Archivio per tag: GDV

Categorie: Politica, Economia&Aziende

Abertis compra A4 Holding, Brescia - Padova e Infracom: ci sono Tosi e Schneck nei cda nelle controllate ma deleghe vanno solo a Costantino Toniolo in quota Achille Variati

Sabato 10 Settembre 2016 alle 13:27
ArticleImage «Cosa cambia per gli automobilisti sull'A4 adesso? Niente, oggi», sorride il vicepresidente e ad del colosso Abertis di Barcellona, Francisco Reynés: «Un nuovo proprietario industriale ha bisogno di tempo: ci "chiudiamo" in ufficio, studiamo la situazione e poi agiremo». Una parola chiave è "spagnolo", certo: da ieri infatti è ufficialmente spagnola la proprietà dell'A4 Holding e dell'autostrada Brescia-Padova assieme alla A31 Valdastico...»: così arricchiva la comunicazione ufficiale dell'acquisto da parte di Abertis di fondamentali infrastrutture venete il collega del GdV. Che poi sottolineava che «lo sbarco di Abertis a Verona, lo dicono chiaro Reinés e del Rio (Carlos Del Rio, spagnolo solo omonimo del nostro ministro, presidente di A4 Holding e uomo forte nella Brescia - Padova e in Infracom, ndr) ha un obiettivo industriale preciso: portare qui le sue "buone pratiche industriali" di gestione ed espandersi sul mercato italiano...». 

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Categorie: Economia&Aziende, giornalismo

Tanto tuonò che piovve: al foglio locale serve una "ispezione" del centro destra per beccare le telecamere "cieche" dei vigili e un parere dell'esperto per accorgersi che la crisi a Vicenza dipende dalla BPVi. Ma anche no

Domenica 4 Settembre 2016 alle 13:06
ArticleImage Oggi, mentre il sole ferragostano non accenna diminuire di lux, la luce si è finalmente accesa anche nella redazione del Giornale di Vescovi, il GdV, già "Vedetta fascista" perchè chi comanda ha sempre ragione...  Per giorni e giorni i suoi cronisti hanno propinato ai loro, residui, lettori dei fantastici "copia e incolla" delle dichiarazioni ("stiamo cercando nelle immagini video delle telecamere Herm Bone, il vandalo del Cristo di S. Lorenzo") dei portavoce tecnici e politici della Polizia Locale di Vicenza. A dirigerla tecnicamente e magistralmente (verso il collasso della sua residua credibilità) c'è tal comandante Cristiano Rosini, uno che si diletta soprattuto in scorribande non autorizzate (e non sanzionate dall'ammisitrazione di Achille Variati) in Ztl, in parchegi invasivi del camper del cognato (non sanzionati se non in un inconcepibile ritardo) e in mancati controlli di cosa ci girino a fare per il Park Rocchetta alcuni suoi sottoposti (un buffettino e via ai trasportatoti di cassette varie con le auto di servizio sempre più usate a Vicenza dai dipendenti pubblici per servizi... personali, vedasi lo shopping gastronomico dell'autista sempre di Variati...).

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Categorie: Economia&Aziende, giornalismo

Il tribunale di Venezia cambia orientamento e le baciate BPVi e Veneto Banca sono di sicuro legittime? Tonino De Silvestri: non è vero. Scrivete al direttore a [email protected]

Giovedi 1 Settembre 2016 alle 23:14

«Le possibili tutele per i soci traditi della Banca Popolare di Vicenza: intervista all'avv. Tonino De Silvestri, già magistrato di Cassazione. Scrivete al direttore a [email protected]»: è questo il titolo che davamo ieri, 31 agosto, alla nostra intervista per VicenzaPiùTv all'avv. Tonino De Silvestri, già magistrato di Cassazione e noto pm della procura di Vicenza che "provò" ad indagare su Gianni Zonin a cavallo dei primi anni 2000 con gli esiti ben noti e riassunti da Giovanna Faggionato su Lettera 43 facendo riferimento anche a nostre "denunce". E lì sottolineavamo che «proprio perchè noi la storia l'abbiamo scritta mentre si svolgeva oggi ci preoccupiamo non solo di completarla anche con le inchieste in corso e di seguire gli incerti sviluppi attuali della nuova gestione della BPVi, targata Gianni Mion, Salvatore Bragantini e Francesco Iorio, ma cerchiamo di trasferire da tempo i consigli che possano aiutarli ai soci traditi dalla Banca...». Non tutti i 118.000 i possessori di azioni della Banca Popolare di Vicenza (ma lo stesso vale per gli oltre 80.000 di Veneto Banca) possono avere pretese perchè, scrivevamo, «molto diverse sono le singole posizioni, alcune delle quali non difendibili o addirittura "privilegiate"». 

