Archivio per tag: GDV
Categorie: Economia&Aziende
Dopo assemblea Veneto Banca, Il Sole 24 Ore conferma ipotesi VicenzaPiù su BPVi di Mion, Bragantini e Iorio. Ma se il "sobrio" Anselmi boccia lampadario da 50-60.000 euro, Iorio si priverà della "sua" Mini da 40.000?
Martedi 9 Agosto 2016 alle 09:49
Il 6 agosto scorso , dopo le prime considerazioni fatte il 5 agosto («Tra costi "addio" Cattolica e NPL svanisce un altro miliardo della BPVi. Si avvicina un altro aumento di capitale: se Atlante lo riservasse ai vecchi soci rispunterebbe un po' di fiducia?») avevamo avanzato per le due ex Popolari venete, la più vicina a noi Banca Popolare di Vicenza e la non lontana Veneto Banca, la necessità dell'iniezione di nuovo capitale dopo i millecinquecento milioni di euro immessi in BPVi e il miliardo conferito all'Istituto di Montebelluna dal Fondo Atlante 1, un'ipotesi che oggi Il Sole 24 Ore conferma nell'articolo titolato «Le sofferenze, lo schema Mps e poi l'M&A» che poi vi sottoporremo. Riferendoci al residuo di cassa nel primo fondo di salvataggio scrivevamo, infatti, che «una parte di quegli 1,7 miliardi di Atlante 1 serviranno, quindi, magari insieme ad altri sottoscrittori, per coprire eventuali nuovi aumenti di capitale delle due venete che si rendessero necessari per coprire nuove perdite che, è la nostra ipotesi, si dovessero evidenziare...»
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Categorie: Economia&Aziende
Veneto Banca: indagati Diego Xausa e Michele Stiz dello Studio Adacta di Vicenza. Non lo sono Giacomo Cavalieri e Luigi De Anna, i loro omologhi in BPVI. Intanto Gianni Zonin in gita anche in Banca Nuova non inquina le prove
Mercoledi 3 Agosto 2016 alle 17:14
Oltre alla misura cautelare degli arresti domiciliari per l'ex amministratore delegato e direttore generale di Veneto Banca, Vincenzo Consoli, sono state emessi dalla Procura di Roma provvedimenti di indagine per altre 14 persone legate alla banca tra cui i componenti del collegio sindacale di Veneto Banca, Diego Xausa, Michele Stiz, Marco Pezzetti, Martino Mazzoccato e Roberto D’Imperio. Se questi ultimi tre sono sicuramente "apprezzati" dai primi due colleghi, Diego Xausa e Michele Stiz sono entrambi partner del notissimo Studio Adacta di Vicenza (di cui Xausa è stato fondatore e presidente e di cui è managing director) con sedi anche a Treviso, ovviamente, e a Milano. Ma lo Studio Adacta è da tempo nelle vite incrociate delle due ex Popolari venete visto che, nello stesso periodo in cui i due colleghi ora indagati operavano a Montebelluna, nel collegio sindacale di BPVi c'era come sindaco Giacomo Cavalieri, sempre di Adacta, mentre il partner Luigi De Anna era sindaco supplente di Banca Nuova (controllata siciliana di Bpvi).
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Categorie: Politica, Ambiente
Noi di VicenzaPiù da tempo seguiamo la questione Pfas (col nostro "PFOA PFOS PFAS e via dicendo: un punto fermo" ma anche tutte le altre ipotesi altrui), riportando, per quel che possiamo e capiamo su un argomento molto complesso, i dati, le notizie, i confronti e le testimonianze che riguardano il tema senza inutili schieramenti su un argomento che ad oggi, seppur molto discusso, è ancora avvolto da “scie†(o nubi). La verità sta forse nel mezzo, come sosteneva Cicerone, perciò sottovalutare – o sopravvalutare – una questione che ha tutto tranne che la chiarezza dalla sua parte non s’ha da fare. Fa piacere, però, vedere come il GdV, il Giornale di Vescovi, prenda posizione e millanti ora un giornalismo “senza condizionamenti ideologiciâ€Â per capire che allora sa come si fa, ma solo quando l’argomento non è di suo “interesse†(economico, bancario…). Come ci dicevano a scuola, forse ‘è bravo, ma non si applica’. Continua a leggere
Battibecco sui Pfas fra Jacopo Berti del M5S e Ario Gervasutti del GdV, VicenzaPiù: dati, fatti e "cura" di tutte le parti in causa
