevano pacchetti azionari della Banca Popolare di Vicenza superiori agli 8mila titoli e che sono riuscite a venderli quando l'azione valeva ancora 62,50 euro. Tra loro spicca un nome. Quello di Gianfranco Pavan, ex consigliere della banca vicentina e cognato del suo patron storico, Gianni Zonin.

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La nave di Zonin è affondata, si salvi chi può! Diffidare dall'uso di ex compagni di crociere

Sabato 7 Maggio 2016 alle 09:05
ArticleImage A Vicenza, la caduta del "Presidente" Zonin sta suscitando, come si prevedeva, una crescente ondata di indignazione e articoli contro chi fu potente. Tutto ciò ricorda la caduta di altri potenti, che avevano fatto favori a tanti, ma appena caduti si trovarono di fronte un esercito che rinnegava in tutti i modi possibili la vicinanza, la comunanza di merende e quant'altro con il caduto. Nessuno, dico nessuno che, amico di un tempo, abbia avuto almeno la buona maniera di dichiarargli almeno la sua solidarietà, cosa che oggi si usa come il pane per qualsiasi situazione, anche la più grave. Anche gli amici sbagliano e proprio gli amici dovrebbero essere quelli che ti consolano, ti aiutano con la loro vicinanza e non ti lasciano solo. Sta pure iniziando il fuggi fuggi con prese di posizioni ad arte per confondere e magari far intendere che nulla avevano a spartire con il potente caduto.

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Dopo il park riservato ai Cristiano Rosini boys, la strada tutta libera per un Gianni Zonin boy. Contrà Nervesa della Battaglia park free, Antonio Dalla Pozza: ancora per poco

Sabato 7 Maggio 2016 alle 00:09
ArticleImage A Vicenza ci siamo fatti una certa esperienza di parcheggi gratuiti tipo quello di Park Rocchetta riservati a dei privilegiati, tra cui dipendenti comunali senza il relativo permesso visto che erano destinati alla Polizia locale, che, però, usavano quei parcheggi per traslochi di cassette di ogni ben di Dio dalle auto di servizio a quelle private. E questo con la benedizione di Cristiano Rosini, che ancora fa di mestiere il comandante nonostante le prove da noi esibite al sindaco Achille Variati sulle bugie che gli hanno raccontato i membri della commissione di disciplina che hanno evitato sanzioni al Capo vigile più sbertucciato d'Italia, da Striscia la notizia, dichiandogli che siccome il suo permesso Ztl era senza indicazioni di limiti d'uso lui poteva gironzolare in Ztl, con moglie e figli, lì dove i comuni mortali non autorizzati regolarmente vengono sanzionali dagli uomini proprio di Rosini.

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Jacopo Bulgarini "social" scatena commenti sia pur tardivi di solidarietà per VicenzaPiù e Coviello contro Zonin. E il web cerca l'asino

Venerdi 6 Maggio 2016 alle 18:02
ArticleImage Con la dichiarazione postata sulla sua pagina Facebook, Jacopo Bulgarini d'Elci, vicesindaco di Vicenza, ha dato il là a una profusione di commenti che esprimono solidarietà verso Giovanni Coviello, il direttore responsabile del quotidiano online VicenzaPiu.com e dell'omonimo network multimediatico che è stato accusato da Gianni Zonin, presidente della Fondazione Roi, di diffamazione, con una richiesta danni di 1.000.000 di euro. I commenti sono, ovviamente, ci dice il nostro direttore "ben accetti anche se tardivi grazie anche al mutismo della carta stampata locale che potrebbe essere chiamato a discolpa dai convertiti sulla strada di Damasco".

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Dopo Lettera 43 Giulio Cainarca di Radio Padania intervista il direttore di VicenzaPiù sul milione chiesto per la Roi da Gianni Zonin

Venerdi 6 Maggio 2016 alle 17:44

Dopo la richiesta di danni in sede civile per 1.000.000 di euro (il numero degli zeri non è sbagliato) da parte dell'ex "boss" Gianni Zonin, in qualità di presidente tuttora della Fondazione Roi, a Giovanni Coviello, direttore responsabile di VicenzaPiù, per concorso in diffamazione, e, nonostante il comunicato ufficiale del giorno stesso della notifica (28 aprile), nel persistente silenzio della stampa locale e delle "autorità" territoriali, fattesi vive oggi con l'odierna dichiarazione di solidarietà del vicesindaco di Vicenza, Jacopo Bulgarini d'Elci, dopo che Lettera43, prestigioso quotidiano nazionale online diretto da Paolo Madron, il 3 maggio ha portato alla luce la vicenda, Giulio Cainarca, caporedattore di Radio Padania, ha intervistato a lungo in diretta mercoledì 4 maggio il direttore di VicenzaPiù per fare il punto sulla situazione (quì il documento audio video integrale).

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Caso Zonin-VicenzaPiù, Crestanello: dovremmo essere tutti grati a chi svela le malefatte dei potenti

Venerdi 6 Maggio 2016 alle 17:38
ArticleImage
Riceviamo da Paolo Crestanello, Comitato contro gli abusi edilizi, e pubblichiamo

Egregio direttore, in relazione alla notizia, appresa in ritardo, del risarcimento milionario chiesto da Gianni Zonin a VicenzaPiù, vorrei esprimerLe la solidarietà mia e del Comitato contro gli Abusi Edilizi. Dovremmo essere tutti grati a chi svela le malefatte dei potenti di turno e la loro infinita arroganza, spesso alimentata dall’impunità. E quando questo avviene arrivano puntuali le intimidazioni.

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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