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Categorie: Economia&Aziende, giornalismo

Nuova BPVi in tribunale: "baciate" lecite. Il GdV nasconde il Cda dietro il Fondo Atlante e la tesi assolverebbe Gianni Zonin e tutto il "cucuzzaro". Antonino Cappelleri archivi e assegni i pm al problema di Variati: i profughi

Giovedi 25 Agosto 2016 alle 16:41

Oggi il quotidiano locale riferisce della "giustificazione" in tribunale da parte dei nuovi vertici della Banca Popolare di Vicenza delle cosiddete "operazioni baciate"  nascondendo, tanto per cambiare e per "abbellire" come in passato i vertici della Popolare, la scelta delle tesi legali a loro sostegno dietro la nuova proprietà, il Fondo Atlante, che più di una volta ha, invece, dichiarato ufficialmente e in documenti inequivocabili, che non è suo compito gestire la banca, le cui decisioni e operazioni sono di totale e completa responsabilità del Cda, quello sì nominato dal fondo. Premettiamo questa fondamentale precisazione (le tesi sono della nuova BPVi e non della proprietà, anche se questa di certo non se ne lagna) per raccontare ai lettori la verità, come fatto in "Vicenza. La città sbancata", che ha raccolto in 342 pagine a 9,99 euro e di cui è in corso la seconda ristampa i nostri articoli testimonianza sul caso BPVi pubblicati fin dal 13 agosto 2010.

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Categorie: Politica, Fatti, giornalismo

"Prima bruciare, poi indossare": l'editoriale di Gervasutti che apprezziamo. Anche perchè corregge il titolo falso di pochi giorni fa sul "burka vietato da Merkel"

Domenica 21 Agosto 2016 alle 13:08
ArticleImage "Prima bruciare, poi indossare", così Ario Gervasutti titola il suo corsivo sulla querelle sul "burkini sì o no". Ve lo proponiamo soprattutto perchè molte delle considerazioni che fa il direttore de Il Giornale di Vicenza sono condivisibili o portano a riflessioni necessarie e non facile sull'argomento della libertà delle donne, anche islamiche, e della cività occidentale che si farebbe paladina della libertà "imponendo", però, questa volta in Francia un divieto: quello di indossare il burkini in spiagga. Ma vi proponiamo l'editoriale anche perchè il direttore rimette a posto, con stile anche se con un'evidenza limitata e chiara agli addetti ai lavori e non ai malpancisti a cui puntava il precedente titolo "commerciale", la questione di un titolo di venerdì 19 agosto sul suo quotidiano che, per noi, era palesemnte falso.

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Categorie: Fatti

Il vandalo di S. Lorenzo fa gli occhi neri a... Occhi Blu: nessuna telecamera ne ha traccia. E se fosse stato un attentatore o un violento? Max the Dog: ma sfuggono anche i ladri di bici

Sabato 20 Agosto 2016 alle 15:24
ArticleImage Se non coinvolgesse aspetti molto seri (oltre al danno procurato all'affresco del '300 in un'abside esterna del tempio di S. Lorenzo raffigurante un Cristo c'è da tenere in gran conto l'aspetto sicurezza) farebbe sorridere, sui responsabili, la vicenda di "zero immagini" del vandalo, che, firmandosi Herm Bone, ha "colpito" indisturbato sottraendosi alla vista delle "telecamere di Rosini, Rotondi e Variati" che, titolavamo il 15 agosto, se "non scovano Herm Bone, l'imbrattatore di San Lorenzo. Vedrebbero attentatori e stupratori?...".  Visto che noi pensiamo, invece, che fossero assenti anche  le registrazioni soprattutto della telecamera Mega speed dome posta proprio sulle mura di S. Lorenzo sopra l'abside "attaccata" (ma nessuno si è degnato di dare chiarimenti al riguardo ai nostri lettori) abbiamo chiesto aiuto al nostro investigatore a quattro zampe, Max the Dog.

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Categorie: Informazione, Fatti, giornalismo

"Pure Merkel vieta il burka". Falso conclamato del GdV, BPVi like. Il diritto alla libertà di stampa implica il dovere di evitare le falsità: a decidere siano i lettori e non gli "scrittori"!

Venerdi 19 Agosto 2016 alle 11:53
ArticleImage Oggi l'ineffabile Giornale di Vescovi si esibisce in un'altra perfomance che se non fosse preoccupante potremmo definire, visto il periodo, da medaglia d'oro olimpica...  del "falso conclamato". Si sa, è normale "tirare per il collo" i titoli, esagerando, per attirare gli scarsi lettori ma da qui a titolare con un falso ce ne passa. Anzi no, ce ne passerebbe perchè ci siamo abituati così tanto a questo malvezzo che nello scegliere un esempio passato a conferma, che so, sui titoli che esultavano alle performance da Re Mida di Gianni Zonin e della sua Banca Popolare di Vicenza (sua quando incassava lauti compensi o assegnava fidi anche a chi non aveva requisiti di affidabilità, dei 118.000 e passa soci quando c'è stato da rimetterci 6 e passa miliardi, indotto escluso) titoli e foto inneggianti al dux della finanza locale con ambizioni imperiali erano così tanti che lasciamo a voi sceglierne, con la memoria, uno, se li leggevate (il passato è d'obbligo oltre che consigliato per i vostri portafogli ancora aggredibili dalle verità di comodo).

