Archivio per tag: Gianni Favero

BPVi non quotata in Borsa, Arman: un film ipotizzato da tempo. Stesso destino per Veneto Banca? Non per Zanetti

Martedi 3 Maggio 2016 alle 09:43
ArticleImage Una doccia fredda ma non del tutto inaspettata. Che le cose non potessero andare altrimenti, sulla mancata ammissione alla Borsa della Banca Popolare di Vicenza, è la sensazione più diffusa fra gli osservatori esterni. E, alla fine, non manca certo chi sostiene che sia stato meglio così perché, almeno, il Fondo Atlante è ormai un padrone ma con uno scheletro solido. «Il Fondo svolgerà il proprio compito – sostiene infatti Enrico Zanetti, viceministro all’Economia e alle Finanze – e darà continuità all’impresa bancaria, pur in una situazione resa oggettivamente difficile e non certo aiutata dalle mancate scelte in merito all’azione di responsabilità nei confronti della gestione Zonin». Possibili somiglianze con lo scenario che attende Veneto Banca? «Molto poche, i due casi non sono associabili. Anche a Montebelluna ci sono difficoltà ma a Vicenza parliamo di un intervento totalitario del Fondo, cosa che non avverrà per Veneto Banca».

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Categorie: Banche

Cattolica entra nel fondo Atlante per salvare BPVi, Bedoni: il nostro Paese non può avere questo scenario bancario

Giovedi 21 Aprile 2016 alle 09:49
ArticleImage «Riteniamo doveroso partecipare al Fondo Atlante e lo abbiamo fatto perché non è possibile che la situazione bancaria nel nostro Paese si perpetui così. Se aderire direttamente o meno all’aumento di capitale anche di Banca Popolare di Vicenza, invece, lo decideremo in un prossimo Cda, entro una dozzina di giorni». Lo ha affermato ieri il presidente di Cattolica Assicurazioni, Paolo Bedoni, al termine della prima riunione del rinnovato board della compagnia veronese, subito chiamato ad una scelta di peso notevole, ossia contribuire al fondo salva-banche messo in piedi da Quaestio con 40 milioni di euro.

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L'Ad di Veneto Banca Carrus sulla fusione Bpm-Banco Popolare: "se dovessi firmare con loro lo farei subito"

Mercoledi 20 Aprile 2016 alle 10:00
ArticleImage La fusione fra Bpm e il Banco Popolare «sarà una storia di successo. Se dovessi firmare per aggregarmi a questi due signori, fra due anni, lo farei subito». La frase di Cristiano Carrus, amministratore delegato di Veneto Banca, pronunciata ieri a margine del consiglio dei bancari della Uil, riecheggia quella di Pierfrancesco Saviotti, collega del Banco, di un anno fa. Allora disse che il suo sogno proibito era una fusione con Popolare di Milano. E se il sogno nel frattempo, pur con il «salasso» di un miliardo di aumento di capitale imposto dalla Bce, si è avverato, niente vieta a Carrus di riproporre la soluzione, esplorata in qualche modo lo scorso anno senza successo, in una versione potenziata dopo l’aumento di capitale e la quotazione di maggio di Montebelluna, e in attesa della fusione in autunno Banco-Bpm. Pur se Saviotti, nell’assemblea di bilancio di un mese fa, abbia escluso decisamente che le banche venete possano entrare nell’operazione.

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Confindustria Vicenza, passaggio da Zigliotto a Vescovi che conferma di seguire la strada già impostata

Giovedi 14 Aprile 2016 alle 09:57
ArticleImage Il nuovo statuto di Confindustria Veneto non «sgonfierà» i poteri del presidente. È la presidente di Unindustria Treviso, Maria Cristina Piovesana, a sostenerlo, rispetto alla riforma a valle della Pesenti, che potrebbe incrociarsi con gli effetti della divisione in due delle territoriali venete di Confindustria intorno all’elezione del nuovo presidente nazionale, Vincenzo Boccia. La nuova carta che disciplinerà il funzionamento della federazione veneta «non depotenzierà le prerogative del presidente. C’è in atto una riforma, la Pesenti, la quale tende a semplificare struttura e funzionamenti e perciò stiamo andando in quella direzione, ma dal nuovo statuto non uscirà affatto un presidente regionale indebolito».

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Veneto Banca: contrapposti Cda uscente, criticato dai soci, e azionisti pronti al ruolo attivo

Martedi 5 Aprile 2016 alle 09:31
ArticleImage Manca un mese esatto all’assemblea degli azionisti di Veneto Banca e il clima, questa volta nella contrapposizione fra gli amministratori uscenti e le due associazioni di azionisti intenzionate a mettere piede e giocare un ruolo attivo nella governance dell’istituto, è già decisamente oltre la temperatura di guardia. Giovanni Schiavon, l’ex magistrato che è leader dell’Associazione azionisti di Veneto Banca, cioè quella dei «piccoli» soci che insieme aggregano poco meno del 3% del capitale, con una lettera aperta ha invitato ieri i presidenti di Bce, Bankitalia e Abi a «verificare il ruolo poliedrico di alcuni membri del Cda di Montebelluna, che hanno moltiplicato per sé e per qualche loro amico, gli incarichi ed i relativi compensi nell’ambito delle società del gruppo».

