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Mercoledi 24 Agosto 2016 alle 12:41
Achille Variati è noto di sicuro, oltre che per altre qualità , per la sua grande capacità di lavoro e non a caso è sindaco e presidente della Provincia di Vicenza oltre che presidente dell'UPI e membro del Cda di Cassa Depositi e Prestiti. Non c'è giorno che Achille Variati non inizi, sembrerebbe chiaro dalle sue mosse, dalle 4 di mattina sfogliando l'edizione online del quotidiano confindustriale di Vicenza fino a ieri "controllato" direttamente (per ruolo istituzionale) dall'amico
Giuseppe Zigliotto, ex presidente di
Confindustria Vicenza ed ex membro del Cda della fu
Banca Popolare di Vicenza di
Gianni Zonin, con cui è ora indagato dopo la loro disastrosa gestione dei soldi di oltre 118.000 soci, e oggi e per il prossimo futuro affidato al fido, di Zigliotto, amico,
Luciano Vescovi, neo presidente di categoria. Alle 4, ci dicono, Variati digita bramoso sul suo iPad user name e password, legge l'ultima "critica" del foglio dei poteri locali e studia la sua strategia a breve termine (traducasi "quotidiana") che è uguale a quella a medio e lungo termine: fare dichiarazioni.
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Mercoledi 24 Agosto 2016 alle 09:11
di
Giorgio Meletti da
Il Fatto QuotidianoUna direttiva
UE fissa criteri severi per l'onorabilità dei banchieri, ma da oltre un anno il ministro non la rende esecutiva. In tanti restano in sella, Zonin e Consoli potrebbero perfino tornare. Perché
Vincenzo Consoli è stato arrestato il 2 agosto e
Gianni Zonin lo hanno lasciato serenamente in ferie a
Panarea? Protestano per la disparità di trattamento gli amici dell'uomo che ha distrutto 5 miliardi di capitale a
Montebelluna come i nemici del viticoltore accusato di aver polverizzato 6 miliardi a
Vicenza. La lite è solo un'amenità agostana, c'entra poco con il diritto. Più interessante è scoprire che oggi nessuna regola impedirebbe ad Alessandro Penati, azionista con il fondo Atlante delle due ex popolari venete, di rinominare i due al vertice delle loro creature.
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Categorie: Politica
Martedi 23 Agosto 2016 alle 21:34
Oggi VicenzaPiu.com pubblicava la tardiva risposta del
Comune di Vicenza sulla vicenda dell'
autista del sindaco
Achille Variati, che fa shopping durante l'orario di servizio e con l'auto comunale, ma per il dirigente merita solo un "richiamo ufficiale" visto che era "la prima e unica volta che si comportava così" (che sfortuna essere stato beccato come il vigile di Sanremo che, però, in riviera ligure non è stato creduto dal suo dirigente evidentemente "brutto e cattivo" mentre quello vicentino è "bravo e comprensivo"!). Ci permettevamo anche di porre domande sulla disparità di trattamento con l'intoccabile comandante della Polizia comunale,
Cristiano Rosini, che di certo non ha dato il buon esempio in casi anche più eclatanti, e riassumevamo la complessa situazione in questo titolo: "
Lo shopping in orario e auto di servizio dell'autista di Achille Variati: sanzionato con "un richiamo ufficiale". A confronto Vicenza, Sanremo e... Cristiano Rosini".
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Categorie: Banche, Fatti, Economia&Aziende
Martedi 23 Agosto 2016 alle 17:33
In un gustoso articolo su
Libero Quotidiano, ripreso da
Dagospia,
Carlo Cambi dipinge un quadretto di
Gianni Zonin, il fu presidente della (ex)
Banca Popolare di Vicenza, che, se non parlassimo di un dramma a lui collegato per 118.000 e passa soci della
BPVi, farebbe anche sorridere e che vi riportiamo per un passaggio che ci ha particolarmente colpito. Cambi premette: "
Lo chiamavano il Doge. Il suo nome è Gianni Zonin: per venti anni presidente della Popolare di Vicenza portata quasi al fallimento. Incasserà (nel frattempo lo ha incassato, ndr) l' ultimo stipendio: un milione di euro mentre decine di migliaia di risparmiatori hanno perso tutto. Classe 1938, ha gestito soldi, potere, intrecci, alleanze come un monarca, neppure troppo illuminato".
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Categorie: Politica, Fatti, giornalismo
Domenica 21 Agosto 2016 alle 13:08
"
Prima bruciare, poi indossare", così
Ario Gervasutti titola il suo corsivo sulla querelle sul "
burkini sì o no". Ve lo proponiamo soprattutto perchè molte delle considerazioni che fa il direttore de
Il Giornale di Vicenza sono condivisibili o portano a riflessioni necessarie e non facile sull'argomento della libertà delle donne, anche islamiche, e della cività occidentale che si farebbe paladina della libertà "imponendo", però, questa volta in Francia un divieto: quello di indossare il
burkini in spiagga. Ma vi proponiamo l'editoriale anche perchè il direttore rimette a posto, con stile anche se con un'evidenza limitata e chiara agli addetti ai lavori e non ai malpancisti a cui puntava il precedente titolo "commerciale", la questione di un titolo di venerdì 19 agosto sul suo quotidiano che, per noi, era palesemnte falso.