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Categorie: Fatti

Le telecamere di Rosini, Rotondi e Variati non scovano Herm Bone, l'imbrattatore di San Lorenzo. Vedrebbero attentatori e stupratori? Max the Dog: non ve lo dico, sono in ferie

Lunedi 15 Agosto 2016 alle 11:12
ArticleImage
Il 25 febbraio 2015 l'amministrazione comunale comunicava con soddisfazione: «Il progetto Occhi Blu prevede una spesa complessiva di 500 mila euro per il potenziamento del sistema attualmente esistente, ossia l'aumento delle memorie di registrazione, la realizzazione di nuovi ponti radio, la sostituzione o il potenziamento dei ponti radio esistenti, l'upgrade dei software di gestione, la sostituzione dell'hardware presso le Centrali operative del Comando polizia locale e della Questura. Il progetto Occhi Blu prevede, nel complesso, l'installazione o il potenziamenti di 31 punti di videocontrollo...». Ora dopo che il Cristo del '300 all'esterno del Tempio di San Lorenzo, le mura del Duomo e altre pareti pubbliche in centro sono diventate le tele scelte da un imbrattatore la notte del 10 agosto (giorno proprio di S. Lorenzo, qualcuno avrà collegato le cose?, quando le stelle cadenti sono l'obiettivo degli occhi dei romantici), ci si aspettava di verificare la bontà della spesa.

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Categorie: Fatti

Strategie di Contrà Soccorso Soccorsetto: telecamera proteggeva bici ma non Cristo di San Lorenzo. Max the Dog: Cristiano Rosini l'ha deciso mentre Variati regarduiva Rotondi?

Domenica 14 Agosto 2016 alle 16:27
ArticleImage Sulla vicenda dell sfregio firmato Herm Bone all'affresco del '300 del Cristo a San Lorenzo si sfiora il ridicolo. Già ieri, stimolati dal GdV che ci informava che «per quanto riguarda il duomo cittadino, le telecamere presenti nella zona potrebbero aver ripreso l'imbrattatore e contribuire alla sua identificazione» ponevamo delle domande sotto il titolo «La telecamera a 17 m da S. Lorenzo avrebbe ripreso il vandalo. Ma da tempo non registra, parola di Max the Dog: uno schiaffo a Occhi Blu. Che dicono Rosini, Rotondi e Variati?». Il nostro, ben più affidabile, segugio Max the Dog ci riferiva, infatti, che «a San Lorenzo c'è una telecamera a solo 17 metri dall'affresco rovinato, ma mi dicono che da tempo le telecamere della sicurezza non registrano quanto riprendono come per altro non vengono più registrate le telefonate del comando polizia locale...».

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Categorie: Ambiente, Fatti, Economia&Aziende

Il Giornale di Vescovi nel DNA ha il "filtro" dei vicentini: oggi "smussa" le valutazioni di Lucangeli su Dalla Pozza, ieri ha "gestito" quelle di Zonin & c. sulle azioni della BPVi

Giovedi 11 Agosto 2016 alle 20:35
ArticleImage «Rifiuti e multe. Io non uso la chiavetta», pubblichiamo a seguire una delle lettere al direttore del 6 agosto 2016 sul GdV, detto Il Giornale di Vescovi, dal nome di Luciano Vescovi, il nuovo presidente della sua proprietà, Confindustria Vicenza, che ne detta più che la linea editoriale, in ciò anche seguendo il predecessore Giuseppe Zigliotto, ora indagato con Gianni Zonin e Roberto Zuccato per il disastro della BPVi di cui è stato membro del Cda fin dal 2003 mentre Luciano Vescovi fino alla sua elezione assindustriale è stato, tra le altre cose, vice presidente di Banca Nuova, la banca siciliana controllata al 100% da quella vicentina, ancora presieduta dal braccio destro di Zonin, Marino Breganze, e il cui dg ha ricevuto l'ex presidente della BPVi solo un mese fa.... Ecco la lettera.
"Dal Giornale di Vicenza del 1° agosto ho appreso l'incredibile notizia che sarei sotto "investigazione" dell'assessore Antonio Dalla Pozza perché rientro in quel 20% di utenti che non usano la chiave magnetica per gettare nel cassonetto il rifiuto secco indifferenziato...

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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