Archivio per tag: Gianni Zonin

Categorie: Banche, Economia&Aziende

Banche e vigilanza, cosa non ha funzionato. Il Sole 24 Ore Plus: Banca Popolare di Vicenza ispezionata sei volte!

Sabato 8 Luglio 2017 alle 23:23
ArticleImage Cosa non ha funzionato nei controlli interni ed esterni lungo i tragitti verso i dissesti di Mps, Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca, ma anche Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti? Se oltre mezzo milione di piccoli investitori hanno visto bruciare decine di miliardi di risparmi allocati in azioni e bond subordinati, un problema di vigilanza evidentemente c'è stato. Strumenti giuridici per tutelare i risparmiatori, azionisti in primis, e far valere la responsabilità delle autorità di controllo ci sono. Ma le situazioni variano caso per caso.

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Categorie: Economia&Aziende

Il decreto col turbo che salva Zonin & c., Il Sole 24 Ore Plus: la norma «domenicale» scongiura le più gravi conseguenze penali. Poco ci manca che soci debbano chiedere scusa...

Sabato 8 Luglio 2017 alle 23:05
ArticleImage «Una liquidazione coatta amministrativa, quella di BpVi e VB costruita per non lasciare alcuna traccia di insolvenza e rendere così vana (o comunque smontabile) ogni iniziativa delle procure. Un decreto giuridicamente così raffinato da rasentare il luciferino». È il commento di un affermato civilista esperto in procedure concorsuali alla lettura del «turbodecreto» 99 firmato domenica 25 giugno. Un dissesto «o quasi dissesto» (come recita il decreto) ma nessuna bancarotta, e dunque nessuna par condicio creditorum da rispettare. Anzi continuità aziendale garantita dallo Stato per i rapporti debito credito delle due banche e nessuno squilibrio, neppure per la parte relativa agli Npl: i liquidatori saranno assistiti dallo Stato che verserà denaro onde consentire un' "ordinata" procedura di recupero.

 

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Categorie: Politica

VicenzaPiù con Zaltron, Brusco e Berlato sta demolendo muro di omertà: arrivano i primi atti della Fondazione Roi. Ora Liliana Zaltron chiede a Variati verbali Cda per sottoscrivere le azioni BPVi nell'era di Gianni Zonin & c.

Sabato 8 Luglio 2017 alle 22:35
ArticleImage Liliana Zaltron, uno dei pochissimi consiglieri comunali con Francesco Rucco di Idea Vicenza e ora anche Daniele Ferrarin del Movimento 5 Stelle Vicenza, di cui Zaltron è capogruppo, ad essersi occupata fin dall'inizio con costanza e caparbietà della "demolizione" sistematica della Fondazione Roi (cfr. "Roi. La Fondazione demolita") da quando nel 2009 a prenderne la guida, alla morte del marchese Giuseppe Roi, che l'aveva dotata di un patrimonio, tra beni mobili e immobili, di circa 100 milioni di euro da far "fruttare" per finanziare esclusivamente il museo civico comunale di palazzo Chiericati, è stato Gianni Zonin che, da presidente della Banca Popolare di Vicenza e per via statutaria, seguita quando faceva comodo, si è autonominato presidente.

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Categorie: Fatti

Fondazione Roi e Barbara Ceschi: con qualche "imprecisione" ma Daniele Ferrarin richiama alle loro responsabilità Ilvo Diamanti e Achille Variati

Sabato 8 Luglio 2017 alle 09:31
ArticleImage "Il tracollo della Banca Popolare di Vicenza ha lasciato sotto le macerie anche la Fondazione Roi, una nobile istituzione culturale vicentina per sette anni guidata da Gianni Zonin e dai suoi uomini. La Fondazione, sotto la presidenza di Zonin, aveva investito 29 milioni di euro del patrimonio in 471.026 azioni della banca": anche se con qualche errore, tipo i 29 milioni investiti in azioni che rimangono tanti ma sono poco meno di 25, e con qualche dimenticanza tipo le aggressioni legali a giornalisti, tra cui il sottoscritto, da parte dell'ex presidente della Roi, nonché ex presidente della BPVi, pubblichiamo di seguito la, per il resto condivisibile, nota di Daniele Ferrarin, Portavoce consigliere Comunale di M5S.

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Categorie: Informazione, Economia&Aziende

Per il GdV l'emendamento al DL bocciato avrebbe aiutato gli azionisti della BPVi (e di Veneto Banca): ma ci faccia il piacere... "sommario somaro" di palazzo Zonin Longare!

Venerdi 7 Luglio 2017 alle 22:53
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Sotto il titolo de Il Giornale di Vicenza di oggi, 7 luglio ("Banche venete, stop alla modifica del decreto") spunta il sommario acchiappa lettori (allocchi): "Ritirato l'emendamento pro azionisti presentato dal relatore e concordato tra i parlamentari...". Come spesso succede ancora e quasi sempre è successo in passato al quotidiano confindustriale il sommario è falso per chi ne avesse dedotto che l'emendamento avesse previsto fondi per i rimborsi ai soci truffati o "pompato" se si considerano pro ex soci un apio di dettagli puramente formali. Lo stesso testo dell'articolo chiarisce che l'emendamento tutto riguardava tranne la giusta tutela dei soci della Banca Popolare di Vicenza in ciò emulando il GdV che nell'era di Gianni Zonin tutti ha tutelato, dal presidente ai... vertici di Via Btg. Framarin e di Palazzo "Zonin Longare" (non è un errore di stampa, ma a Palazzo Bonin Longare siedevano i maggiori fans di Zonin, gli ultimi presidenti di Confindustria Vicenza, Giuseppe Zigliotto e Roberto Zuccato, ma mai gli (ex) azionisti (ex) lettori. 

