Salvagnini di Sarego: il sindacato salva 140 lavoratori
Giovedi 27 Maggio 2010 alle 10:20 | 0 commenti
Cgil Vicenza - Successo per le relazioni sindacali alla Salvagnini di Sarego dove i sindacati dei metalmeccanici FIOM-FIM (Cgil-Cisl) hanno siglato un accordo che salva dalla mobilità 140 lavoratori e induce l'azienda ad un maggior impegno nella ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e mercati e nel rilancio del sito produttivo storico di Sarego.
Con questo piano di rilancio frutto della discussione tra RSU, Organizzazioni Sindacali e l'Azienda (dopo lo sciopero di un mese fa e le richieste delle RSU alla direzione), viene accettata l'idea di applicare il contratto di solidarietà per un anno, iniziativa che permette di evitare la
procedura di mobilità . Inoltre è stato concordato tra le parti che gli apprendisti in forza all'azienda vengano assunti a tempo indeterminato alla fine del contratto di apprendistato.
L'Accordo inoltre prevede che per un anno venga congelata la parte variabile del contratto aziendale, mentre la cosiddetta parte fissa della contrattazione Aziendale verrà comunque versata nelle tasche dei lavoratori.
"E' un risultato importante - dicono Morgan Prebianca per la FIOM e Raffaele Consiglio per la FIM - che porta il gruppo Salvagnini ad impegnarsi sullo stabilimento di Sarego, un sito produttivo sempre all'avanguardia nel panorama vicentino".
"In questo momento di crisi e di contrazione dei mercati - affermano i sindacalisti - era necessario salvaguardare i posti di lavoro, e quindi essere riusciti a tenere al lavoro tutti i dipendenti con il contratto di solidarietà (si lavora meno, ma si lavora tutti) è un ottimo risultato. Indispensabile - concludono FIOM e FIM - è l'impegno dell'azienda nel rilancio dell'attività in attesa di tempi migliori!"
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