Lunedi 25 Luglio 2016 alle 23:40Noi di VicenzaPiù da tempo seguiamo la questione Pfas (col nostro "PFOA PFOS PFAS e via dicendo: un punto fermo" ma anche tutte le altre ipotesi altrui), riportando, per quel che possiamo e capiamo su un argomento molto complesso, i dati, le notizie, i confronti e le testimonianze che riguardano il tema senza inutili schieramenti su un argomento che ad oggi, seppur molto discusso, è ancora avvolto da “scie†(o nubi). La verità sta forse nel mezzo, come sosteneva Cicerone, perciò sottovalutare – o sopravvalutare – una questione che ha tutto tranne che la chiarezza dalla sua parte non s’ha da fare. Fa piacere, però, vedere come il GdV, il Giornale di Vescovi, prenda posizione e millanti ora un giornalismo “senza condizionamenti ideologiciâ€Â per capire che allora sa come si fa, ma solo quando l’argomento non è di suo “interesse†(economico, bancario…). Come ci dicevano a scuola, forse ‘è bravo, ma non si applica’. Continua a leggere
Categorie: Politica, Economia&Aziende
Indagato per BPVi anche Roberto Zuccato. Il 17 giugno 2012 titolavamo: "Zonin & Zigliotto primattori, Variati e Zuccato di rincalzo". Sotto a chi tocca anche politicamente
Lunedi 25 Luglio 2016 alle 22:59
Alle 18.38 di oggi l'Ansa, quella che noi paghiamo mentre altri, loro sì che sono corretti e affidabili, anche oggi hanno rubato, batteva la notizia che per la Banca Popolare di Vicenza c'erano "altri 3 indagati tra cui Roberto Zuccato, presidente Confindustria Veneto ed ex consigliere Cda BPVi", ma a pagina 18 di "Vicenza. La città sbancata" c'è la "ristampa" di un articolo di VicenzaPiù pubblicato domenica 17 giugno 2012, un'era fa, quando ancora sarebbe stato possibile tutelare i soci che già lo erano e quelli che si sarebbero fatti irretire dalla pessima informazione della BPVi, quella già messa all'indice dalla BCE e da Antonino Cappelleri, ma anche da quella della stampa "ufficiale" locale. Quell'articolo si intitolava: "Zonin & Zigliotto primattori, Variati e Zuccato di rincalzo". Se ancora non avete il libro che in 342 pagine presenta una selezione degli articoli che abbiamo scritto fin dal 13 agosto 2010 sulla crisi in atto e prevedibile della fu Popolare di Vicenza e che ha come sottotitolo "Quello che dovevate sapere sulla Banca Popolare di Vicenza, noi lo abbiamo scritto. Da sempre", beh leggete il nostro pezzo del 17 giugno, che qui vi riproponiamo,
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Categorie: Informazione, Fatti
A Vicenza l'Oscar del cattivo giornalismo: le veline diventano interviste, si ruba l'Ansa, sindacalisti bancari fanno i giornalisti. Un passo avanti? C'è chi copia VicenzaPiu.com
Domenica 24 Luglio 2016 alle 23:21
VicenzaPiù nasce il 25 febbraio 2006 su un unico presupposto che è la correttezza verso i lettori e tutti gli "utilizzatori" delle nostre testate, nel tempo sempre di più orientate all'informazione online nelle sue varie declinazioni (VicenzaPiu.com sul web, streaming tv con tanto di App iOs e Android per VicenzaPiùTv, quotidiano, settimanale e mensile in pdf tutti con suffisso "+" ...) e riservando alla carta sempre di più il ruolo nobile dei documenti (ne è prova il n. 288 di VicenzaPiù diventato "Vicenza. La città sbancata", il libro denuncia delle amnesie dei media ufficiali della città che ha sfondato anche nelle librerie e su Amazon. Il patto con i nostri "utenti" è stato trascritto in quella che è una sorta di carta dei diritti dei lettori, degli investitori pubblicitari e, di conseguenza e come obiettivo, dei nostri collaboratori.
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Categorie: Economia&Aziende
Stesso tema su Stefano Dolcetta, svolgimenti diversi. Il GdV: «Accanimento su BpVi, eppure fa ancora gola». Il Gazzettino: «Rilanciare PopVicenza? Servono almeno 4 anni»
Sabato 23 Luglio 2016 alle 16:37
«BPVi, Cda controllate, Fondazione Roi, Vicenza Calcio: silenzi (in)interrotti dei tre "uffici di comunicazione" che non comunicano in era Gianni Mion. In stile Gianni Zonin?»: così titolavamo il 15 luglio e così, in assenza ancora di risposte, avremmo titolato ancora oggi, un po' meno per Image Bulding, che da Milano cura le comunicazioni della BPVi e che almeno, dopo che anbbiamo sollecitato direttamente Gianni Mion e Francesco Iorio, ci ha detto aleno qualcosa tipo "sorry, we are waiting", un po' di più sull'Ufficio per le Relazioni con la Stampa interno, che brilla da sempre per essere molto, fin troppo interno, ma molto di più sul suo portavoce interno, il consulente... esterno Giampiero Beltotto, la terza entità a libro paga dell'Istituto in crisi. Ma oggi rinviamo il titolo perchè...
