Autista shopper del sindaco solo "richiamato" mentre su uso illecito di Cristiano Rosini del permesso Ztl Palazzo Trissino fa muro. Achille Variati mantenga il suo impegno altrimenti valutino i cittadini se è affidabile!
Martedi 23 Agosto 2016 alle 21:34 | 0 commenti
Oggi VicenzaPiu.com pubblicava la tardiva risposta del Comune di Vicenza sulla vicenda dell'autista del sindaco Achille Variati, che fa shopping durante l'orario di servizio e con l'auto comunale, ma per il dirigente merita solo un "richiamo ufficiale" visto che era "la prima e unica volta che si comportava così" (che sfortuna essere stato beccato come il vigile di Sanremo che, però, in riviera ligure non è stato creduto dal suo dirigente evidentemente "brutto e cattivo" mentre quello vicentino è "bravo e comprensivo"!). Ci permettevamo anche di porre domande sulla disparità di trattamento con l'intoccabile comandante della Polizia comunale, Cristiano Rosini, che di certo non ha dato il buon esempio in casi anche più eclatanti, e riassumevamo la complessa situazione in questo titolo: "Lo shopping in orario e auto di servizio dell'autista di Achille Variati: sanzionato con "un richiamo ufficiale". A confronto Vicenza, Sanremo e... Cristiano Rosini".
Le domande, insieme ad alcune precisazioni sull'autista, le avevamo trasferite allo staff del sindaco il 12 agosto, il giorno stesso in cui, più di due mesi dopo i "fatti" denunciati il 13 giugno, si è parzialmente squarciato il ferreo silenzio sul caso con la risposta insoddisfacente che abbiamo pubblicato solo oggi sperando in una "trasparenza" maggiore di quella affermata dal dirigente "umano"
La risposta, dopo vari solleciti, il 19 agosto era stata ancora una volta una non risposta (di fatto, componendone due, questa: "Gentile direttore, al momento non siamo in grado di fornire ulteriori dettagli. La risposta vale per entrambe le questioni. Quando avremo novità , la aggiorneremo") per cui dopo il perdurante silenzio odierno pubblichiamo per i cittadini/lettori le nostre domande a cui speriamo che il sindaco Achille Variati, senza ulteriori schermi, voglia dare personalmente una risposta chiara e definitiva che faccia, soprattutto, capire il perchè dei silenzi su Rosini che, oltre ad essere attore o testimone di tanti altri "fatti" poco edificanti a lui addebitabili e da noi documentati, ha palesemente utilizzato anche per "servizi familiari" un permeso Ztl concesso, a firma del dirigente della mobilità Carlo Andriolo, solo per urgenti motivi di servizio .
Il sindaco Variati ci aveva assicurato che sarebbe intervenuto anche nei confronti della Commissione di disciplina (che non aveva sanzionato il comandante perchè, a suo dire, il permesso sarebbe stato "incondizionato") nel caso si fosse dimostrato vero quello che abbiamo appena (ri)detto.
Lo abbiamo dimostrato mesi fa con un documento inequivocabile e finora mai smentito a firma Andriolo per cui, se ora Achille Variati non fa ancora quello che ha detto, ne va della sua credibilità già messa in dubbio in vari altri episodi come quello dei suoi prolungati silenzi sui vertici della vecchia Banca Popolare di Vicenza, Gianni Zonin e Giuseppe Zigliotto in testa.
Per i cittadini sarebbe un affidabile chi promette e non mantiene un impegno?
E i cittadini come valuterebbero, di conseguenza, i nostri dubbi più generali nei suoi confronti per casi di certo più gravi di quello di Rosini ma di cui questo sarebbe una, comprovata, cartina di tornasole?
In altri paesi (in Inghilterra un esempio per tutti, un ministro si è dimesso solo per aver "girato" sulla moglie i punti persi da lui per la sua patente) questo comporterebbe serie ed automatiche conseguenze per lui.
Ecco le domande inviate il 12 agosto a Palazzo Trissino:
A - La ringrazio, ma vorremmo ci precisasse se il provvedimento (per l'autista, ndr) riguarda anche quanto ripreso dal video oltre che nella foto e se foto e video, in base alle dichiarazioni dell'autista, si riferiscono allo stesso fatto o se sono due momenti diversi di cui uno solo sanzionato.
Grazie
B - Rimane da tanto tempo senza risposta la nostra domanda sul comandante Cristiano Rosini per il quale i documenti da noi pubblicati dimostravano in maniera incontrovertibile che la motivazione del suo mancato sanzionamento da parte dell'organo competente (in sostanza il permesso Ztl sarebbe stato concesso senza limiti d'uso, e quindi anche per utilizzo privato) viene smentita dal documento a firma del dirigente della mobilità Andriolo che limitava l'utilizzazione del permesso Ztl per soli ed urgenti motivi di servizio.
A tal proposito penso non si possa più attendere per sapere se:
1 il comandante Rosini sia stato sottoposto a nuovo procedimento e quale ne sia stato l'eventuale esito
2 se la motivazione non vera del suo mancato sanzionamento non comporti anche responsabilità dell'organo preposto alla valutazione di Cristiano Rosini.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.