Langella: 'a casa' operai Fiat Melfi reintegrati
Domenica 22 Agosto 2010 alle 00:00
Giorgio Langella, Federazione della Sinistra, PdCI, Prc - A luglio la FIAT aveva licenziato (vedi foto)Â tre operai (due dei quali delegati sindacali FIOM) dello stabilimento di Melfi. La settimana scorsa il giudice del lavoro li aveva reintegrati evidenziando il comportamento antisindacale tenuto dalla FIAT stessa. Oggi la FIAT ha mandato un telegramma ai tre operai di Melfi "invitandoli" a non presentarsi in fabbrica.
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Autunno 2:Italia in alto mare,mappa crisi aziende
Lunedi 16 Agosto 2010 alle 23:58
Rassegna.it - Dalla Fiat all'Omsa, da Unicredit a Telecom, dalla Vinyls alla Merloni. Tutte le vertenze ancora aperte che lavoratori e sindacato dovranno affrontare al rientrodi Paolo Andruccioli Continua a leggere
Operai licenziati, il Tribunale boccia la Fiat
Mercoledi 11 Agosto 2010 alle 00:44
Rassegna.it - Il giudice del lavoro ordina il reintegro dei tre lavoratori della Sata di Melfi licenziati a luglio dal Lingotto: bloccarono alcuni carrelli durante un corteo interno. Fiom Basilicata: "Chi parlò di sabotaggio ora chieda scusa"
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La funzione 'demenza': foto solo col sorriso
Martedi 3 Agosto 2010 alle 19:03
"Miriam si sveglia a mezzanotte", diceva il titolo di un buon film di T. Scott (USA, 1983), ma io sono peggio, perché stamattina mi sono svegliato con la voglia di fare foto, dopo due anni che la mia bellissima Minolta e il suo set di obiettivi prendevano polvere su uno scaffale. Meglio avrei fatto a lasciarla lì, perché l'idea è stata fonte di alcune tragiche scoperte.
Continua a leggereLa funzione 'demenza': foto solo col sorriso
Martedi 3 Agosto 2010 alle 18:45
"Miriam si sveglia a mezzanotte", diceva il titolo di un buon film di T. Scott (USA, 1983), ma io sono peggio, perché stamattina mi sono svegliato con la voglia di fare foto, dopo due anni che la mia bellissima Minolta e il suo set di obiettivi prendevano polvere su uno scaffale. Meglio avrei fatto a lasciarla lì, perché l'idea è stata fonte di alcune tragiche scoperte.
Continua a leggereFiat in Serbia: un coro di no
Sabato 24 Luglio 2010 alle 16:23
Rassegna.it - Il 28 luglio si apre il tavolo di confronto alla Regione Piemonte. Le reazioni all'annuncio della nuova L0 a Kragijevac, Lega durissima. Fiom, sciopero riuscito in tutti gli stabilimenti. Landini: "Il fatto è che un operaio serbo prende 400 euro" Mercoledì 28 luglio parte il tavolo di confronto sulla Fiat nella sede della Regione Piemonte. Lo annuncia il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, di intesa con il presidente della Regione, Roberto Cota.
Continua a leggereFiat,licenziamenti,Marcegaglia e rispetto regole
Venerdi 16 Luglio 2010 alle 22:21
Giorgio Langella, PdCI, Federazione della Sinistra - Il capitalismo italiano mostra il suo vero volto. Alla FIAT, in vari stabilimenti, sono stati licenziati alcuni operai. Alcuni di questi sono delegati della FIOM. Di quel sindacato, cioè, che si è opposto all'accordo di Pomigliano. Un accordo-ricatto che, ed è bene ricordarlo, prevede l'aumento dei turni di lavoro, la diminuzione delle pause, la cancellazione (di fatto) di alcuni fondamentali diritti dei lavoratori (diritto di sciopero, diritto alla cura in caso di malattia ecc.) sanciti dalla Costituzione e dalle Leggi dello Stato.
Continua a leggereSalvagnini di Sarego: il sindacato salva 140 lavoratori
Giovedi 27 Maggio 2010 alle 10:20
Cgil Vicenza - Successo per le relazioni sindacali alla Salvagnini di Sarego dove i sindacati dei metalmeccanici FIOM-FIM (Cgil-Cisl) hanno siglato un accordo che salva dalla mobilità 140 lavoratori e induce l'azienda ad un maggior impegno nella ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e mercati e nel rilancio del sito produttivo storico di Sarego.Con questo piano di rilancio frutto della discussione tra RSU, Organizzazioni Sindacali e l'Azienda (dopo lo sciopero di un mese fa e le richieste delle RSU alla direzione), viene accettata l'idea di applicare il contratto di solidarietà per un anno, iniziativa che permette di evitare la Continua a leggere
Fiom Cgil: congresso a Magrè il 25 e 26
Mercoledi 24 Febbraio 2010 alle 20:45Cgil Vicenza  Â
V° CONGRESSO PROVINCIALE
Giovedì 25 e venerdì 26 febbraio 2010
Presso il Circolo Operaio di Magrè, via Magrè, Schio ( VI )
Programma dei lavori:
Giovedì 25 febbraio:
9.00 Registrazione Partecipanti
9.40 Elezione Presidenza
9.45 Relazione Segretario Gen. uscente G. Zanni
10.45 Saluto ospiti
11.45 Nomina Commissioni
12.00 Inizio dibattito
13.00 Pausa pranzo
14.45 Ripresa lavori e dibattito
16.00 Intervento M. Bergamin ( Segr. Gen. CGIL Vicenza )
17.00 Intervento M. Landini ( FIOM Nazionale )
18.00 Chiusura prima giornata
Venerdì 26 febbraio:
9.00 Apertura lavori, dibattito
10.30 Relazione Commissioni
11.00 Inizio votazioni
13.30 Chiusura Congresso
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Sciopero Fiom contro il contratto separato
Venerdi 13 Novembre 2009 alle 22:20Cgil Fiom   Â
Solo a Vicenza in 400 a bloccare la rotatoria della Fiera contro il contratto separato e per la democrazia sindacale!
Sciopero dei metalmeccanici contro l'accordo separato e per la democrazia sindacale oggi a Vicenza e in provincia con iniziative nella zona industriale del capoluogo di provincia e a Schio, Arsiero e Bassano del Grappa.
A Vicenza 400 lavoratori della Valbruna, Campagnolo, MeccAlte e BDF sono usciti dalle aziende ed hanno manifestato alla rotatoria con la fontana della zona Fiera, per dire No all'accordo separato di FIM e UILM per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dei metalmeccanici che riguarda 40 mila lavoratori vicentini.
I lavoratori riceveranno a gennaio 2010 un aumento mensile netto tra i 16 e i 18 euro, cifra molto lontana dai precedenti rinnovi unitari.
La FIOM e i lavoratori hanno scioperato e manifestato per chiedere che tutti i lavoratori possano votare per approvare o meno l'accordo sul contratto nazionale.
"Riuscitissima l'iniziativa di oggi - afferma il segretario generale della FIOM vicentina Giampaolo Zanni - a testimonianza del fatto che nonostante la paura per la crisi i lavoratori hanno ancora la dignità e la forza per chiedere un contratto degno di questo nome e soprattutto per poter contare e decidere con il proprio voto".
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