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Categorie: Politica, Fatti
Dopo il "caso Roi" Giovanni Villa rimane al Museo Chiericati come Matteo Marzotto in Fiera di Vicenza. Jacopo Bulgarini clona Variati tra opportunismo e (ir)responsabilità
Giovedi 21 Luglio 2016 alle 15:18
Matteo Marzotto viene condannato, sia pure in primo grado, a 10 mesi per i fatti di un'evasione da 71 milioni di euro da estero vestizione delle vendita della Valentino Fashion Group, di cui era presidente, da parte della Icg, holding di famiglia di cui era socio, al fondo lussemburgese Permira e viene confermato da Achille Variati alla presidenza della Fiera di Vicenza per "continuità " di gestione e per portarne a termine la cessione a quella di Rimini, mentre in un paese che non brilli per evasione fiscale come l'Italia ("nei Paesi Ue l'evasione vale 1.000 miliardi: un quinto viene dall'Italia", Lettera 43), un condannato farebbe un passo indietro in attesa del giudizio definitivo.
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"Visioni" diverse di Vicenza e del Vicentino: il quotidiano confindustriale vende pubblicità per una aspirante miss, il CorVeneto parla di migliaia di famiglie impoverite dalla BPVi
Domenica 29 Maggio 2016 alle 12:11
Chi non lo fa per mestiere, ad esempio i giornalisti stessi e i "produttori" di rassegne stampa, e legge, se lo legge, ogni giorno il "suo quotidiano" preferito per informarsi su feste, sagre, furti, tipicamente, di immigrati e profughi o di morti ammazzati e, over the top, di defunti con tanto di necrologi, non si rende conto di una contrasto evidente sulla carta stampata locale. Da una parte c'è l'attenzione che, ad esempio, dedica alle vicende e alle conseguenze dello scandalo della Banca Popolare di Vicenza il Corriere del Veneto, che, pure, per il 49% appartiene a un gruppo di imprenditori veneti tra cui Gianni Zonin. Dall'altra incombe sulla città e in provincia la coltre di silenzio e di omissioni che il quotidiano locale che fa capo a Confindustria Vicenza, la cui guida dall'indagato, per fatti di banca, Giuseppe Zigliotto è passata nelle mani del suo fido Luciano Vescovi, ha steso sul caso BPVi, che ha ridotto in povertà , prima, i suoi 118.000 e passa azionisti di cui circa il 40% di queste parti e, poi, in una prospettiva già in atto, tutto il territorio.
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Il Comune di Thiene risponde alla notizia del GdV sulla tangente: "Cacco è stato esonerato"
Giovedi 3 Marzo 2016 alle 16:52
In merito alla notizia apparsa su Il Giornale di Vicenza della tangente intascata dal dirigente all'urbanistica Roberto Cacco, il Comune di Thiene interviene con una nota ufficiale
“A seguito di quanto mi aveva segnalato il professionista che poi ha sporto denuncia – dichiara il Sindaco di Thiene, Giovanni Casarotto - non solo gli consigliato di far presente i fatti recandosi alla locale Caserma dei Carabinieri, cosa poi puntualmente avvenuta, ma lo ho anche personalmente accompagnato in Caserma, assieme al Segretario generale dell'Ente, Luigi Alfidi, da me stesso messo al correnteâ€. Continua a leggere
“A seguito di quanto mi aveva segnalato il professionista che poi ha sporto denuncia – dichiara il Sindaco di Thiene, Giovanni Casarotto - non solo gli consigliato di far presente i fatti recandosi alla locale Caserma dei Carabinieri, cosa poi puntualmente avvenuta, ma lo ho anche personalmente accompagnato in Caserma, assieme al Segretario generale dell'Ente, Luigi Alfidi, da me stesso messo al correnteâ€. Continua a leggere
Stampa Triveneta a Expo. Che "non è saltato, non è a Rho e non è una fiera"
Martedi 25 Agosto 2015 alle 16:14
Oggi visita all'Expo 2015 riservata alla stampa del Triveneto (ci siamo noi col GdV, Il Gazzettino, L'Arena di Verona, La Tribuna di Treviso, Il Mattino di Padova e Telenuovo) per gustare (e non potrebbe essere diversamente visto il tema dell'Esposizione universale) alcuni spunti emozionali e sensoriali di un evento che, dopo aver "squalificato" l'Italia nel mondo per i purtroppo soliti scandali, in cui la vicentina Maltauro l'ha fatta da padrona, l'ha poi rilanciata nell'immaginario collettivo di milioni di visitatori che stanno apprezzando la specialità degli italiani: recuperare in zona Cesarini e vincere nei recuperi.Â
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