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Domenica 21 Agosto 2016 alle 11:01
La Banca Popolare di Vicenza non risponde ancora (forse sono tutti in ferie?) alle nostre domande sulle spese legate ad addirittura tre "organi di comunicazione" (Giampiero Beltotto portavoce consulente a partita Iva, vari dipendenti interni e agenzia esterna Image Bulding) fatti pagare ad Atlante 1 da Gianni Mion, Salvatore Bragantini & c., sulla doppia auto e sulle spese di ristrutturazione dell'appartamento dell'ad Francesco Iorio, impoverito da quando ha dovuto rinunciare alla buonuscita milionaria dopo aver incassato una buona entrata da 1,8 milioni di euro. E i "comunicatori multipli" della BPVi non hanno avuto ancora mandato per rispondere alle altre nostre domande nè sulla permanenza di Marino Breganze ai vertici col resto del vecchio Cda monco solo di Zonin della disastrata Fondazione Roi (su cui nulla dice neanche Achille Variati nella foto tra Breganze e Zonin sui quali mai si è espresso con coraggio), ma soprattutto alla presidenza di Banca Nuova.
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Sabato 20 Agosto 2016 alle 10:36
Mentre c'è chi ancora crede alle favole o, meglio, spinge gli altri a credere alle illusioni (vedi ad esempio il titolo dell'ineffabile GdV del 14 luglio scorso integrato con la foto del tris di manager di fatto alla guida del nuovo Cda con, da sx a dx,
Salvatore Bragantini,
Francesco Iorio e
Gianni Mion)
Marco Palombi oggi su
Il Fatto Quotidiano fa un'analisi chiara e comprensibile dei salvataggi bancari, tra cui quelli a noi più vicini della
Banca Popolare di Vicenza e di
Veneto Banca "dissestate" dalle decisioni e dalle azioni dei Cda a trazione, rispettivamente,
Gianni Zonin e
Vincenzo Consoli, (da noi ricostruite per la BPVi in "
Vicenza. La città sbancata", 342 pagine di nostri articoli pubblicati dal 13 agosto 2010). Palombi riassume e spiega concetti da noi più volte espressi ed evidenzia con la lucidità che gli è riconosciuta i tanti giri fatui di soldi, di fatto pericolosi giochi contabili.
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Categorie: Politica
Venerdi 19 Agosto 2016 alle 19:54
“
La bocciatura delle commissioni dovrebbe portare al rimpatrioâ€. Il sindaco
Achille Variati interviene con una dichiarazione ufficiale in merito alla proposta del ministro della giustizia
Andrea Orlando di snellire le procedure per i ricorsi contro le decisioni delle commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale. È l'ennesima presa di posizione forte del primo cittadino berico che negli ultimi tempi, in contrasto col partito, il PD che pure gli ha dato per due mandati un supporto troppo incondizionato, e con la linea umanitaria del governo, sta assumendo un atteggiamento sempre più duro sul tema
profughi e
immigrazione.
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Venerdi 19 Agosto 2016 alle 11:53
Oggi l'ineffabile
Giornale di Vescovi si esibisce in un'altra perfomance che se non fosse preoccupante potremmo definire, visto il periodo, da medaglia d'oro olimpica... del "
falso conclamato". Si sa, è normale "
tirare per il collo" i titoli, esagerando, per attirare gli scarsi lettori ma da qui a titolare con un falso ce ne passa. Anzi no, ce ne passerebbe perchè ci siamo abituati così tanto a questo malvezzo che nello scegliere un esempio passato a conferma, che so, sui titoli che esultavano alle performance da
Re Mida di
Gianni Zonin e della sua
Banca Popolare di Vicenza (sua quando incassava lauti compensi o assegnava fidi anche a chi non aveva requisiti di affidabilità , dei 118.000 e passa soci quando c'è stato da rimetterci 6 e passa miliardi, indotto escluso) titoli e foto inneggianti al
dux della finanza locale con ambizioni imperiali erano così tanti che lasciamo a voi sceglierne, con la memoria, uno, se li leggevate (il passato è d'obbligo oltre che consigliato per i vostri portafogli ancora aggredibili dalle verità di comodo).
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Categorie: Informazione, Banche, Economia&Aziende
Giovedi 18 Agosto 2016 alle 23:24
"
Per Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca obiettivo di cessione totale degli Npl" titola
Il Sole 24 Ore il lucido articolo odierno di
Katy Mandurino che, però, presenta un passaggio che ha indotto in grave errore chi prova a scrivere localmente su Internet di economia e finanza non solo senza saper leggere un bilancio, umano, ma senza neanche saperlo, o volerlo, scaricare, diabolico, dal sito ufficiale della
Banca Popolare di Vicenza nel caso non ne avesse seguito almeno le ultime vicende. Senza voler pensare a un addomesticamento pro
BPVi (ma tutto è possibile se una "
Voce" non è realmente indipendente) del mezzo che da tempo ci scopiazza, male, e che altrettanto fa con l'
Ansa, che noi paghiamo e altri no, fa specie leggere la sintesi che fa dell'articolo di Mandurino sulla questione
NPL: "
Per Montebelluna si tratta di circa 7,7 miliardi di euro da cartolarizzare. Meno grave su questo fronte la situazione di BpVi. Certo, il cda che si riunirà il 5 settembre non si troverà di fronte ad una buona semestrale, ma gli npl qui pesano "solo" per 1,9 miliardi").Â
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