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Categorie: Fatti

Popolare di Vicenza, Veneto Banca e le altre banche arrivate al crack al centro dell'inchiesta di Plus24

Venerdi 7 Luglio 2017 alle 11:53
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L'inchiesta di copertina di Plus24, in edicola sabato 8 luglio, sarà dedicata al crack, tra le altre, di Popolare di Vicenza e Veneto Banca, puntando l'attenzione su cosa non ha funzionato nelle verifiche delle authority e sugli strumenti per rivalersi. Perché Monte dei Paschi di Siena, Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ma anche Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti hanno potuto devastare i risparmi di centinaia di migliaia di famiglie italiane? Cosa non ha funzionato nei meccanismi di controllo e di vigilanza interni ed esterni? Il ministero dell'Economia, Banca d'Italia e Consob hanno davvero realizzato il loro mandato costituzionale di salvaguardare l'esercizio del credito e tutelare il risparmio? Possono evitare di rispondere dei danni causati dalle loro inefficienze?

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Categorie: Fatti

Il Fatto: i timori del Colle sulla commissione d’inchiesta

Venerdi 7 Luglio 2017 alle 09:44
ArticleImage Ormai è quasi un caso. Sedici giorni dopo la sua approvazione definitiva alla Camera, la legge che istituirà una commissione bicamerale d'inchiesta sul sistema bancario ancora non è finita in Gazzetta ufficiale. Manca infatti ancora la firma del Quirinale, necessaria per far percorrere l'ultimo miglio al provvedimento. Ma è proprio sul Colle dove siede Sergio Mattarella che il processo ha rallentato vistosamente. Il motivo è il timore per quello che da quella commissione potrà uscire, e per questo si lavora a un esame dettagliato sul mandato che potrà avere.

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Categorie: Fatti

Quotidiano di Puglia: Strage di ulivi in casa “Zonin” Tagliati 80 alberi in una notte

Giovedi 6 Luglio 2017 alle 09:28
ArticleImage Lo scorso 4 luglio Quotidiano di Puglia ha pubblicato un articolo su Zonin. È mistero fitto sull'abbattimento di alberi di ulivo, ne sono stati contati 80, che nel corso della notte tra domenica e lunedì sono stati tagliati in un vastissimo uliveto in contrada Palombara della masseria "Altemura" di proprietà dell'imprenditore veneto Gianni Zonin. Ed è altrettanto mistero sul fuoco che la notte prima, in contrada "Grandizia" ha carbonizzato 20 alberi di ulivo secolari di proprietà di un politico locale. Due casi di violenza contro la natura e contro un patrimonio di pregio, quali sono gli uliveti dell'agro Torrese, la cui origine dolosa è evidente nel primo caso e ipotizzata nel secondo, e su cui indagano i carabinieri della stazione di Torre Santa Susanna con gli uomini della compagnia di Francavilla Fontana coordinati dal capitano Nicola Maggio.

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Categorie: Politica, Fatti

Quale futuro da adesso per la Fondazione Roi, PerVicenza: il Cda cancelli l'attacco a Ceschi e Coviello, si dimetta e si riscriva lo statuto

Giovedi 6 Luglio 2017 alle 09:26
ArticleImage Il Corriere del Veneto, scrive PerVicenza nell'articolo che riportiamo, in un testo di Gian Maria Collicelli pone l'interrogativo sul futuro della Fondazione Roi. Il sottotitolo recita "Liquida la banca che ha nominato i consiglieri, resta da chiarire il ruolo della Fondazione. Statuto da  riscrivere, tra dodici giorni il Cda". Due righe che  rappresentano un quadro  complesso  che necessiterebbe, a nostro parere, di una  riflessione profonda da parte di tutti i componenti il CdA attualmente in carica. Quando il Marchese Boso Roi ha redatto lo Statuto  per la "sua" Fondazione, il rapporto con la Banca Popolare di Vicenza era di assoluta fiducia, ma questo era un sentimento  che  avevano tantissimi soci.

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Categorie: Fatti

Barbara Ceschi nipote del marchese Giuseppe Roi fa domande su mancata discontinuità cda della Fondazione Roi e su bilanci dell'era Zonin: le sveliamo noi chi è il nuovo dominus Andrea Valmarana e conti Roi dal 2009 in poi

Mercoledi 5 Luglio 2017 alle 23:30
ArticleImage In un'intervista concessa a Francesco Brasco direttore di Radio Vicenza e riportata sul suo blog da Marco Milioni, che l'ha poi allargata anche a questioni riguardanti la Banca Popolare di Vicenza, fa alcune osservazioni con annesse domande sulla Fondazione Roi Barbara Ceschi a Santacroce, nipote del marchese Giuseppe Roi a cui si deve l'omonima Fondazione, nata in funzione di Palazzo Chiericati con un centinaio di milioni di euro, tra beni mobili e immobili, in dote e poi "demolita" (cfr. "Roi. La Fondazione demolita", dalla gestione del suo ex presidente Gianni Zonin, che in contemporanea era a capo della BPVi dei cui fatui titoli, oltre che dell'abbandonato ex Cinema Corso, ha infarcito la Onlus di contrà S. Marco 37 che ha visto così crollare il suo patrimonio.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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