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Decisivi i voti del Veneto per presidenza Confindustria... E Zuccato rimane in silenzio su sua preferenza

Giovedi 31 Marzo 2016 alle 09:44
ArticleImage «Una sfida autentica, senza nessuno che sbirci sulla scheda per cercare di capire per chi hai votato». I grandi margini di garanzia sulla segretezza del voto, quantomeno, per chi oggi a Roma dovrà scegliere se mettere le croce su Alberto Vacchi o su Vincenzo Boccia, sono già di per sé un motivo di serenità. Dei 198 consiglieri votanti quelli dati per elettori sicuri per l’uno o per l’altro sono un’ottantina per parte. Gli altri hanno ufficialmente le idee ancora confuse ma tutto questo per quanto possano valere le congetture distillate dai rumors. (Leggi in rassegna stampa l'articolo completo)

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Decisivi i voti del Veneto per presidenza Confindustria... E Zuccato rimane in silenzio su sua preferenza

Giovedi 31 Marzo 2016 alle 09:42
ArticleImage «Una sfida autentica, senza nessuno che sbirci sulla scheda per cercare di capire per chi hai votato». I grandi margini di garanzia sulla segretezza del voto, quantomeno, per chi oggi a Roma dovrà scegliere se mettere le croce su Alberto Vacchi o su Vincenzo Boccia, sono già di per sé un motivo di serenità. Dei 198 consiglieri votanti quelli dati per elettori sicuri per l’uno o per l’altro sono un’ottantina per parte. Gli altri hanno ufficialmente le idee ancora confuse ma tutto questo per quanto possano valere le congetture distillate dai rumors.

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Veneto Banca, grandi e piccoli soci frenano l'entrata in Borsa: "Prima vogliamo un bilancio trasparente"

Venerdi 18 Marzo 2016 alle 09:23
ArticleImage Sull’opportunità di anticipare l’assemblea di Veneto Banca e chiudere il bilancio 2015 in trasparenza, prima di accedere alla quotazione in Borsa, sono d’accordo tutti, grandi e piccoli azionisti. Si tratta solo di capire se le richieste saranno accolte, dato che tra «Per Veneto Banca» e «Associazione degli azionisti di Veneto Banca» il capitale rappresentato sfiora il 12%, o se la dirigenza di Montebelluna vorrà tirare dritto per arrivare alla Ipo il prima possibile.

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Categorie: Banche

Il Fatto, allarme Artigianfidi: i tagli di BPVi agli anticipi su fatture per carenza liquidità creano meccanismo perverso su fidi a rischio. Intanto Banca (Im)popolare di Vicenza rimane muta su 8 domande e Matteo Marzotto in Cda

Venerdi 19 Febbraio 2016 alle 10:02
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Mentre la Banca Popolare di Vicenza continua a non rispondere alle nostre 8 domande più quella sulla permanenza in Cda "condannato" Matteo Marzotto, arrivano, lo scrive Gianni Favero su Il Corriere del Veneto, Sviluppo e vari Confidi tra cui Artigianfidi a porsi altre domande su affidamenti alle PMI, interconnessioni con le garanzie prestate tramite azioni oggi ridotte al lumicino e difficoltà per gli anticipi su fatture causa di carenze di liquidità legate alla fuga di depositi per 8,8 miliardi, solo in parte attenuata da inizio anno stando alle dichiaarzioni recenti del presidente Stefano Dolcetta.

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Categorie: Agricoltura

Se Gianni Zonin invitava a comprare azioni BPVi a prezzi gonfiati, Domenico denuncia i prezzi del Prosecco. Alti, per gli imbottigliatori

Mercoledi 6 Gennaio 2016 alle 14:46
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È strano trovare uno Zonin contro i prezzi alti, dopo che Gianni aveva "venduto" a 62,50 euro azioni della Banca Popolare di Vicenza, che, se andrà bene, in Borsa vedranno il loro valore scendere ben sotto i 20 euro. Eppure c'è, almeno nel mondo delle bollicine dopo la bolla dell'Istituto di Via Btg Framarin, visto che il figlio Domenico Zonin al Corriere del Veneto, di cui Gianni è socio, dichiara: «Prosecco doc, prezzi insensati. Più ettari e intesa di filiera per raffreddarli». Insomma se le azioni ci sono rimaste sulla stomaco, beviamoci su con un prosecco più economico. Almeno per gli imbottigliatori, che con Domenico vogliono pagare meno il produttore. Ecco l'articolo di Gianni Favero.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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