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Sulla vicenda dell sfregio firmato Herm Bone all'affresco del '300 del Cristo a San Lorenzo si sfiora il ridicolo. Già ieri, stimolati dal GdV che ci informava che «per quanto riguarda il duomo cittadino, le telecamere presenti nella zona potrebbero aver ripreso l'imbrattatore e contribuire alla sua identificazione» ponevamo delle domande sotto il titolo «La telecamera a 17 m da S. Lorenzo avrebbe ripreso il vandalo. Ma da tempo non registra, parola di Max the Dog: uno schiaffo a Occhi Blu. Che dicono Rosini, Rotondi e Variati?». Il nostro, ben più affidabile, segugio Max the Dog ci riferiva, infatti, che «a San Lorenzo c'è una telecamera a solo 17 metri dall'affresco rovinato, ma mi dicono che da tempo le telecamere della sicurezza non registrano quanto riprendono come per altro non vengono più registrate le telefonate del comando polizia locale...».

Ma il quotidiano locale oggi ci offre un nuovo spunto da sottoporre al fiuto di Max, sempre critico e poco ossequioso nei confronti delle autorità, visto che il GdV scrive acriticamente che «...non potranno però essere utili i video di San Lorenzo, perché la telecamera è puntata nella direzione opposta per prevenire i furti di bici...».

Ma, ammesso e non concesso che siano state registrate le immagini riprese dalla telecamera mega speed dome che con la sua ottica può riprendere tutta la piazza, chi e in base a quali criteri e priorità ha deciso di sistemarla in maniera tale da «prevenire i furti di bici» (nella foto di copertina le rastrelliere del Lioy, ndr) piuttosto che monitorare aree frequentate da cittadini, magari aggredibili dai soliti "neri" brutti e cattivi", e anche l'affresco del '300 sottostante e di valore storico oltre che culturale, come ha sottolineato, ex post, il nostro sindaco affranto anche dal dover caricare sui cittadini le spese di restauro visto che il tempio di S. Lorenzo è di proprietà comunale?

Quella decisione di indirizzare l'ottica della telecamera, che dovrebbe far parte dell'ambizioso progetto Occhi blu da ben 500.000 euro, per proteggere un bene privato e di valore relativo come le poche bici in piazza piuttosto che beni pubblici come l'affresco e incolumità personali ben più delicate, l'ha presa il comandante "ztl free" Cristiano Rosini senza il controllo del suo amato assessore Dario Rotondi impegnato, magari, ad ascoltare una delle reprimende del sindaco Achille Variati per le sue presunte invasioni di campo?

Se sì, quale logica l'ha guidato?

Ammesso che di logica si possa parlare per quel che avviene da tempo, border line, in Contrà Soccorso Soccorsetto in cui pare proprio che le tre "autorità" sunnominate si soccorrano a vicenda... 

Anche se neanceh Max the Dog sa perchè. Per ora...