Rassegna stampa | Categorie: Banche

Cattolica entra nel fondo Atlante per salvare BPVi, Bedoni: il nostro Paese non può avere questo scenario bancario

Di Rassegna Stampa Giovedi 21 Aprile 2016 alle 09:49 | 0 commenti

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«Riteniamo doveroso partecipare al Fondo Atlante e lo abbiamo fatto perché non è possibile che la situazione bancaria nel nostro Paese si perpetui così. Se aderire direttamente o meno all’aumento di capitale anche di Banca Popolare di Vicenza, invece, lo decideremo in un prossimo Cda, entro una dozzina di giorni». Lo ha affermato ieri il presidente di Cattolica Assicurazioni, Paolo Bedoni, al termine della prima riunione del rinnovato board della compagnia veronese, subito chiamato ad una scelta di peso notevole, ossia contribuire al fondo salva-banche messo in piedi da Quaestio con 40 milioni di euro.

«Credo sia assolutamente responsabile - ha ribadito Bedoni -, per le compagnie assicurative, decidere di collaborare. Il nostro Paese non può avere uno scenario bancario di questo genere».
Dato che uno dei «clienti» di Atlante, anzi, il primo cliente in ordine cronologico, sarà proprio la Banca Popolare di Vicenza, nella sua difficile operazione di aumento di capitale, lo sforzo di Cattolica sul fondo potrebbe forse farla ritenere dispensata dal sostenere anche l’istituto berico, di cui oggi è il primo socio, in modo diretto.
«A differenza di quanto già detto per Veneto Banca, rispetto alla quale abbiamo escluso radicalmente un intervento – mette in chiaro Bedoni – per Bpvi oggi non diciamo né si né no, per una ragione semplice. Oltre a essere soci abbiamo dei rapporti commerciali per la distribuzione in banca dei nostri prodotti e ora come ora ignoriamo del tutto chi sarà l’interlocutore che ci troveremo davanti domani».
Il riconfermato numero uno di Cattolica ha specificato: «Sul tema dell’aumento di capitale ci sono state incertezze, adesso c’è una forchetta che oscilla fra 0,1 e 3 euro ad azione, c’è la necessità di comprendere meglio. Parlare oggi sarebbe prematuro e non rispettoso di scelte che vanno fatti alla luce di dati più concreti. Ne discuteremo nel Cda in programma fra pochi giorni».
Nella seduta di ieri, con la distribuzione delle nomine, Bedoni è stato confermato presidente e Giovan Battista Mazzucchelli amministratore delegato.
Aldo Poli è vice presidente vicario, Manfredo Turchetti, vice presidente e Alessandro Lai segretario del Consiglio. Barbara Blasevich e Pilade Riello sono stati nominati membri del comitato esecutivo.
Giovanni Maccagnani, in qualità di presidente, Bettina Campedelli e Paola Ferroli sono stati nominati membri del comitato parti correlate.
In totale, con l’assemblea dello scorso 16 aprile, il Consiglio di Cattolica Assicurazioni è stato rinnovato per 5 membri su 18.
Di Gianni Favero, da Il Corriere del Veneto


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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